MILANO (AIMnews.it) – Ventisei nuove quotazioni, 1,3 miliardi di euro di raccolta, 6,7 miliardi di euro di capitalizzazione (+17% vs 2017): sono i numeri da record dell’AIM nel 2018. È quanto emerge dalle rilevazioni dell’Osservatorio AIM Italia relative alle IPO 2018.

“Il 2018 – commenta Anna Lambiase, Amministratore Delegato di IR Top Consulting – ha rappresentato l’anno record per AIM Italia che ha segnato il più alto numero di quotazioni e di capitali raccolti dalla sua nascita, incrementando il ruolo strategico di supporto finanziario al percorso di crescita delle PMI Italiane alla ricerca di capitali per i propri piani di sviluppo e per l’internazionalizzazione, anche grazie al credito d’imposta sui costi IPO introdotti dal Governo per il triennio 18-20. La Lombardia si conferma la regione trainante per le nuove IPO nel 2018 con una percentuale del 62%, seguita da Lazio, Emilia Romagna, Veneto e Toscana, mentre tra i settori emergono, oltre a quello finanziario, l’industria, la tecnologia e il lifestyle, complessivamente pari al 38% delle nuove quotazioni. L’identikit medio di azienda AIM mostra ricavi per 40 milioni di Euro con un flottante medio da IPO pari al 22%. Ritengo che nel 2019 possa proseguire il trend positivo trainato da una domanda di quotazioni che riscontriamo in sensibile crescita da parte delle PMI, anche grazie alla nuova Finanziaria che ha introdotto l’obbligo di investimento dei PIR nella misura del 3.5% degli asset totali sui mercati non regolamentati come AIM Italia. Questa misura potrebbe rappresentare un vero boost alla crescita del mercato dell’equity a servizio dell’economia reale e delle imprese”.