MILANO (AIMnews.it) – “Gli investitori cercano storie di forte crescita, di leadership in termini di market share, presenza a livello internazionale e trasparenza nei piani di sviluppo”. A dirlo è Anna Lambiase, Ceo di Ir Top Consulting nel’ambito del convegno “Credito d’imposta sui costi di Ipo e processo di quotazione su Aim”. “Il flottante è di poco superiore al 20%, i ricavi medi nel 2016 sono stati di 39 milioni, il 20% in più rispetto all’anno precedente, mentre l’ebitda è aumentato del 18% a 5,1 milioni in media”. L’ebitda margin si è così attestato al 13 per cento. “Al netto delle spac, la raccolta media è stata di 8,2 milioni, mentre la capitalizzazione media è di 66 milioni e quella mediana di 41 milioni – continua Anna Lambiase – La raccolta totale di tutte le società Aim, tra collocamento e aumenti di capitale, è stata di 3,44 miliardi di euro”. Finora sono state 96 le società che si sono quotate su Aim, ma le prospettive per le Pmi restano positive, grazie a incentivi a Ipo e Pir. “Stimiamo che vi possano essere circa 200 società che potranno sbarcare all’Aim, arrivando quindi a 300 quotate” conclude Anna Lambiase.