MILANO (AIMnews.it) – Quotata dal 2009 all’Aim, Tbs Group ha compiuto negli anni diverse acquisizioni, superando così i 1000 clienti. I ricavi hano raggiunto quota 233,8 milioni, l’ebitda i 22,6 milioni di euro. L’ingegneria clinica vale circa 200 milioni, la seconda divisione circa 34. Telemedicina e teleassistenza sono poi i nuovi business del gruppo, con l’Italia che è all’avanguardia in Europa in questi comparti. “Il business è legato strettamente alla spesa sanitaria; invecchiamento della popolazione, crescita della popolazione mondiale e dell’healthcare nei Paesi sviluppati sono i driver di crescita del gruppo” spiega Stefano Beorchia, Cfo di Tbs Group, che ha iniziato servizi di alta tecnologia in Italia (ormai vale 30 mln il comparto) ma sta anche proponendo il modello all’estero. Le gare pubbliche hanno portato a raddoppiare i ricavi della filiale indiana con ottime prospettive di futura crescita. Tbs ha poi avviato un modello che prevede acquisto e manutenzione dell’asset per il cliente, unificando poi il tutto in un unico canone (un po’ come si fa da anni con le autovetture).