MILANO (AIMnews.it) – Capacità editoriale e valore dell’acquisizione. Sono i due pilastri su cui si basa la strategia di Notorious Pictures, e da cui dipende la redditività del gruppo. Lo racconta al Lugano Small e Mid Cap Investor Day organizzato nella capitale finanziaria del Ticino da Ir Top Guglielmo Marchetti, ad della società. Una volta valutata l abontà del film e acquistatolo al giusto prezzo, la società ha l’incombenza e il costo della diffusione, mentre lo sfruttamento commerciale ne aumenta valore e ricavi. Il punto di forza è la catena del valore, tutta in mano a Notorious: il controllo diretto della distribuzione (su Ucicinemas e TheSpace, ma anche tramite agenti sulle altre sale e catene), ma anche i vari canali di sfruttamento (tv, dvd in home video ed edicola) con cui la società ha accordi. Tanto che questi portano già il 50% dei ricavi stimati per ogni singolo film. Ad esempio, per l’esercizio 2014, i film usciti nel 2013 porteranno 3,8 mln di fatturato. Intanto nel primo semestre il gruppo ha realzizato un ebitda margin del 61% contro il 31% del 2013, grazie anche ai ricavi della tv (che arrivano due anni dopo) e con un ebit margin del 47% (22% nel 2013) che la società cercherà di mantenere.