MILANO (PMInews.it) – Mare Group comunica che La SIA si è aggiudicata, nel mese di luglio, contratti per un valore complessivo superiore a 8 milioni di euro (in raggruppamento con altre aziende), di cui circa 5,78 milioni direttamente in quota La SIA, con ricavi di oltre 400mila euro attesi già entro il 2025 (stima).

In particolare, le gare riguardano: un accordo quadro del valore di 6,3 milioni di euro per servizi di assistenza e sorveglianza lavori presso i cantieri di un primario operatore nazionale del settore energia, in raggruppamento temporaneo con Ingeo Progetti (quota La SIA: 60%); tre nuove commesse in ambito immobiliare e sportivo, per un valore complessivo di 3,5 milioni di euro in RTI, in cui La SIA è mandataria per una quota di circa 2 milioni. Le attività includono la direzione lavori per lo stadio dei Giochi del Mediterraneo 2026, la progettazione e direzione lavori per impianti sportivi di inclusione sociale e la riqualificazione di immobili pubblici in Puglia.

I risultati confermano l’efficacia delle sinergie generate dall’ingresso di La SIA in Mare Group, avvenuto a inizio 2025, che ha consentito alla società di rafforzare il proprio posizionamento sul mercato e accedere a commesse di maggiore rilevanza e valore strategico.

Maurizio Ciardi, Amministratore Delegato e Presidente di La SIA S.p.A., ha dichiarato: “Siamo felici di vedere quanto rapidamente l’aggregazione con Mare Group stia dando i suoi frutti, sotto diversi punti di osservazione, sia di business sia finanziari. La SIA è oggi riconosciuta come una realtà più solida e strutturata, in grado di affrontare gare di livello superiore. Questo passaggio rappresenta una svolta nella nostra storia”.

Antonio Maria Zinno, CEO di Mare Group, ha commentato: “L’integrazione di La SIA nel Gruppo ha già generato risultati concreti, ampliando il perimetro di attività in settori strategici come energia, infrastrutture e riqualificazione urbana. Il contributo di La SIA al portafoglio ordini conferma la solidità del piano di crescita e l’efficacia del nostro modello di aggregazione industriale”.