MILANO (PMInews.it) – A seguito della pubblicazione dei risultati semestrali, PMI Capital Research ha aggiornato il TP su Longino&Cardenal portandolo a 4,31 Euro per azione, un potenziale upside rispetto all’attuale prezzo di mercato del +48%.

Il primo semestre vede un andamento positivo dei ricavi, che si attestano a Euro 14,3 milioni, in crescita del 56,3% rispetto a Euro 9,2 milioni del primo semestre 2021 con un netto miglioramento del margine di contribuzione, che si attesta a Euro 3,0 milioni, in crescita del 54,5% rispetto a Euro 1,9 milioni dell’1H2021.

Gli effetti della rapida ripresa delle attività operative, degli investimenti in marketing e dell’aumento generale dei prezzi legato al fenomeno dell’inflazione globale si riflettono sull’EBITDA che si è attestato a Euro -0,99 milioni, in lieve contrazione rispetto a Euro -0,85 milioni al 30 giugno 2021. L’EBIT è pari a Euro -1,3 milioni, rispetto a Euro -1,1 milioni al 30 giugno 2021.

L’Indebitamento Finanziario Netto è pari Euro 5,8 milioni (debito) rispetto a Euro 3,5 milioni (debito) al 31 dicembre 2021, principalmente per effetto degli investimenti intrapresi nel semestre relativi allo sviluppo dell’e-commerce B2B e B2C per l’estero e agli upgrade del sistema ERP. Il Patrimonio Netto è pari ad Euro 4,5 milioni, rispetto a Euro 5,5 milioni al 31 dicembre 2021, per effetto del risultato di periodo.

Nonostante la forte crescita vista durante il primo semestre, c’è ancora ampio margine per raggiungere i livelli pre-pandemici. La stagionalità del business, che tradizionalmente vede un 2H più forte, unita agli investimenti in marketing e comunicazione e ai segnali positivi provenienti dai mercati esteri in seguito all’allentamento delle misure restrittive legate al Covid-19, forniscono buone prospettive per la società. Le stime indicano un recupero della crescita e della profittabilità consolidando il posizionamento di leader in un mercato di nicchia.