SG Company, società attiva nel settore Entertainment&Communication e quotata su Euronext Growth Milan, ha sottoscritto un accordo vincolante per l’acquisizione circa il l 20% di Socialbroker attraverso un investimento di 975.000 Euro. L’operazione ha per SG Company una valenza altamente strategica che permetterà un’ulteriore diversificazione del business anche in relazione all’applicazione digitale “Pinguando”, di proprietà di Socialbroker, che consente di generare contatti tra gli intermediari assicurativi e gli utenti interessati all’acquisto di prodotti assicurativi in ambito automobilistico, all’interno di un modello distributivo completamente phygital.

Ne parliamo con il CFO Francesco Merone

 

Da dove nasce Socialbroker e qual è il suo core business?

Socialbroker è una PMI innovativa, con sede a Milano, attiva dal 2016 nello sviluppo e nella commercializzazione di tecnologie software avanzate, con focus nell’ambito assicurativo e finanziario che nasce dall’esperienza di Roberto Allevi nel campo della distribuzione assicurativa che lo ha portato ad osservare e valutare i player attivi sul mercato insurtech, in particolare nel motor. Proprio da questa analisi nasce, Pinguando; l’APP che punta ad affiancare alla corsa tecnologica, la competenza professionale.

Pinguando offre un servizio utile e innovativo su più fronti: consente di generare contatti tra gli intermediari assicurativi e gli utenti interessati all’acquisto di prodotti ramo auto, realizzando un modello distributivo phygital che promuove l’acquisto consapevole del prodotto. Sotto l’aspetto tecnico, Pinguando crea, forte di una UX molto intuitiva, dei lead, cioè degli utenti/clienti potenziali, facilitando alle imprese assicurative l’attività di ricerca di clientela potenziale. Le compagnie assicurative trovano in Pinguando un “segnalatore commerciale”, capace di accorciare il percorso verso profili coerenti alle strategie di crescita. Acquisiscono così un’importante nuova forza vendite con un costo ridotto e variabile, a consumo, attivabile e modificabile in modo assolutamente flessibile.

Pinguando amplia notevolmente le opportunità di sviluppo per le società assicuratrici e crea un servizio anche per il lead, cioè per il singolo utente, a cui consente in modo immediato di trovare in breve tempo una polizza più adeguata alle proprie esigenze. La piattaforma esprime a pieno la logica del digital applicato al business, il potenziamento delle opportunità commerciali tramite l’ottimizzazione degli incontri tra i diversi operatori e l’abbattimento delle barriere geografiche.

Per fare tutto ciò, Pinguando chiede al singolo utente una foto alla targa della propria auto.

Il ramo d’azienda originario, legato al mondo del brokeraggio, che è stato propedeutico alla validazione dell’app sul mercato, sarà ceduto entro il 30 giugno 2024 perché concentrandosi sulla data valorization, dunque nell’elaborazione, gestione e valorizzazione dei dati; Socialbroker, può abbandonare definitivamente l’intermediazione, lasciando spazio alla lead generation, anche sensibilmente più remunerativa e scalabile.

 

Quali sono le potenzialità di questa attività?

L’azienda entra in possesso di dati rilasciati dagli utenti con il consenso all’utilizzo per finalità commerciali, che può vendere per tipologia di utente, per area geografica e così via, fornendo ai propri clienti informazioni complete e generando veri e propri lead. Le potenzialità sono vastissime in Italia sia per il numero di operatori assicurativi attivi sul territorio, che per il numero di potenziali clienti che ogni anno possono avere interesse a verificare l’adeguatezza del proprio trattamento economico rispetto all’offerta del mercato.

Tale dinamica si presenta poi assolutamente replicabile all’estero, a partire magari da mercati come quello della Germania dove le compagnie assicurative sono proprietarie delle reti di vendita, a differenza che in Italia, e dove quindi la possibilità di stringere accordi diretti renderebbe lo sviluppo sul territorio maggiormente immediato. In prospettiva l’attività di Socialbroker ha grandi potenzialità fuori dai confini nazionali.

 

Come si inserisce nelle strategie di sviluppo del gruppo SG Company l’acquisizione di una partecipazione in Socialbroker?

Tramite campagne pubblicitarie, digital advertising e media, servizi offerti dalle aziende del gruppo SG Company in Italia oggi e, domani, all’estero.

L’aumento di capitale realizzato da Socialbroker sarà quasi integralmente investito in attività promozionali e campagne media. SG Company era già il fornitore principale di Socialbroker da inizio 2022, questa è un’evoluzione del rapporto molto importante ma dalla grande valenza “industriale” e di prospettiva per il gruppo.

Il gruppo SG Company ha deciso di optare per un investimento importante sia perché potrà continuare lo sviluppo della linea di business legata alla data valorization sia perché con Socialbroker, dopo aver iniziato con l’altra azienda innovativa, Kampaay, potrà guardare con sempre maggiore interesse ai mercati esteri, continuando a perseguire alcuni degli obiettivi fondamentali del piano industriale 2021-23.

Tutte le attività di comunicazione e media che saranno implementate da Socialbroker verranno realizzate tramite l’expertise delle società del gruppo SG Company e pertanto più si svilupperà tale progetto e più SG Company venderà servizi a Socialbroker, alimentando a sua volta il proprio business. È una microeconomia circolare di gruppo.

In termini di governance, con la cessione dell’asset relativo all’attività di brokeraggio, Socialbroker istituirà un nuovo CdA costituito dal founder Roberto Allevi, confermato CEO, dal CFO di SG Company, Francesco Merone che avrà deleghe nell’area relativa alla direzione finanziaria, e da un terzo consigliere in rappresentanza degli altri soci. SG Company avrà diritto ad azioni di classe diversa rispetto a quelle degli altri soci, privilegiate nel rimborso del capitale nel caso di riduzione/liquidazione aziendale.