Cresce la marginalità di Websolute nel primo semestre 2023, grazie a un’importante azione di riorganizzazione del gruppo avviata nel 2022. I risultati si riflettono anche sul portafoglio ordini, che a settembre, “in riferimento alla società Emittente, risulta in crescita del 24% rispetto allo stesso periodo del 2022”, commenta il Vice Direttore Generale di Websolute, Maurizio Lanciaprima: “premesse per un secondo semestre molto positivo”. A sostenere la crescita del Gruppo è stata l’intensa campagna di acquisizioni avviata a partire dal 2018, che ha permesso di integrare l’offerta con specializzazioni crescenti, tanto da rendere la società un attore unico sul mercato. Le operazioni straordinarie non si fermeranno e, affiancate dalle attività di ricerca e sviluppo interne, saranno il driver per la crescita dei prossimi anni.
Quali i principali risultati emersi dalla semestrale 2023?
A partire dal 2022, la società ha avviato un importante piano di revisione della struttura organizzativa con l’obiettivo di recuperare redditività sulle nostre attività. Un processo terminato con la fine dello scorso anno, i cui risultati si riflettono sulla semestrale 2023 che incorpora una crescita dei ricavi di vendita “produttivi” (+3,94%). Il portafoglio ordini, da giugno, registra una ripresa sostenuta, tanto che al 1° settembre la capogruppo evidenzia un +24% rispetto allo stesso dato dell’anno precedente. Premesse per un secondo semestre positivo. L’Ebitda cresce sia sulla spinta dei ricavi sia su quella della riorganizzazione interna che ha favorito l’internalizzazione di attività prima esterne. Abbiamo liquidato alcune realtà del Gruppo favorendo la performance sul fronte dei costi e puntando a un aumento delle vendite. Questo si è tradotto in un aumento dell’Ebitda del 54,8%, con un’inversione di tendenza importante. Le strategie messe in campo a partire dalla fine dello scorso anno stanno, quindi, producendo risultati strutturali e concreti, che si rifletteranno ancor di più sulla seconda parte dell’anno in corso e sui numeri del 2024.
Come cambia Websolute dopo la ristrutturazione del Gruppo?
Siamo cresciuti grazie a una strategia sostenuta di M&A e grazie alla crescita organica. Le acquisizioni si caratterizzano per target sane, non da ristrutturare, e in linea con le finalità del Piano Industriale di Gruppo. Il nostro obiettivo strategico è arricchire la proposta sul mercato consolidando il nostro posizionamento in specifici segmenti di mercato. Oggi abbiamo otto società controllate da Websolute che fanno parte del Gruppo e si rivolgono allo stesso target di clientela. Come Gruppo esprimiamo specializzazioni verticali, con un unico posizionamento distintivo. Parliamo alle PMI italiane, a forte vocazione internazionale, abbiamo clienti che registrano il 90% del fatturato all’estero, sono aziende leader nel settore di appartenenza, che hanno mantenuto una matrice familiare importante. Siamo un Gruppo capace di offrire una vasta gamma di servizi difficilmente reperibile sul mercato in un unico soggetto. Siamo in grado di affiancarle anche grazie alla capacità di offrire il Project Management sui progetti con elevato grado di complessità, seguendo in maniera specialistica e verticale le specificità dei settori in cui operano. L’Home & Design, il food, il Travel o la Meccanica ad esempio, rappresentano comparti produttivi in cui possiamo vantare un’esperienza rilevante e di lunga data con tanti progetti realizzati per aziende leader. La nostra offerta si articola in quattro macro-aree: la Consulenza Strategica, il Marketing, il Commerce, l’Omnicanalità e le Tecnologie, intese, queste ultime, come fattore abilitante degli obiettivi strategici dei nostri clienti e non come fine.
Proseguirà la crescita del gruppo Websolute per linee esterne?
È una strada avviata nel 2018 e potenziata a partire dal 2020 con l’ultima operazione perfezionata a Settembre 2022 mediante l’acquisto del ramo Academy nella nostra società specializzata in attività di Digital Business School. Stiamo studiando nuove opzioni sempre nell’ottica di ampliare la gamma della nostra offerta anche grazie alle operazioni per linee esterne come fattore di accelerazione. Al momento ci concentriamo sul mercato italiano, l’internazionalizzazione resta un obiettivo da perseguire nei prossimi anni.
Quanto contano le attività di R&D per essere sempre al passo con i tempi?
Su circa 230 dipendenti in media occupati nel 1° semestre 2023, 85 sono sviluppatori software con molteplici specializzazioni in uno spettro molto ampio di competenze verticali. Quello delle tecnologie rappresenta il business più rilevante sotto il profilo del fatturato, unitamente al Digital Marketing ma, come detto, la nostra offerta si completa con attività che non tutti sono in grado di offrire sul mercato che riesce a coprire a 360° il bisogno dei nostri clienti. Abbiamo specializzazioni verticali e siamo attenti ai risultati attesi e alle necessità del cliente in quanto riteniamo fondamentale l’uso del digitale come leva di sviluppo strategico del business. Le attività di ricerca e sviluppo sono fondamentali per essere competitivi. Nel 2000, per fare un esempio, abbiamo investito nella società controllata More potendo contare su una capacità interna al gruppo e su un primo laboratorio di realtà virtuale e aumentata con competenze molto avanzate lavorando in settori molto maturi come quello dell’automotive. Sempre nel 2020, prima del Covid, abbiamo finalizzato l’acquisizione di un’azienda specializzata in ambito intelligenza artificiale applicando nuove conoscenze ai servizi Marketing proposti alle aziende nostre clienti. Questo per dire che, in un ambito in costante trasformazione, è fondamentale interpretare la direzione in cui andranno le nuove tecnologie. Cambiando in maniera molto significativa i comportamenti delle persone, dei consumatori, dobbiamo essere al passo con i tempi. Questo vuol dire ricerca sia nei processi formativi interni ma anche nelle acquisizioni di società che possono integrare la nostra offerta e le nostre capacità in termini di competenze da declinare nei progetti dei nostri clienti.