MILANO (AIMnews.it) – Il Consiglio di Amministrazione di Longino & Cardenal ha approvato la Relazione finanziaria consolidata al 30 giugno 2021.

Il fatturato si attesta a Euro 9,2 milioni, in crescita del 26% rispetto a Euro 7,3 milioni dell’1H2020. Positivo l’andamento dell’e-commerce avviato nel corso del 2020, già capace di generare ricavi  superiori a Euro 0,5 milioni nel primo semestre 2021, generato nei confronti di più di 4 mila clienti attraverso la vendita di oltre 30 mila prodotti.

Anche nel primo semestre 2021 il fatturato è stato impattato dagli effetti della pandemia e dalle misure restrittive imposte dai governi, con il settore della ristorazione che ha progressivamente riaperto, con sola somministrazione all’aperto, a partire da fine aprile. Con l’ulteriore allentamento delle misure restrittive e l’avanzamento della campagna vaccinale la Capogruppo, nei mesi successivi al primo semestre, ha fin da subito mostrato la capacità di ritornare sui livelli del 2019. La controllata Il Satiro Danzante consegue ottimi risultati pari a circa 0,5 milioni, in crescita rispetto a Euro 0,3 milioni al 30 giugno 2020. Il fatturato della controllata di Hong Kong è pari a Euro 0,8 milioni, sostanzialmente in linea rispetto allo stesso periodo 2020 a causa del severo lockdown che tuttora vede le frontiere della città chiuse all’ingresso di non residenti. Molto positivo invece l’andamento della controllata di Dubai che realizza un fatturato pari a circa  Euro 1 milione, in significativa crescita rispetto a Euro 0,4 milioni al 30 giugno 2020 e ad Euro 0,6 milioni al 30  giugno 2019, facendo emergere un sentiment positivo in previsione dell’Expo 2020. Infine, il progressivo allentamento delle restrizioni sanitarie ha permesso alla controllata di New York di avviare finalmente le proprie attività registrando un fatturato superiore a Euro 0,2 milioni.

Il Margine di Contribuzione è pari a € 1,9 milioni, in crescita del 49,5% rispetto a € 1,3 milioni dell’1H2020, ed è pari al 20,8% del fatturato al 30 giugno 2021 (17,5% al 30 giugno 2020).

L’EBITDA è pari a Euro -0,85 milioni, in miglioramento rispetto a Euro -1,3 milioni al 30 giugno 2020. L’EBITDA Adjusted è pari a -0,78 mln, rispetto a € 1,06 mln del primo semestre dell’esercizio precedente. L’EBIT è pari a Euro -1,1 milioni, anch’esso in miglioramento rispetto a Euro -1,5 milioni nell’1H2020. Migliora anche il Risultato netto che si attesta a Euro -0,9 milioni (Euro -1,4 milioni nell’1Hh 2020).

La Posizione Finanziaria Netta è passiva (debito) per Euro 1,3 milioni rispetto a una PFN passiva (debito) per Euro 0,2 milioni al 31 dicembre 2020.

Il Patrimonio netto è pari a Euro 5,6 milioni, rispetto a Euro 6,5 milioni al 31 dicembre 2020, per effetto del risultato del periodo.

Riccardo Uleri, Presidente di Longino & Cardenal, ha commentato: “Il primo semestre 2021 è stato ancora in gran parte influenzato dagli effetti della pandemia da Covid-19 sia in Italia che all’estero. Dopo un periodo caratterizzato da frequenti restrizioni, la riapertura delle attività ristorative in Italia è avvenuta solo il 26 aprile, ma limitatamente ai tavoli all’aperto, mentre la “completa” riapertura è avvenuta solo nel mese di giugno, anche se la gestione ottimale delle attività operative per l’alta ristorazione richiede certezze programmatiche (materie prime e produzione, tempi rapidi ed efficienza di trasporto, mobilità della manodopera, ecc.). Allo stesso tempo, nell’ottica di incrementare l’efficienza e integrare l’evoluzione digitale abbiamo adottato un nuovo e più evoluto ERP che ha richiesto un pervasivo coinvolgimento dell’organizzazione. Nonostante questa situazione, in parte anche più complessa di quella dello scorso anno che aveva comunque goduto di un’operatività normale fino al 9 marzo, i risultati al primo semestre 2021 sono stati migliori rispetto al primo semestre 2020, anche se ovviamente non ai livelli pre-Pandemia. Positivo il risultato dell’e-commerce che sta cogliendo un riscontro molto favorevole da parte del consumatore. La campagna vaccinale e l’uso del green pass hanno permesso la completa apertura dei ristoranti e il ritorno agli eventi e fiere, anche se con alcune comprensibili limitazioni. Solo il turismo straniero, soprattutto dagli Stati Uniti e dall’Asia, ha penalizzato le città d’arte mentre è andata oltre le aspettative la stagione estiva nelle località balneari e di montagna e le città di provincia sono praticamente tornate ai livelli pre-Pandemia. Con il nuovo ERP completamente in funzione in seno alla Capogruppo, stiamo attualmente lavorando sull’efficienza dei processi con l’obiettivo di innalzare il servizio per il cliente e ottimizzare i costi. Nel corso del mese di settembre abbiamo attivato il nuovo gestionale anche sulla controllata di Hong Kong ed entro fine anno lo faremo anche nelle altre aziende del gruppo; questo ci permetterà di avviare l’attività di e-commerce a livello internazionale.

Anche in virtù dell’andamento riportato dalle performance della Capogruppo nei mesi di luglio e agosto, che sono pressoché tornate sui livelli del pari periodo del 2019, guardiamo con fiducia ai prossimi mesi, nella speranza di poter lavorare a pieno regime anche e soprattutto nei mesi invernali che sono generalmente mesi molto operosi per la ristorazione.”