MILANO (PMInews.it) – Il Controvalore Totale scambiato nella settimana è pari a circa 36,5 milioni di euro; 69 i titoli positivi con una media del +5,54%. L’Indice FTSE Italia Growth ha segnato -0,58%. Il FTSE Italia PIR PMI All ha segnato una performance del -1,45%.

Le 10 performance migliori della settimana:

SOCIETA’ PERFORMANCE
Visibilia Editore 111,6%
Farmacosmo 20,2%
Farmaè 16,1%
The Lifestyle Group 14,7%
Gambero Rosso 13,6%
GO Internet 13,3%
Labomar 8,7%
Officina Stellare 7,8%
Mondo TV France 7,7%
Arterra Bioscience 7,5%

 

Performance Settoriali della settimana:

SETTORE PERFORMANCE CMG (€) CT (€)
Commercial Services 4,4% 58.237 5.223.100
Communications 1,3% 45.783 1.339.392
Consumer Durables 0,3% 31.926 994.625
Consumer Non-Durables -0,7% 42.255 1.452.031
Consumer Services 0,5% 18.590 1.378.511
Distribution Services -8,2% 22.161 438.188
Electronic Technology 3,4% 242.655 7.273.270
Finance -1,1% 9.807 526.163
Health Services -2,3% 40.885 280.021
Health Technology 0,3% 20.028 855.743
Industrial Services -2,2% 37.202 862.609
Miscellaneous 0,3% 1.992 1.992
Non-Energy Minerals 0,6% 12.122 48.488
Process Industries -2,4% 18.844 419.215
Producer Manufacturing -0,5% 46.900 4.338.208
Retail Trade 0,6% 15.640 328.520
Technology Services 0,6% 44.503 6.389.768
Transportation -1,5% 5.857 64.489
Utilities -0,7% 87.072 4.292.341

 

Le principali news della settimana

 

Lambiase (Osservatorio EGM): “Prorogare in Finanziaria 2023 Credito IPO con beneficio 500mila euro singola Ipo e stanziamento annuo 15 mln Eu”

MILANO (PMInews.it) – L’Osservatorio Euronext Growth Milan di IR Top Consulting richiede la proroga nella Legge Finanziaria 2023 del Credito di Imposta sui costi di quotazione (CDI), con uno stanziamento annuo di 15 milioni di euro e un beneficio di 500.000 euro per singola IPO, maggiormente in linea con gli attuali costi di quotazione.

Dalla sua introduzione nel 2018, il Bonus IPO ha rappresentato la forma di incentivo a favore dell’impresa più adatta al modello di mercato azionario per le sue caratteristiche di immediata comprensione e facilità di implementazione: secondo l’Osservatorio EGM, la misura ha fornito una spinta significativa per le quotazioni sul mercato Euronext Growth Milan che ha registrato 130 IPO, principalmente di PMI.

EGM si conferma il principale canale di raccolta di capitali per la crescita delle PMI: dal 2009 ad oggi ha accolto 262 società e la raccolta in IPO è stata pari a 5,6 miliardi di euro, segno di un’evoluzione culturale a favore dell’Equity che sta interessando tutti i settori. Il 2022 ha registrato, alla data odierna, 18 IPO per una raccolta di circa 836 milioni di euro.

