Fope raggiunge risultati rilevanti nel 2021. Nonostante le difficoltà dettate dal prosieguo della pandemia, il brand dell’oreficeria espressione del lifestyle italiano torna a crescere a ritmi importanti. I ricavi netti consolidati dell’anno che ci siamo lasciati alle spalle, infatti, si attestano a 40,3 milioni di euro. Un dato che segna un incremento anno su anno del 55% ma, aspetto da sottolineare, che vede una crescita del 15,3% rispetto al 2019 pre-pandemia. Un risultato da non sottovalutare, considerando che molti dei mercati di riferimento della società – a partire dalle città d’arte italiane – subiscono ancora gli effetti negativi del calo del turismo internazionale. “Un segnale confortante, – commenta Diego Nardin, amministratore delegato di Fope –  indice del processo di crescita e affermazione del brand che Fope ha ripreso, in particolare nei paesi esteri che da sempre apprezzano i nostri gioielli e nei quali abbiamo una presenza consolidata.”

Nel 2021 riparte la crescita di Fope, quali le leve della ripresa?

È stato un bel risultato, del quale siamo molto orgogliosi. Oltre al valore assoluto, i messaggi sottintesi rappresentano il vero spunto di riflessione e restituiscono un cauto ottimismo. Il mercato continua ad apprezzare il nostro brand, che si rafforza anno tra i consumatori internazionali e tra i nostri concessionari. Il 2020 è stato un anno di resilienza, il fatturato ha subito un calo ma andando a scorporare le aree, anche in quel caso, abbiamo notato che, fatta eccezione per le aree turistiche, siamo riuscito a limitare gli effetti della pandemia, perdendo solo l’11 per cento. Oggi, invece, commentiamo risultati caratterizzati dal segno più, non solo sul 2020 ma anche sul 2019, anno di risultati eccellenti per Fope.

A trainare la crescita sono stati i Paesi esteri, in particolare i nostri mercati di riferimento: USA, Germania e UK. Nella comparazione con il pre-pandemia, mancano ancora i Paesi turistici, aree come Firenze, ed è un aspetto da non sottovalutare. Il mercato italiano è stato frenato proprio dalla mancanza di turismo internazionale, in particolare da quello statunitense che per noi rappresenta un pilastro delle vendite italiane. Anche Venezia è stata penalizzata dalle difficoltà legate al turismo, nella seconda parte dell’anno la ripresa era guidata da presenza locali.

Quali aspettative per il 2022?

Dopo l’anno della resilienza, c’è stato quello della resistenza. Nel 2021 abbiamo investito in comunicazione e abbiamo presentato la nuova collezione Uomo. Siamo senza dubbio in condizioni più favorevoli rispetto all’anno precedente, ma non del tutto liberi dalle restrizioni imposte dalla pandemia. La fiera di Vicenza, ad esempio, è stata rimandata a marzo, alcuni Paesi europei sono ancora chiusi e questo ci porta ad adottare nuovamente strumenti digitali per presentare le nostre collezioni. Sono ottimista sul nuovo anno.

Quali i prossimi passi?

Puntiamo a crescere, soprattutto negli USA, consolidando i rapporti in essere ma anche aprendo nuovi punti vendita. La divisione ricerca e sviluppo è costantemente al lavoro per riflettere nelle nostre produzioni tutto il nostro impegno creativo e tecnologico. Inoltre, guardiamo con interesse anche alla crescita in mercati nuovi, come il Giappone, punto di riferimento internazionale per l’oreficeria. Siamo entrati in questo mercato nel 2020 e già stiamo ottenendo risultati interessanti. Come facilmente intuibile, anche in questo caso scontiamo qualche rallentamento causato dal Covid-19.

Qual è il valore aggiunto Fope per i concessionari e i clienti?

Siamo un’azienda solida e seria, capace di affiancare i nostri concessionari con un servizio clienti a 360°, anche grazie all’apertura di filiali sui territori di principale interesse, come Miami e Londra. Possiamo contare su una organizzazione e una struttura che è frutto di anni di lavoro, un esempio: lo scorso anno grazie alla nostra presenza diretta negli USA abbiamo preso parte alla fiera di Los Angeles, in agosto, quando non era consentito l’ingresso dall’Italia. Infine, i clienti apprezzano le nostre produzioni, espressione di innovazione e riflesso del lifestyle italiano.