MILANO (AIMnews.it) – Il Consiglio di Amministrazione di Monnalisa ha approvato la Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2020.

I Ricavi delle vendite sono pari a Euro 15,1 milioni rispetto a Euro 24,6 milioni del primo semestre dell’esercizio precedente, con un calo del 38% a cambi correnti e costanti. Il calo di fatturato è stato indotto dall’evento straordinario del diffondersi della pandemia da Covid-19, che ha portato diffusamente, in tutti gli Stati a livello mondiale, a blocchi alle attività commerciali, nonché divieti e limitazioni al traffico internazionale, e conseguentemente alla chiusura della rete distributiva, diretta ed indiretta, per buona parte del semestre. Nei restanti mesi, a riapertura avvenuta, il flusso di traffico è rimasto ridotto in particolare nelle località tipicamente meta di turismo internazionale.

Il canale retail ha registrato una diminuzione del 41% rispetto ai volumi di vendita del semestre 2019 corrispondente, con ricavi pari ad Euro 4,2 milioni contro Euro 7,1 milioni. A partire dalla metà del mese di marzo, Monnalisa ha disposto la chiusura degli showroom e dei negozi retail direttamente gestiti in Italia. Anche a livello di società controllate estere, i retail-store gestiti direttamente dalle società del gruppo Monnalisa sono stati progressivamente chiusi, a seconda del diffondersi della pandemia, a partire dalla metà di marzo, in Francia, U.S.A., Spagna, Belgio, Brasile, U.K., Russia e Turchia, secondo le disposizioni legislative locali, seguendo il trend registrato in Oriente, dove l’emergenza si era già manifestata a fine gennaio. Sul totale del fatturato, il peso del canale retail è rimasto pressoché invariato (28% contro 29% nel primo semestre 2019). Le vendite pre-lockdown erano in aumento double digit su tutti i negozi comparabili.

I ricavi del canale wholesale si attestano a Euro 10,3 milioni a cambi correnti e costanti, rispetto a Euro 16,7 milioni al30 giugno 2019. I ricavi del canale e-commerce, sebbene in diminuzione nel semestre del 17% vs 1H2019, sia a cambi correnti che costanti, sono stati caratterizzati da una crescita del 20% nel secondo trimestre 2020 rispetto al 2Q2019, grazie alla nuova piattaforma e al netto miglioramento delle performance del sito, soprattutto in termini di incremento del tasso di conversione.

L’EBITDA Adjusted si attesta a circa -2,4 milioni di Euro (EBITDA adjusted 2019 pari a 2,8 milioni di Euro). L’EBITDA reported si attesta ad Euro – 6,2 milioni, rispetto a Euro 1,9 milioni al 30 giugno 2019. Si segnala che la perdita di margine relativa al canale wholesale per le spedizioni invernali è stata completamente recuperata nel terzo trimestre 2020 in cui sono state completate le spedizioni della collezione invernale.

Dopo ammortamenti per Euro 1,7 milioni (aumentati di Euro 0,1 milioni rispetto al 30 giugno 2019), l’EBIT si attesta a Euro -7,9 milioni (Euro 0,3 milioni al 30 giugno 2019). Il Risultato Netto è negativo per Euro 6,8 milioni (negativo per Euro 0,1 milioni nel primo semestre 2019).

La Posizione Finanziaria Netta si attesta a Euro 9,5 milioni rispetto a Euro 3,4 milioni al 31 dicembre 2019.

Christian Simoni, Amministratore Delegato di Monnalisa, ha commentato: “I risultati di questo semestre sono, chiaramente, influenzati negativamente dall’impatto globale che l’emergenza sanitaria ha avuto, e sta avendo, su tutto il settore moda, soprattutto di fascia alta, in cui agli effetti negativi delle chiusure dei punti vendita e dell’interruzione dei flussi di viaggiatori con alta propensione all’acquisto, si aggiunge il problema industry-specific dell’obsolescenza rapida dei prodotti. Tali eventi straordinari hanno purtroppo avuto impatto sui risultati molto positivi dei primi due mesi dell’anno, che registravano sell-out in crescita double digit sia sulla rete dei negozi diretti che sulla clientela wholesale, a conferma del successo di una delle migliori collezioni degli ultimi anni. A fronte dell’inizio della pandemia, abbiamo anzitutto avviato un piano per la messa in sicurezza delle nostre persone, seguito dalla pronta organizzazione del lavoro a distanza, che ci ha consentito di uscire comunque con le collezioni pre e main della stagione primavera-estate 2021 con un ritardo di sole tre e quattro settimane rispetto al calendario operativo, e di portare avanti, con ritardo trascurabile, l’avanzamento della produzione della stagione autunno-inverno 2020.

Nonostante la chiusura del mercato, abbiamo mantenuto costante tutto il processo produttivo-logistico, il che ci ha consentito di mantenere un livello elevato di servizio ai clienti, di essere pronti a proporre la nuova collezione e spedire la merce della stagione autunno-inverno 2020 ai clienti pronti a riceverla, soprattutto quelli che vendono online, che già dal mese di luglio hanno iniziato a riassortire, grazie a sell-out positivi.

Al contempo, nell’ottica di preservare il valore del cliente nel lungo periodo, abbiamo dato supporto alla clientela wholesale allungando i tempi di pagamento e in taluni casi anche con ulteriori operazioni commerciali. Abbiamo implementato in pochissime settimane un sistema di virtual showrooming estremamente efficace, come riconosciuto dai nostri migliori clienti internazionali. Ciò è stato possibile grazie agli investimenti fatti negli ultimi anni per lo sviluppo dell’identità digitale dei nostri prodotti e più in generale per la digitalizzazione dei nostri processi. Ritengo che le scelte intraprese, nonché la prontezza a fronteggiare la straordinaria situazione di emergenza contribuiranno significativamente ad accrescere la reputazione dell’azienda, con benefici nel medio-lungo periodo. Tutte le azioni avviate sono state realizzate grazie al supporto dei nostri collaboratori, che si sono distinti, oltre le aspettative, per efficienza, impegno, solidarietà, propositività nella ricerca di nuove soluzioni, e prontezza nell’adattarsi a nuovi o ri-progettati processi. Credo fermamente che aver intrapreso da tempo la strada della responsabilità sociale di impresa abbia espresso ampiamente i propri risultati. Continueremo ad investire per il benessere dei nostri collaboratori, clienti e fornitori, il che sarà vitale per continuare a competere con successo in futuro. Al di là della solidità patrimoniale e della politica di efficienza, avviata con risultati in linea con i nostri obiettivi, l’altro asset fondamentale sul quale continueremo a puntare nel prossimo futuro, sarà il mantenimento di una forte tensione all’innovazione. Durante questi mesi, abbiamo disegnato nuovi e più efficienti processi interni, abbiamo implementato il nuovo sistema di PLM (Product Lifecycle Management), lanciato la nuova Monnalisa App consumer, e soprattutto abbiamo accelerato il cambiamento nella gestione logistica e dei clienti e iniziato a lavorare su un piano biennale disruptive di omnicanalità con il coinvolgimento della rete wholesale e alla localizzazione di alcuni processi per sfruttare al meglio la logistica locale ed erogare un maggiore servizio al cliente finale. Riteniamo che tutte le azioni adottate per contrastare il periodo attuale ci permetteranno di rafforzare il nostro brand, la nostra visione, i nostri valori”.