MILANO (AIMnews.it) – Nella prima metà dell’anno Masi Agricola ha realizzato 27,5 milioni di euro di ricavi, il 4,7% in più rispetto al 2014. A spingere il fatturato sono state le vendite dei top wines, cresciute dell’11,1% a 6,1 milioni, mentre i premium wines, che valgono quasi metà dei ricavi consolidati, hanno portato 13,6 milioni di fatturato (12,8 nel 2014). L’ebitda è balzato a 7,5 milioni (era stato di 4,5 un anno fa) e l’ebit è più che raddoppiato, passando da 2,3 a 5,2 milioni. Utile netto infine a 3,1 milioni (contro i 900mila euro del 2014). Lo sbarco in Borsa con conseguente aumento di capitale ha permesso di passare da una posizione finanziaria netta negativa per 18,6 milioni a una attiva per 2,8 milioni. “Sono soddisfatto dei risultati che abbiamo ottenuto nel primo semestre 2015 – commenta Sandro Boscaini, presidente di Masi Agricola – Siamo cresciuti, registriamo una redditività con tassi tra i più elevati del settore e, anche non considerando i proventi ricavati dall’aumento di capitale realizzato con la quotazione all’Aim Italia, la gestione corrente ha generato cassa”.