MILANO (AIMnews.it) – Il Consiglio di Amministrazione di Maps ha approvato, il Bilancio Consolidato e il progetto di Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2019. Cresce il valore della produzione a € 18,6mln, +17,2% rispetto a FY2018 (FY2018 proforma: €17,6mln). I ricavi sono pari a €17,0mln, +13,8% rispetto a FY2018  (FY2018 proforma: €16,6mln). L’EBITDA è pari a €3,8mln, +27,2% rispetto a FY2018 (FY2018 proforma: €3,6mln), con EBITDA margin al 22,2% (FY2018: 19,9%, FY2018 proforma: 22,0%). L’Utile Netto è a €2,0mln, +19,8% rispetto a FY2018 (FY2018 proforma: €2,0mln) e la Posizione Finanziaria Netta a € 4,4mln.

“I risultati raggiunti – commenta Marco Ciscato, Presidente del Consiglio di Amministrazione di MAPS – ci dimostrano che stiamo proseguendo nella giusta direzione e ci stimolano ulteriormente a seguire la nostra strategia. Nel 2019 MAPS ha rafforzato la proposta di soluzioni per la digital transformation beneficiando dall’integrazione con le società acquisite e conseguendo risultati positivi. In particolare, abbiamo registrato buone performance in termini di ricavi e abbiamo raggiunto un livello importante di marginalità (EBITDA margin: 22,2%). Lo sviluppo e la vendita di soluzioni proprietarie innovative ci ha consentito di incrementare significativamente l’incidenza dei canoni ricorrenti (23% nel consolidato 2019 rispetto al 18% nel consolidato 2018), che rappresenta un ottimo indicatore del successo della nostra offerta e della ricorrenza dei ricavi. Ciò ha generato un impatto positivo sul Margine di Contribuzione, che ha raggiunto un livello significativo, pari al 43%. Nel corso dell’anno le strutture commerciali e di supporto sono state fortemente rafforzate. Anche in presenza di questo investimento per affrontare al meglio le sfide future, l’azienda ha ottenuto ottimi risultati di redditività e di utile, grazie alla buona marginalità derivante dalla vendita delle nostre soluzioni. Sono aumentati gli investimenti in ricerca e sviluppo e nel 2020 continueremo ad investire su soluzioni che ci consentono di aumentare i ricavi e la marginalità”.