Anna Lambiase, CEO di IR Top Consulting e Direttore Scientifico dell’Osservatorio EGM, commenta: “L’incentivo fiscale sui costi di quotazione nel quadriennio di applicazione 2018-2021 ha favorito oltre 90 IPO con un utilizzo complessivo della misura da parte delle PMI di circa 40 milioni di euro. La finanza privata ha sostenuto il mercato Euronext Growth Milan: dal 2019 ad oggi 262 società quotate hanno raccolto attraverso la quotazione in Borsa 5,6 miliardi di euro da investitori istituzionali per finanziare lo sviluppo. Chiediamo al Governo che prosegua il percorso di incentivazione della raccolta di capitale in equity, una misura che si è dimostrata un forte volano per l’occupazione e la crescita economica delle PMI italiane: nel 2021 le società quotate hanno registrato una crescita media dei ricavi pari a +55% e impiegato oltre 28.000 dipendenti in crescita del +31%. Attraverso uno stanziamento annuo di 15 milioni di euro per il 2023 potremo permettere al nostro Paese di proseguire il percorso di sviluppo delle PMI favorendo l’incontro tra domanda e offerta di capitali. Un importante requisito per l’ottenimento degli incentivi potrebbe essere legato anche alle IPO sostenibili che possano al contempo contribuire al raggiungimento degli obiettivi green cui i Governi si stanno impegnando per il futuro. L’esito della consultazione del MEF sul “Libro Verde” evidenzia l’esigenza di rendere più competitivo e appetibile il mercato italiano facilitando l’accesso alla quotazione, anche con l’utilizzo di questi strumenti incentivanti. Dal confronto internazionale si evidenzia ancora un importante gap tra il mercato EGM e l’Euronext Growth Paris pari a -36% in termini di Emittenti e -45% in termini di capitalizzazione e nel confronto con AIM UK pari a -79% in termini di Emittenti e -92% in termini di capitalizzazione. La quotazione in Borsa è una leva di competitività per le PMI e genera crescita occupazionale e, come recentemente affermato Stéphane Boujnah, CEO di Euronext, è necessario ridurre la complessità per chi vuole accedere ai mercati e avvicinare gli imprenditori alla Borsa.”

Al 17 novembre 2022 le società quotate su Euronext Growth Milan sono 183 (di cui 2 SPAC, 3 Business Combination e 2 Reverse Takeover) per una capitalizzazione complessiva di 10,4 miliardi di euro. Il mercato ha registrato un notevole sviluppo a partire dal 2016, grazie all’effetto combinato dei Piani Individuali di Risparmio (PIR) e del credito di imposta sui costi di IPO (CDI): +138% in termini di società quotate rispetto al 2016, +258% in termini di capitalizzazione rispetto al 2016. Euronext Growth Milan si è evoluto incrementando l’eterogeneità settoriale e territoriale delle PMI. In termini di numero di società quotate: il Settore più rappresentato è la Tecnologia con il 26% (in particolare Technology Services 16%, Health Technology 5% ed Electronic Technology 4%); le Regioni più rappresentate sono Lombardia (78 società, pari al 43%), Lazio (23 società, 13%) ed Emilia-Romagna (17 società, 9%).

Sulla base dei bilanci 2021, le 179 società quotate al 1° luglio 2022 generano un giro d’affari complessivo pari a 6,9 €MLD, +31% rispetto al giro d’affari complessivo generato nel 2020 dalle stesse società (5,2 €MLD). Le società hanno registrato in media una crescita dei ricavi pari a +55%. Il 78% del mercato è composto da aziende con Ricavi inferiori a 50 €M. La società quotata su EGM presenta nel 2021 i seguenti dati medi: Ricavi 41,3 €M, EBITDA 7,1 €M, EBITDA MARGIN 17%, PFN (cassa) 3,8 €M.

Sulla base dei bilanci 2021, le società quotate occupano complessivamente 28.196 dipendenti, +25% rispetto ai 22.507 dipendenti occupati dalle stesse società nel 2020. La crescita media è pari a +31%. I settori che occupano, in media, il maggior numero di risorse sono: Industrial Services (671), Producer Manufacturing (374), Electronic Technology (315).

Secondo le stime di Banca d’Italia sono circa 2.800 le PMI non finanziarie con caratteristiche ampiamente idonee alla quotazione prima della diffusione della pandemia. L’Equity Gap delle PMI Italiane si traduce in un ridotto livello di patrimonializzazione, una forte dipendenza dal canale bancario e una forte incidenza dell’indebitamento a breve termine. La finanza può seguire il ciclo di vita di una società e il suo percorso di crescita, concretizzando una politica efficace per aumentarne la competitività industriale.

