Doxee al fianco delle imprese nei processi di digitalizzazione. La vera sfida, però, è rappresentata dalla Pubblica Amministrazione, nel pieno di una vera e propria rivoluzione culturale. Non c’è dubbio, infatti, che pur toccando tutte le realtà produttive e rappresentando una sfida per tutte le attività, la pandemia abbia impresso una forte accelerazione alla digitalizzazione della macchina organizzativa statale, con risultati a macchia di leopardo che rappresentano, però, l’inizio di un cammino da percorrere fino in fondo per essere funzionale, competitiva e moderna. “Lo sviluppo delle iniziative a supporto della Digital Transformation anche nell’ambito delle PA è fra gli obiettivi primari del core business di Doxee. – commenta Sergio Muratori Casali, Ceo di Doxee – Siamo convinti che la necessaria e perseguita semplificazione della Pubblica Amministrazione sia favorita da una strategia di comunicazione totalmente diversa dal passato, in cui è necessario combinare il formato video, il coinvolgimento emotivo e l’immediatezza del messaggio, con un’abile trasformazione e ottimizzazione dei dati, risorsa strategica per ottenere risultati così importanti nei nostri progetti”.

La pandemia è stata traino per la digital transformation, che effetti ha avuto sul 2020 di Doxee?

Il 2020 ha dato una spinta importante al processo di trasformazione digitale, aprendo a realtà come la nostra un’opportunità rilevante per offrire supporto a questo processo. Si procede, però, a velocità diverse. Realtà come le Telco e le imprese del settore finanziario avevano già avviato questo cambiamento, cercando di avvicinare i clienti all’area digitale. Si tratta, quindi, di attività che hanno fatto passi avanti importanti. Altri settori, invece, come la Pubblica Amministrazione, si è ritrovata a fare i conti con una trasformazione radicale che, però, apre a occasioni di crescita di grande interesse. Gli effetti di questi cambiamenti si vedranno tra il 2021 e il 2022, e a seguire. A cambiare sono proprio i modelli di business, l’approccio all’esperienza del cittadino che diventa digitale. La nostra offerta va in questa direzione.

Come cambia la Pubblica Amministrazione?

Cresce la richiesta di digitalizzazione da parte della Pubblica Amministrazione. I modelli di Governance propri dello smart working cambiano la quotidianità lavorativa e, tra le stesse realtà della Pubblica Amministrazione,  è possibile riscontrare differenze nella preparazione. Ci sono, temi di grande rilevanza che spaziano dallo Spid ai sistemi di pagamento elettronici, che rappresentano le prospettive positive a cui guardare. Realtà come la Regione Lombardia sono partite più rapidamente, altre si stanno adeguando ma la necessità di digitalizzare i servizi al cittadino è comune e quanto mai prioritaria.

Quali sono i punti di forza della Doxee Platform?

È il nostro asset tecnologico che abilita e integra tutte le linee di prodotto che Doxee offre. Va nella direzione delle piattaforme denominate digital experience platform, che consentono di realizzare e gestire la customer experience, oltre a migliorarla. Stiamo lavorando molto per la valorizzazione della gestione del dato e della sua trasformazione, strumento fondamentale per creare comunicazioni  sempre più personalizzate e interattive fra ente e cittadino. Stiamo lavorando anche su processi di attivazione e roll out anche per geografie distribuite a livello internazionale, come spesso ci richiedono i nostri clienti. Inoltre, la terza generazione della piattaforma, è progettata per paradigmi architetturali delle API first, che consente l’integrazione verso i sistemi esterni e apre ai numerosi ecosistemi digitali che stanno fiorendo soprattutto in questi ultimi anni.

Quali sono le linee strategiche che guideranno la crescita di Doxee?

Abbiamo fatto una piccola acquisizione già nel 2020 che ci ha consentito di implementare l’interactive experience, nel formato più interessante e a grande potenziale che è il video dinamico e personalizzato. Ci siamo avvicinati a settori nuovi, come l’editoria e il retail. Nel 2021 puntiamo a proseguire in questa direzione, con un’acquisizione a livello internazionale. Siamo allo studio di potenziali target europei, con particolare riguardo all’area DACH.
La strategia definita punta ad accrescere il nostro posizionamento offrendo soluzioni snelle e di rapida adozione per le PMI  e favorendo  la crescita diretta oltre a quella indiretta, che ci vede al fianco di partner consolidati in ambiti nuovi.