MILANO (PMInews.it) – Il Consiglio di Amministrazione di Neosperience ha approvato la relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2023, redatta secondo i principi contabili nazionali (OIC) e sottoposta a revisione contabile limitata.

Dario Melpignano, Presidente di Neosperience, ha commentato: “Anche quest’anno, pur in presenza di una congiuntura non facile, siamo riusciti a crescere mantenendo elevati livelli di marginalità; il panorama tecnologico è in grande fermento, con un crescente interesse per soluzioni avanzate come l’Intelligenza Artificiale generativa e i Large Language Models. Pur se il mercato non è ancora maturo per adottare queste innovazioni su larga scala, abbiamo da anni investito in marketing strategico, sviluppo di modelli AI proprietari e divulgazione, per acquisire una posizione unica come pionieri nell’AI; l’adozione diffusa delle applicazioni basate su queste tecnologie potrà produrre effetti molto rilevanti sui nostri risultati nei prossimi mesi.

Con oltre un decennio di esperienze approfondite nel dominio dell’Intelligenza Artificiale, Neosperience si distingue come un operatore esperto, capace di creare valore reale per i clienti attraverso l’AI. Questa maestria e competenza ci assicurano un forte vantaggio all’interno dell’ecosistema dell’AI.

La redditività si è mantenuta sugli alti livelli degli scorsi anni (EBITDA sempre sopra il 30% del fatturato) ed è significativo il forte incremento dell’utile netto di gruppo (RdE pari a 823 migliaia di Euro, +376%), anche grazie all’ormai quasi completato processo di acquisizione del 100% delle partecipate e all’utilizzo dei significativi crediti di imposta maturati nell’ambito di progetti di Ricerca e Sviluppo cofinanziati dal Ministero dello Sviluppo Economico.

Permane la focalizzazione in tutte le nostre linee di business sulle soluzioni proprietarie che generano ricavi ricorrenti contribuendo in questo modo a migliorare la nostra marginalità.”

Neosperience ha conseguito un fatturato consolidato pari a Euro 12,2 milioni (+4,2% rispetto a 11,7 milioni di Euro al 30 giugno 2022); questa crescita è stata integralmente organica, poiché non ha beneficiato, diversamente dagli scorsi esercizi, del contributo di nuove acquisizioni entrate nel perimetro di consolidamento.

L’EBITDA si è attestato a Euro 4,04 milioni, con un lieve decremento dell’1% rispetto all’analogo valore del 30 giugno 2022, mantenendo un’incidenza del 33,1% sui ricavi e mantenendo il primato rispetto alle principali realtà quotate considerate comparabili. Questi risultati, ancora più apprezzabili in quanto raggiunti in un periodo difficile per l’economia italiana e internazionale, evidenziano la solidità del modello di business di Neosperience, che si basa su una pluralità di competenze e di mercati, diversificando il rischio che deriverebbe da poche linee di attività e da ricavi concentrati.

Il capitale umano è l’asset più prezioso di Neosperience e un indicatore di rendimento chiave per gli investitori. Grazie a una squadra di elite, composta da professionisti globali e arricchita da un melting pot di culture aziendali, generiamo soluzioni che non solo elevano l’esperienza del cliente, ma anche i margini di profitto. Investire in Neosperience significa avere un accesso privilegiato a un talento senza pari, agile nella metodologia e scalabile nel risultato.

Gli investimenti sulla piattaforma Neosperience Cloud effettuati per far evolvere le Solution, integrando le nuove tecnologie, hanno comportato un incremento dei valori di attivo immobilizzato: le immobilizzazioni immateriali nette sono salite a 38,5 milioni (di cui 14,5 relativi al goodwill sulle partecipazioni acquisite), rispetto a 34,3 milioni a fine 2022 e a 27,5 alla fine del primo semestre 2022. Tutto questo nel primo semestre 2023 si è riflesso sull’ammortamento delle immobilizzazioni immateriali, per cui gli ammortamenti complessivi nel primo semestre 2023 sono stati pari a Euro 2,5 milioni, in calo rispetto a Euro 2,9 milioni del primo semestre 2022, valori peraltro entrambi inclusivi dell’ammortamento del goodwill sulle partecipazioni acquisite.

L’EBIT del primo semestre 2023, per effetto di quanto sopra, è cresciuto in modo significativo, passando da Euro 1.239 migliaia ad Euro 1.534 migliaia (+24%).

L’utile netto del Gruppo è stato pari a Euro 823 migliaia, molto superiore rispetto al corrispondente semestre dell’anno precedente (Euro 173 migliaia, +376 %), così come l’utile al lordo degli interessi di terzi (+73%). La forte crescita dell’utile netto del gruppo è dovuta sia al fatto che le partecipazioni di dimensioni rilevanti sono state incorporate nella capogruppo o sono ora detenute al 100%, sia al parziale utilizzo di crediti di imposta maturati per effetto dei progetti di R&S sostenuti dal Ministero dello Sviluppo Economico.

Il patrimonio netto di Gruppo al 30 giugno 2023 è aumentato fino a Euro 29,6 milioni, rispetto ai 28,4 milioni del 31 dicembre 2022. L’indebitamento finanziario netto ammonta a Euro 13,1 milioni rispetto a Euro 11,6 milioni al 31 dicembre 2022, in buona parte per effetto dell’aumento degli investimenti effettuati nel periodo per accelerare sviluppo e go-to-market delle nuove applicazioni verticali, principalmente Health e LegalTech.