La comparazione tra le principali Borse Europee fa emergere la necessità di dare un impulso alle quotazioni in Italia per ridurre il gap sia in termini di numero di emittenti che di capitalizzazione. Permane quale ostacolo alla quotazione il relativo costo e il CDI sui costi di IPO si è dimostrato negli anni estremamente efficace. Considerato l’elevato numero di PMI nel tessuto imprenditoriale italiano, EGM ha le potenzialità per raggiungere le dimensioni che oggi esprimono (sulla base dei dati al 31 maggio 2022) mercati come AIM UK, con 837 società quotate per una capitalizzazione di 122 miliardi di euro ed Euronext Growth Paris, che conta 278 società per una capitalizzazione di 19 miliardi di euro.

L’Osservatorio EGM, nato nel 2014, è il centro di ricerca finanziaria curato dall’Ufficio Studi di IR Top Consulting, dedicato istituzionalmente a Euronext Growth Milan. Think Tank sugli SME Equity Capital Markets, elabora studi e statistiche sul mercato e sull’operatività delle PMI quotate, affiancando le autorità nello sviluppo del mercato dei capitali per renderlo più efficiente in un contesto in cui il tema della finanza alternativa e delle misure governative a favore delle PMI sono sempre più rilevanti per la competitività del Paese. È il riferimento per la quotazione delle PMI, per le quali realizza analisi ai fini della valutazione ECM, grazie a un know-how verticale su financials, normativa e logiche di riferimento per la quotazione delle PMI. È la fonte primaria di informazione su EGM, costruita su un database proprietario unico per livello di dettaglio e ampiezza di dati raccolti, diffusi anche attraverso PMI Capital, piattaforma verticale su EGM. All’interno del Comitato Scientifico dell’Osservatorio EGM, IR Top Consulting propone le seguenti misure: mantenere e rafforzare gli Incentivi alla quotazione: rendere il CDI «bonus IPO» una misura strutturale per le PMI; sensibilizzare le istituzioni a livello regionale sull’importanza della quotazione e introdurre nuove forme di finanziamento per le PMI; introdurre nuovi incentivi destinati al reporting di sostenibilità; promuovere iniziative di education finanziaria e di «equity culture» per gli imprenditori e per la sensibilizzazione delle tipologie di investitori poco presenti sul mercato (fondi pensione, casse di previdenza, assicurazioni).

 

IDNTT entra nel mondo degli influencer e dell’entertainment social media con acquisizione 60% in-Sane!

MILANO (PMInews.it) – IDNTT SA ha acquisito il 60% del capitale sociale di In-Sane, talent agency italiana con un portafoglio di oltre 170 influencer e content creator in esclusiva che producono centinaia di contenuti al giorno per TikTok, Instagram e Youtube. Il 60% del capitale sociale di in-Sane! è stato acquisito mediante la sottoscrizione di un Contratto di Compravendita con i soci venditori Perseo e Sbabam.

Christian Traviglia, Presidente e CEO di IDNTT SA, commenta: “Oggi per noi è un giorno importante, IDNTT ha acquisito il controllo di in-Sane!, una delle prime 5 Talent Agency Italiane. Lo abbiamo fatto perché, citando la famosa frase di Bill Gates, “content is king”. Ieri, Oggi e Domani. Il Domani sarà delle nuove generazioni. Le famose Generazioni Z, le Alpha. Le generazioni che oggi i media tradizionali hanno difficoltà a catturare. Le generazioni che si ritrovano on line, nei social o all’interno di un videogioco a divertirsi, a confrontarsi a intrattenersi davanti al proprio Youtuber o TikToker preferito. Le generazioni che hanno un linguaggio e dei bisogni profondamente diversi rispetto alle generazioni passate e che rappresentano i nuovi consumatori con le quali i brand e le aziende devono necessariamente dialogare e conquistare.

Attraverso l’operazione diamo seguito ancora una volta alla strategia di crescita annunciata in sede di IPO. Una crescita sana, coerente con una visione ben chiara del nostro percorso di sviluppo e questa acquisizione lo conferma vedendoci sempre più focalizzati e leader nel mondo dei Contenuti”.

in-Sane! gestisce per i propri influencer e content creator, numerosi accordi di produzione di contenuti originali, sponsorship, product placement, licensing, etc. L’azienda detiene uno dei pochi accordi di Multi Channel Network di YouTube in Italia che permette ad in-Sane! di gestire in modo aggregato le revenues di oltre 100 canali YouTube con una Fan Base di oltre 60 milioni di followers che nel solo 2021 hanno generato più di 9 miliardi di visualizzazioni.

in-Sane! opera dunque quale media agency per i clienti rappresentati; da un lato, influencer in esclusiva che producono contenuti originali di vario genere (video, post, story telling, Challenge, etc.) sui principali social network e, dall’altro lato, da aziende interessate a dare visibilità al proprio brand e/o prodotti sfruttando l’ampia visibilità e audience offerta dai creators.

