In uno scenario economico complesso, brilla la semestrale di Relatech che si caratterizza per il segno più dei principali indicatori finanziari. L’EBITDA adjusted è pari a Euro 2,62 milioni, in crescita del 37% rispetto ad Euro 1,91 milioni al 30 giugno 2019. L’EBIT adjusted è pari a Euro 1,98 milioni, +20,51% rispetto a Euro 1,64 milioni al 30 giugno 2020. Il Valore della Produzione si attesta a Euro 10,7 milioni circa, +3% rispetto a Euro 10,4 milioni al 30 giugno 2019. Crescono i ricavi ricorrenti, a quota Euro 2,26 milioni: +14% rispetto a Euro 1,98 milioni al 30 giugno 2019.

“Il mercato ci ha visti cresce ed evolvere – spiega Pasquale Lambardi, Presidente del Consiglio di Amministrazione di Relatech -. I risultati premiano la nostra strategia di crescita, basata sul modello 3MStrategy: merge, management e margin. Un approccio innovativo e strategico che consente alla Società di proseguire il proprio percorso di crescita all’interno di un mercato, quelle delle Digital Enabler Technologies altamente competitivo e con ampi margini di crescita a livello mondiale.”

I dati della semestrale di Relatech riflettono una crescita costante. Cosa ha determinato questo risultato?

Siamo molto soddisfatti della nostra semestrale, conferma che la direzione intrapresa dalla società è quella giusta. I pilastri su cui poggia sono le attività di ricerca e sviluppo e le soluzioni proprietarie ed innovative basate sulle Digital Enabler Technologies. Il mercato ci ha visti crescere ed evolvere. Abbiamo assistito a un importante cambiamento che ha visto il digitale diventare fulcro della trasformazione dei business model aziendali. Parte integrante della nostra strategia di business è la nostra piattaforma digitale e cloud based RePlatform, capace di offrire soluzioni digitali altamente personalizzate e customizzate alle reali esigenze dei nostri clienti.  Determinante per i nostri risultati è stata anche la diversificazione dei settori di riferimento, logistica e pharma sono cresciuti molto, mentre retail e travel hanno registrato una brusca frenata in periodo lockdown.

Come è articolata la strategia delle 3M?

Merge, Management e Margin sono le linee guida della nostra strategia. Merge: puntiamo a rafforzare la nostra piattaforma attraverso la crescita esterna, guardando a società target da integrare capaci di sposare il nostro progetto in un’ottica di partnership; Management: abbiamo circa 250 collaboratori, distribuiti su più sedi (Milano, Brescia, Parma, Genova, Napoli, Cosenza). Puntiamo a una struttura agile e abbiamo attivato validi programmi di incentivazione per fidelizzare il management interno e acquisire nuove figure manageriali; Margin: puntiamo a una crescita sostenibile, che poggi sull’incremento della marginalità, su strategie di up-selling e cross-selling e su un business model scalabile.

Qual è l’insegnamento che il Covid-19 lascia alle imprese?

Tutte le aziende devono ripensare il proprio business model, rendendolo resiliente attraverso il digitale. È fondamentale che le imprese capiscano che il digitale non rappresenta solo una necessità, ma una vera e propria opportunità di crescita e di ricavi. In questo trend, il nostro obiettivo è quello di offrire nuovi servizi e soluzioni, sempre più personalizzabili. Inoltre, il Covid-19 ha trasformato anche le modalità lavorative, con l’apertura di nuovi mercati. Questi nuovi spazi e queste nuove modalità devono essere gestiti in un’ottica agile e totalmente differente.

Quanto contano le attività di R&D per Relatech?

Sono un asset aziendale, nel nostro DNA. Del nostro Gruppo fanno parte sia uno spin-off universitario che un ex spin-off, oggi parte integrante delle società che compongono la galassia Relatech. Abbiamo interlocuzioni continue con professori universitari. La ricerca rappresenta il futuro della nostra azienda ma anche dei nostri clienti. Puntiamo a realizzare risultati capaci di arrivare sul mercato come soluzioni pratiche. Lo sviluppo di questi prodotti passa anche per la collaborazione con i clienti, abbiamo diversi progetti di open innovation che ci consentono di realizzare prototipi a quattro mani.