MILANO (AIMnews.it) – IR Top Consulting e Doorway annunciano una partnership finalizzata ad accompagnare in Borsa, (AIM Italia o AIM PROFESSIONAL) e EURONEXT, le società che hanno raccolto capitale su Doorway.

In particolare, IR Top Consulting svolgerà l’analisi di fattibilità delle operazioni di IPO ai fini dell’attività di Advisory sul mercato occupandosi della costruzione dell’operazione di finanza straordinaria ed esprimendo, attraverso gli analisti indipendenti della divisione interna, la valutazione dell’azienda sul mercato dei capitali. In qualità di advisor finanziario IR Top Consulting selezionerà e coordinerà il team di IPO per il collocamento delle azioni sul mercato azionario.

“Il mercato AIM, che ad oggi conta 138 società per una capitalizzazione di 5,8 miliardi di euro, ha registrato una raccolta complessiva, in IPO e sul secondario, pari a 4,8 miliardi di euro. – commenta Anna Lambiase, Consigliere di Doorway e fondatore di IRTop Consulting – La funzione del mercato è incentivare la crescita dei progetti di sviluppo attraverso il ricorso all’equity, accrescere la liquidabilità dell’investimento e potenziare le vie di exit per gli investitori. La quotazione rappresenta anche una grande opportunità per coltivare talenti e managerializzare l’azienda. Il grado di propensione alla quotazione delle società del portafoglio Doorway è più elevato rispetto alla media delle PMI nazionali e i settori economici, prevalentemente orientati alla tecnologia e all’innovazione, rilevano un livello elevato di consenso sugli investitori tradizionali di ECM. La proroga nella legge di bilancio 2021 del credito d’imposta per la quotazione delle PMI apre un’ottima opportunità per capitalizzare l’impresa dopo le sfide del 2020”.

Antonella Grassigli, co-fondatore e CEO di Doorway, aggiunge: “La partnership risulta strategica al fine di strutturare il percorso di creazione di valore e di exit per gli investitori che hanno sostenuto ed investito nelle aziende presentate da Doorway. Se vogliamo che l’investimento in economia reale diventi un asset class alternativa sia per gli investitori informali che per il private banking, il percorso di exit dall’investimento deve essere strutturato e visibile. AIM ed EURONEXT rappresentano un’opportunità concreta per le nostre aziende in portafoglio attuali ma anche future, che si avvicineranno a Doorway consapevoli di entrare in un hub di finanza alternativa per la crescita dell’economia reale.”

Doorway integra l’unico database a livello nazionale e internazionale sul mercato AIM Italia creato da PMI Capital, la piattaforma sviluppata nel 2017 da IR Top Consulting. È un HUB verticale su AIM per decisioni di investimento informate e rappresenta uno strumento di finanza per la valutazione delle PMI quotate. Nell’area SOCIETÀ QUOTATE gli investitori possono analizzare i profili delle società quotate sul mercato AIM Italia e le informazioni regolamentate diffuse dagli Emittenti. Nell’area RESEARCH HUB è possibile conoscere il mercato AIM attraverso le analisi svolte dall’Osservatorio AIM di IRTop Consulting, il centro di ricerca specializzato sul mercato azionario delle PMI.

Nel 2020, AIM Italia registra il maggior numero di collocamenti rispetto al mercato principale (MTA), nonostante gli effetti dell’emergenza Covid-19, confermando il trend registrato negli ultimi anni. Conta 23 ammissioni, di cui 21 nuove IPO e 2 altre ammissioni. I collocamenti si sono concentrati nella seconda metà dell’anno, principalmente tra ottobre e dicembre. Le 21 IPO hanno raccolto 136 milioni di euro (207 milioni di euro nel 2019). La capitalizzazione totale in IPO è pari a 513 milioni di euro.

La raccolta media delle IPO nel 2020 è stata pari a 6,5 milioni di euro, superiore al 2019 (5,9 milioni di euro in media) e il flottante in IPO è stato pari al 25%, in linea con il dato registrato dalle IPO nel 2019 (24%). Per il 38% le Ipo provengono dalla Lombardia, il 33% dal Lazio, il 9,5% dall’Emilia Romagna e il 9,5% dal Piemonte. Seguono Veneto e Campania, ciascuna rispettivamente con 1 IPO (4,8%). In termini di raccolta di capitali, si collocano ai primi posti Lazio (32%), Lombardia (29%) e Veneto (22%).

Il 76% delle nuove IPO si concentra su 4 settori, secondo la classificazione elaborata dall’ufficio studi IR Top Consulting: Tecnologia (5 aziende, 24%), Servizi (5 aziende, 24%), Energia ed Energie Rinnovabili (3, 14%), Telecomunicazioni (3, 14%) e Industria (2, 10%), seguono Media & Entertainment, Finanza ed Healthcare (rispettivamente con 1 azienda, 5%). Presentano ricavi medi pari a 21 milioni di euro. Otto società (38% sul totale IPO) sono PMI innovative. L’utilizzo del capitale in quotazione ha riguardato principalmente a 3 linee di sviluppo: il rafforzamento delle attività di R&D, l’espansione su mercati internazionali e l’incremento della capacità produttiva. Dalla data di quotazione, la performance media delle IPO 2020 è stata del +42%.

Tra i fattori che potranno trainare le IPO nel 2021 anche la proroga annuale del bonus per l’IPO nella forma del credito d’imposta sul 50% delle spese di consulenza sostenute per la quotazione in Borsa delle PMI. La misura, che agevola l’accesso delle imprese al mercato dei capitali, vede lo stanziamento di ulteriori 30 milioni di euro per le imprese che iniziano una procedura di ammissione alla quotazione fino al 31 dicembre 2021.