Il capitale sociale di in-sane!, prima dell’odierna acquisizione, è posseduto al 65% da Perseo S.r.l., al 20% da Shelter House Holding S.r.l., al 10% da Sbabam S.r.l. e al 5% da Alberto Martinelli.

Nel 2021 in-Sane! ha realizzato un fatturato di oltre € 4,5 milioni, con un EBITDA di € 332 migliaia e un utile di € 228 migliaia, con indicatori previsti in crescita double digit nel 2022. L’indebitamento finanziario netto nel 2021 è cash positive per € 1 milione, in assenza di debiti finanziari.

Il fatturato al 31 dicembre 2021 aggregato del Gruppo IDNTT e di in-Sane! è pertanto pari a Euro 13 milioni con un upside del 53% rispetto al Gruppo IDNTT stand alone (€ 8,5 milioni).

Coerentemente con il proprio business model e in linea con la strategia di crescita annunciata in sede di IPO, attraverso tale Operazione IDNTT entra nel mondo dell’entertainment sui social media, integrando e completando la propria offerta di contenuti omnichannel.

Con l’acquisizione di in-Sane! IDNTT sarà in grado di incrementare significativamente la proposta di contenuti digitali, avvicinandosi inoltre al target della Generazione Z e Alpha. Contando su una solida base di influencer e content creator in esclusiva in grado di generare milioni di view al giorno, il Gruppo IDNTT sarà in grado di sfruttare ulteriori linee di ricavi derivanti da sponsorizzazioni, licenze e merchandising.

L’Operazione prevede l’acquisto da parte di IDNTT di una partecipazione pari al 60% del capitale sociale di in-Sane! (il 50% dal socio Perseo Srl e il 10% dal socio Sbabam Srl) ad un prezzo di € 2,1 milioni.

L’accordo prevede inoltre un’opzione di acquisto concessa ad IDNTT in forza della quale IDNTT avrà il diritto di acquistare la restante quota del 15% di in-Sane! a fronte di un corrispettivo calcolato sulla base di una formula legata all’EBITDA di In-sane! entro il 2025.

IDNTT sarà lieta di incontrare la comunità finanziaria lunedì 28 novembre alle ore 18.00 a Milano per spiegare l’operazione e la valenza strategica. I posti sono limitati. Se interessati a partecipare all’aperitivo si prega di dare conferma via e-mail a ir@irtop.com.

 

Redelfi: nasce Bess Power Corporation per lo sviluppo in America con Elio Energy Group LLC

MILANO (PMInews.it) – Redelfi ha avviato, tramite la controllata di diritto americano Redelfi Corporation, una partnership con la società Elio Energy Group LLC per lo sviluppo sul mercato americano di una pipeline di Battery Energy Storage System parks.

Tale collaborazione si è tradotta nella costituzione della società di diritto americano BESS Power Corporation, partecipata al 65% da Redelfi Corp. e al 30% da Elio Group. Prende parte all’operazione, con una quota pari al 5%, anche il Dott. Paolo Siniscalco, già Amministratore Indipendente della Società, che pertanto ha provveduto a rassegnare le proprie dimissioni.

BESS Power Corp., grazie all’apporto finanziario di Redelfi e alle competenze tecniche maturate dal management di Elio Group sul mercato americano, svilupperà una pipeline di BESS parks per una potenza pari a circa 1,4 GigaWatt in 4 anni.

l Presidente del Consiglio di Amministrazione Davide Sommariva ha così commentato: “L’avvio della partnership con Elio Group costituisce uno step fondamentale per la concretizzazione del Piano Industriale 22-26, che vede la business unit Green assumere un ruolo centrale per la crescita del Gruppo. La sinergia tra Redelfi ed Elio Group sarà il motore trainante per la realizzazione degli ambiziosi traguardi prefissati.”

