MILANO (AIMnews.it) – Nel 2019 l’AIM Italia è il primo MTF europeo per numero di IPO(31) . Le quotazioni sono pari a 35, con un incremento del 13% sull’anno precedente. A spingere le pmi verso Piazza Affari sono stati il credito di imposta sui costi di quotazione e la maggiore liquidità a sostegno della crescita delle pmi. È quanto emerge dalle rilevazioni di IR Top Consulting relative al mercato AIM Italia nel 2019.

Anna Lambiase, fondatore e CEO di IR Top Consulting, commenta: “L’anno 2019 ha segnato un nuovo record per il mercato AIM Italia con 35 nuove quotazioni, di cui 31 IPO e 4 ammissioni post business combination e con 207 milioni di euro di raccolta che ne fanno il primo hub finanziario europeo per numero di nuove società quotate tra i mercati non regolamentati. Siamo stati onorati di aver lavorato con il Governo per il credito di imposta a favore delle PMI e pensiamo che grazie all’emendamento sui PIR promosso dalla commissione Finanze, tutto il mercato potrà beneficiare delle nuove condizioni volte a indirizzare il risparmio privato nell’economia reale e in modo specifico verso le PMI che costituiscono le fondamenta del sistema industriale italiano. Il taglio medio delle operazioni su AIM nel 2019 ha raggiunto 6 milioni di euro di raccolta di capitale, con una dimensione di aziende che hanno un fatturato medio pari a 21 milioni di euro. Le regioni che hanno contribuito maggiormente ai nuovi collocamenti sono la Lombardia con il 26%, l’Emilia Romagna con il 19% e il Veneto con il 6%. Per il 2020 stimiamo una crescita delle IPO con le PMI che potranno ancora beneficiare del Credito di Imposta sui costi di quotazione, con una misura stanziata dal Governo pari a 30 milioni di Euro: tecnologia e lifestyle sono i nostri settori in pipeline che ci vedranno advisor finanziario nel percorso di affiancamento alla quotazione delle aziende che ci ha visto supportare il 22% delle quotazioni su AIM Italia nel 2019 con una raccolta di 42 milioni di Euro”.