MILANO (AIMnews.it) – Il Food all’AIM, rappresentato da sei società (5% del mercato), vale 1,3 miliardi di euro. È quanto emerge dalle rilevazioni dell’Osservatorio AIM sul settore alimentare di IR Top Consulting. Il Settore Alimentare evidenzia una capitalizzazione pari a 403,6 milioni di euro (6% del mercato) e una raccolta complessiva in IPO (equity) pari a 125,6 milioni di euro. L’azienda Food quotata è caratterizzata da ricavi medi pari a 211 milioni di euro, in crescita dallo 0,4% rispetto al 2017, un EBITDA pari a 11,2 milioni di euro e una marginalità pari al 9,9%. La capitalizzazione di mercato media per il Settore Alimentare è pari a 67,2 milioni di euro, la raccolta media è pari a 20,9 milioni di euro. Le società quotate del Food impiegano oltre 2.000 risorse.

“AIM Italia – commenta Anna Lambiase, fondatore e CEO, IR Top Consulting – rappresenta un propulsore per la crescita dell’economia reale e per lo sviluppo delle PMI del territorio. Secondo quanto emerge dalle analisi svolte dall’Osservatorio AIM®, il Settore Alimentare rappresenta il 5% del mercato AIM, con una capitalizzazione di mercato di 404 milioni di euro e capitali raccolti in IPO per 126 milioni di euro. È importante sottolineare come le aziende AIM Italia attive nel Food registrino il 21,5% del giro d’affari complessivo del Mercato, riflettendo pienamente l’apprezzamento per queste eccellenze del Made in Italy. L’AIM, con una raccolta complessiva (IPO e secondario) di 4,5 miliardi di euro, rappresenta da 10 anni un mercato azionario di grande supporto per i progetti di sviluppo delle imprese italiane. Nel medio-lungo periodo, considerando l’elevato numero di PMI non ancora quotate, sempre più imprenditori potranno valutare l’opzione della quotazione come fonte alternativa per la raccolta di capitale beneficiando di significativi ritorni, anche in termini di visibilità, e dalle agevolazioni del contesto normativo. Come IR Top Consulting siamo orgogliosi di confermare il nostro impegno nell’affiancare gli imprenditori nel percorso di ricerca di capitale per la crescita attraverso nuove operazioni di IPO”.