Elio Energy Group LLC è una società di sviluppatori di energia rinnovabile focalizzata sullo sviluppo di impianti solari e di BESS, nel mercato del Sud America con oltre 2,5 GigaWatt di progetti attivi e progetti in pre-sviluppo per 6 GigaWatt. Elio supporta il tradizionale sviluppo, mitigando il rischio progettuale grazie alla profonda esperienza maturata su tutte le fasi di sviluppo, costruzione e gestione. Il modello di sviluppo “ibrido” di Elio Group fornisce le competenze necessarie al minor costo possibile, combinando risorse dedicate dove necessario con un approccio di servizi condivisi per gli aspetti tecnici, di business e di sviluppo.

 

TAKE OFF: il Bilancio di Sostenibilità 2021 entra nell’Index Future Respect 2022 di ConsumerLab

MILANO (PMInews.it) – TAKE OFF comunica che il proprio Bilancio di Sostenibilità 2021 è stato inserito nell’INDEX FUTURE RESPECT 2022 da ConsumerLab, ente di ricerca che promuove la cultura della sostenibilità illustrando le migliori pratiche e i casi di successo estratti dai Bilanci redatti dalle imprese.

Il Bilancio di Sostenibilità di TAKE OFF ha superato con successo una triplice selezione: la prima, che ha selezionato su oltre 2.500 bilanci i 200 ritenuti più leggibili e capaci di promuovere la cultura della sostenibilità, è stata operata da un gruppo di esperti; la seconda, ha portato alla formazione di una rosa di 50 Bilanci di sostenibilità; la terza, infine, ha visto l’intervento dei diretti interessati nelle scelte di acquisto, ovvero i consumatori pari a 7.679 votanti, che hanno espresso la propria preferenza online prediligendo i Report più coerenti con i criteri dell’INDEX, detti “High Performer”.

Il report non finanziario del Gruppo, insieme agli altri 12 Bilanci di Sostenibilità vincitori, è stato ritenuto “esaustivo e circostanziato nella rappresentazione della propria governance sostenibile, leggibile per illustrare in maniera comprensibile e puntuale l’attività che conduce al profitto senza impatti negativi all’esterno; per aver evidenziato le migliori pratiche con una narrazione efficace, coinvolgente e distintiva; in definitiva capace di facilitare scelte consapevoli da parte dei Consumatori e contribuire all’affermazione della cultura della sostenibilità.”

Inoltre, in occasione del Congresso Future Respect – Imprese Sostenibili, pratiche a confronto, 4-6 maggio 2023 a Roma, Stadio di Domiziano, Piazza Navona – le imprese inserite nell’INDEX riceveranno il certificato NFT del riconoscimento durante un evento speciale sul Metaverso.

Aldo Piccarreta, Presidente e Amministratore Delegato di TAKE OFF, spiega: “Siamo particolarmente soddisfatti del riconoscimento ottenuto, che premia il grande sforzo che la Società sta compiendo nel perseguire la più ampia trasparenza nell’ambito di tutte le sfere aziendali. Con la redazione del primo Bilancio di Sostenibilità ci siamo posti l’obiettivo di divulgare, in maniera mirata e corretta, il nostro impegno sociale e le nostre performance ambientali, comunicando a tutti i nostri stakeholder.”

 

ICF: al 30 settembre ricavi a € 65,7 mln, +19% vs 2021 ed EBITDA a €4,8 mln, + 12% vs 2021

