MILANO (AIMnews.it) – “La nostra Indagine AIM evidenzia 3 importanti aspetti migliorativi del mercato: valutazioni di IPO più consone agli attuali multipli di comparable, alle caratteristiche di liquidità del mercato e ai tempi di delivery dei risultati aziendali; maggiore attitudine alla comunicazione e alla trasparenza nel rapporto con gli investitori; nascita di fondi dedicati che potrebbe essere favorita, su esempio di esperienze estere di successo, dall’introduzione di incentivi fiscali. Il tema della liquidità è centrale per questo mercato ed è certamente influenzato da alcune technicality quali il limitato flottante  di ingresso, l’assenza degli investitori retail nella maggior parte delle operazioni di IPO, il limitato numero minimo di investitori istituzionali e la mancanza di una capitalizzazione minima. Le società che hanno scelto la quotazione su AIM riconoscono al mercato un’opportunità che si è concretizzata nella raccolta di capitale e nella grande visibilità che ha permesso di ottenere uno standing elevato, una migliore governance e una maggiore organizzazione interna oltre che il governo dell’informazione finanziaria con evidenti riscontri sulla capacità di raccogliere ulteriore capitale, continuando a mantenere  il controllo della propria azienda. AIM Italia e il crescente ruolo dell’equity è oggi al centro delle riflessioni delle più importanti istituzioni finanziarie nazionali e auspichiamo che le risultanze della nostra indagine portino ad interventi concreti di sostegno al prezioso contributo delle PMI alla produttività del Paese.”