a.d. FOPE_DiegoNardinCresce il portafoglio ordini di Fope nel primo semestre 2019. Così come i ricavi, che anno su anno, fanno registrare un +1,6%, a quota 15,53 milioni. “Importante la conferma della marginalità registrata nel 2018 – commenta l’amministratore delegato della storica azienda orafa vicentina, Diego Nardin – il portafoglio ordini è in crescita e in linea con le aspettative di budget, il dato dei ricavi sul semestre, per un effetto stagionale, non riflette ancora la crescita commerciale”.

Quali sono i risultati registrati nel primo semestre del 2019 da Fope?

Si tratta di risultati incoraggianti.  Abbiamo incrementato il portafoglio ordini in linea con il budget, che per effetto della stagionalità non è stato ancora recepito dal dato relativo ai ricavi, ma è importante il mantenimento della marginalità per il secondo anno consecutivo.

È possibile tracciare una geografica dei nuovi ordini?

La crescita interessa soprattutto l’estero, a trainare il portafoglio ordini è soprattutto la domanda proveniente dall’Europa e dagli USA. Per quanto riguarda la nostra Penisola, invece, sono le città d’arte, a partire da Venezia, a contribuire all’incremento delle vendite. Qui, però, ancora una volta si tratta di una tipologia di clientela caratterizzata per la forte incidenza di turisti stranieri.

Qual è la strategia di crescita che porterete avanti?

Quelle che ci ha consentito di sostenere la crescita fino a oggi. Puntiamo sulla scelta e fidelizzazione degli attuali clienti migliori. Il dialogo con i nostri concessionari è fondamentale. Il nostro obiettivo è quello di aprire nuovo corner Fope nei negozi che rispecchino la nostra identità e che si caratterizzino per l’offerta di alta qualità.

Quanto conta il tema della sostenibilità per la vostra azienda?

È indispensabile. L’attenzione all’ambiente, alle risorse umane, l’atteggiamento etico sono tutti elementi che riflettono i valori di un’impresa. Abbiamo sempre prestato attenzione a questi aspetti, ancor prima che la sostenibilità diventasse un tema tanto rilevante nel dialogo con gli investitori. Per elaborare la nostra strategia siamo partiti proprio da una fotografia dei nostri valori, dalla verifica della nostra posizione nei loro confronti e dalla messa in pratica di azioni volte a migliorare il nostro posizionamento. Produciamo senza fare ricorso a materie inquinanti, le fasi di produzioni sono esenti da materiali pericolosi, puntiamo alla valorizzazione delle nostre risorse umane.