MILANO (PMInews.it) – Industrie Chimiche Forestali ha preso visione dei risultati consolidati gestionali del terzo trimestre 2022.Nei primi 9 mesi 2022 i ricavi si attestano a €65,7 milioni, in crescita del 19% rispetto ai primi 9 mesi del 2021, con un contributo positivo derivante sia dalla dinamica dei prezzi, in risposta al fenomeno inflattivo, che dalla crescita dei volumi, in particolare per i segmenti Packaging e Tessuti per la calzatura tecnica sportiva e di alta gamma e della pelletteria lusso. In significativo aumento anche le vendite della linea a marchio Morel. Ancora in contrazione i volumi Automotive. L’EBITDA è pari a €4,8 milioni, in crescita del 12% rispetto allo stesso periodo del 2021, con EBITDA margin che, nonostante il significativo aumento dei costi energetici superiore ad € 1 milione e delle materie prime registrato nell’anno, si attesta al 7,3%, di poco inferiore rispetto al 7,8% dei 9 mesi del 2021. I risultati raggiunti nei primi 9 mesi incoraggiano a prevedere un EBITDA in crescita anche per i 12 mesi 2022.L’Indebitamento Finanziario Netto si mantiene in linea rispetto all’1H 2022, attestandosi a €12,3 milioni (€12,1 milioni al 30 giugno 2022). Anche sull’indebitamento finanziario netto il management prevede un miglioramento nell’ultimo trimestre con la contrazione del circolante che stagionalmente si manifesta nell’ultima parte dell’anno. Sono proseguite le attività di Ricerca e Sviluppo in coerenza con la policy di sostenibilità.Al 30 settembre 2022 l’ammontare complessivo di azioni proprie detenute da Industrie Chimiche Forestali è pari a n. 50.475 azioni ordinarie (corrispondenti allo 0,737% del capitale sociale). Al 31 ottobre 2022 l’ammontare complessivo delle azioni proprie detenute dalla Capogruppo è di n. 55.816 azioni, pari allo 0,815% del capitale sociale.Guido Cami, Presidente e CEO di Industrie Chimiche Forestali, ha dichiarato: “Siamo soddisfatti per quanto realizzato nel 2022 sino ad oggi. Nonostante i tragici impatti derivanti dalla guerra fra Russia ed Ucraina, la salita verticale dei costi energetici, l’inflazione che ha cominciato a galoppare e gli Energy Surcharge applicati dai fornitori sui prezzi delle materie prime, la nostra Azienda continua inesorabilmente a procedere nel suo cammino. La molteplicità dei settori di sbocco ci ha permesso di mantenere alto il fatturato grazie ai settori della calzatura sportiva tecnica, della calzatura lusso, della pelletteria di alta moda e del packaging e nonostante il settore auto che non si rivitalizza. Abbiamo continuato ad investire per sviluppare nuove linee di prodotti innovativi e per il miglioramento impiantistico per la sicurezza e la produttività all’insegna del rispetto della Sostenibilità a tutto campo!”

 

LE SOCIETÀ EURONEXT GROWTH MILAN

SOCIETA’ PERFORMANCE
4AIM SICAF -2,31%
4AIM SICAF Comparto 2 Crowdfunding 2,32%
A.B.P. Nocivelli -3,10%
ABC Company 0,00%
Acquazzurra 0,00%
Agatos -1,48%
ALA 1,27%
Alfio Bardolla Training Group -3,23%
Alfonsino -2,44%
Allcore -3,06%
Almawave 2,37%
Altea Green Power -1,81%
Ambromobiliare 0,00%
Arterra Bioscience 7,50%
Askoll EVA -0,89%
ATON Green Storage 0,32%
Bellini Nautica 0,41%
BFC Media -2,44%
Bifire -2,92%
Casasold -11,62%
Casta Diva Group 2,37%
Circle 5,19%
Clabo -0,33%
CleanBnB -6,17%
Cofle -0,78%
Comal 3,28%
Comer Industries -1,04%
Compagnia dei Caraibi 0,43%
Confinvest -2,08%
Convergenze -0,78%
Copernico -1,90%
Cover 50 5,88%
CrowdFundMe -8,11%
Culti Milano -3,89%
Cy4Gate -2,20%
Cyberoo 2,66%
Datrix 3,70%
DBA Group 0,60%
Defence Tech Holding 6,92%
Destination Italia -4,40%
DHH 1,02%
Digital Magics 0,30%
Digital Value -1,68%
Digital360 -0,91%
DigiTouch -1,64%
Directa Sim -0,68%
Doxee 3,79%
Ecosuntek -0,97%
EdiliziAcrobatica -1,02%
Eles -2,84%
Energy 0,39%
Enertronica Santerno sosp.
Esautomotion -0,69%
ESI -1,54%
Estrima 2,82%
eVISO 1,65%
Expert.ai 2,38%
Fabilia sosp.
FAE Technology -3,23%
Farmacosmo 20,25%
Farmaè 16,06%
Fenix Entertainment -13,46%
Fervi 1,76%
Finanza.Tech -4,52%
Finlogic -2,78%
First Capital 0,99%
FOPE 0,00%
FOS 0,66%
Franchetti -9,33%
Franchi Umberto Marmi 0,62%
Frendy Energy 0,00%
Friulchem 6,67%
G Rent -0,49%
Gambero Rosso 13,56%
Gel 5,52%
Gibus 2,19%
GIGLIO.COM 0,58%
Gismondi 1754 -3,85%
GM Leather -2,94%
GO Internet 13,29%
Grifal -2,78%
Growens -4,83%
Health Italia -4,92%
H-FARM -9,92%
Homizy -9,86%
HQF -0,97%
IDNTT 5,13%
Iervolino & Lady Bacardi Entertainment -2,01%
Igeamed 0,00%
Illa 0,00%
Ilpra 6,61%
Imprendiroma 0,00%
Imvest -3,50%
Industrial Stars of Italy 4 0,00%
Industrie Chimiche Forestali -0,35%
Iniziative Bresciane 0,56%
Innovatec -6,19%
Intermonte Partners Sim 1,59%
INTERNATIONAL CARE COMPANY -1,85%
Intred -0,78%
Iscc Fintech -3,71%
Italia Independent 0,00%
Italian Wine Brands -1,17%
Jonix -6,53%
Ki Group -32,21%
Kolinpharma -5,06%
Labomar 8,72%
Laboratorio Farmaceutico Erfo -14,00%
Leone Film Group -2,05%
Lindbergh -1,70%
Longino & Cardenal 3,45%
Lucisano Media Group 0,00%
MAPS 3,16%
Marzocchi Pompe -3,36%
Masi Agricola -5,06%
Matica Fintec 7,38%
Medica 3,26%
MeglioQuesto 2,06%
MIT SIM 1,36%
Mondo TV France 7,69%
Mondo TV Suisse -0,93%
Monnalisa 0,00%
Neosperience 2,77%
Neurosoft -2,92%
Nice Footwear -0,42%
Notorious Pictures 7,14%
Nusco 0,14%
NVP -4,44%
Officina Stellare 7,83%
Omer -5,24%
OSAI Automation System 0,80%
Pattern 0,32%
Planetel 1,67%
Poligrafici Printing -1,13%
Portale Sardegna -2,24%
Portobello -1,64%
Powersoft 5,88%
Pozzi Milano 4,39%
Premia Finance 0,00%
Prismi 3,48%
Promotica -0,34%
Racing Force Group -2,44%
Radici 0,00%
Redelfi 5,57%
Reevo -0,77%
Relatech -7,30%
Renergetica -1,41%
Reti 0,53%
Revo 1,37%
Rocket Sharing Company 4,27%
Rosetti Marino 0,00%
S.I.F. Italia 2,63%
Sababa Security 2,76%
Sciuker Frames -6,17%
Sebino -5,41%
SG Company 2,84%
Shedir Pharma Group 0,00%
SIAV -1,96%
Società Editoriale il Fatto -3,38%
Softec -1,78%
Solid World Group 0,87%
Solutions Capital Management Sim 0,00%
SosTravel.com -1,11%
Spindox -4,04%
Star7 -0,24%
Svas Biosana -0,55%
Take Off -2,72%
Technoprobe -1,39%
Tecma Solutions 5,41%
Telesia 0,00%
Tenax International 0,91%
The Lifestyle Group 14,67%
TPS -2,78%
TraWell Co -0,36%
TrenDevice -10,45%
UCapital24 -2,56%
Ulisse Biomed -3,57%
Unidata -8,14%
Vantea Smart -1,02%
Vimi Fasteners 3,45%
Visibilia Editore 111,63%
Websolute -6,19%
Yolo Group 0,00%