MILANO (PMInews.it) – Il Controvalore Totale scambiato nella settimana è pari a 52,8 milioni di euro; 55 i titoli positivi con una media del 3,80%. L’Indice FTSE Italia Growth ha segnato 3,80%. Il FTSE Italia PIR PMI All ha segnato una performance del -1,17%.

Le 10 performance migliori della settimana:

Società Performance
Impianti 27,1%
Ubaldi Costruzioni 16,5%
Eprcomunicazione 13,0%
Emma Villas 9,6%
Pozzi Milano 9,0%
ErreDue 7,1%
Officina Stellare 6,9%
eVISO 6,8%
First Capital 6,7%
Rocket Sharing Company 6,7%

 

Performance Settoriali della settimana:

Settore Performance CMG (€) CT (€)
Commercial Services -3,0% 65.532 6.762.840
Communications -4,3% 23.579 461.833
Consumer Durables -3,0% 20.293 967.625
Consumer Non-Durables -1,3% 86.111 2.945.047
Consumer Services -6,4% 8.253 444.448
Distribution Services -5,3% 54.324 1.607.518
Electronic Technology 1,4% 483.168 16.861.299
Finance -0,5% 29.876 1.567.167
Health Services 3,8% 4.988 37.544
Health Technology -2,6% 33.179 1.103.521
Industrial Services -1,5% 71.855 4.831.262
Non-Energy Minerals 1,2% 16.121 80.604
Process Industries -0,9% 15.686 486.206
Producer Manufacturing -1,0% 22.315 2.225.673
Retail Trade -2,7% 18.273 529.226
Technology Services -2,0% 55.169 7.771.362
Transportation -1,6% 42.002 630.029
Utilities -2,0% 119.572 3.535.516

 

Green Oleo: FY24 VdP in crescita del 15% yoy a quota 72,1 mln

Il Consiglio di Amministrazione di GREEN OLEO ha approvato alcuni KPI gestionali al 31 dicembre 2024, non sottoposti a revisione contabile.

Il Valore della Produzione del 2024 si attesta a 72,1 mln euro (37,5 mln euro al 30.06.2024), in incremento del 15% rispetto a 62,6 mln euro nel 2023, coerentemente con la strategia di incremento dei volumi perseguita nel corso dell’esercizio e finalizzata alla generazione di economie di scala.

L’incidenza dei costi delle materie prime del 2024 si attesta al 68,5% (67,7% al 30.06.2024); il miglioramento rispetto al 72,9% del 2023 è strettamente correlato all’introduzione a fine 2023 del nuovo sistema di forecast trimestrale per le vendite tale da consentire una copertura puntuale dei fabbisogni di materie prime necessarie per l’intero trimestre e minimizzare il rischio di prezzo.

Relativamente al prezzo delle materie prime utilizzate dalla Società, si segnala che nel quarto trimestre dell’esercizio 2024 si è registrato un incremento correlato principalmente a due fattori: da un lato, l’utilizzo di materie prime naturali impiegate anche nei settori della produzione di biofuels per il trasporto aereo e marittimo. I regolamenti EU prevedono l’impiego di una crescente percentuale di carburanti sostenibili per aviazione e trasporto marittimo a decorrere dal 2025. Se da un lato la competizione dei biofuels che sta generando uno shortage di alcune materie prime (i.e. Olio di Pino, Sego categoria I e II), con una conseguente pressione sui prezzi di acquisto al tempo stesso dall’altro lato, tale contesto sta portando ad una crescente domanda per alcuni prodotti GREEN OLEO basati su feedstock alternativi a quelli impiegati per la produzione di SAF (Sustainable Aviation Fuels) e SMF (Sustainable Marine Fuels). Al riguardo, si ricorda il lancio nel 2023 di acidi grassi prodotti a partire da oli acidi procurati da una filiera corta che costituiscono un’alternativa competitiva, dal punto di vista tecnico e commerciale, ai Tall Oil Fatty Acids (TOFA) utilizzati su larga scala nell’industria dei biocarburanti; dall’altro, l’incertezza legata alla effettiva entrata in vigore, inizialmente prevista per il 30 dicembre 2024, dell’EUDR (EUropean Deforestation-free products Regulation, il quale impone una mappatura della filiera dell’olio di palma e di altri prodotti ad alto rischio deforestazione), incertezza iniziata a ottobre 2024 e legata alla richiesta di rinvio approvata poi nel mese di dicembre. Ciò ha comportato tensioni ulteriori sul prezzo dell’olio di palma e di materie prime succedanee.

 

Zest approva linee strategiche e Piano Industriale 2025-2029

Il Consiglio di Amministrazione di Zest ha approvato le nuove linee strategiche e il Piano Industriale 2025-2029.

“Zest è un unicum nel panorama dell’innovazione italiana, il primo operatore con una dimensione europea e un network solido che unisce investitori, istituzioni e corporate. Il nostro modello si basa su crescita, visione internazionale e valorizzazione del talento imprenditoriale. L’approvazione del nuovo piano industriale segna l’inizio di un ciclo di sviluppo, in cui puntiamo a espandere concretamente il nostro impatto in Italia e all’estero, rafforzando il ruolo di Zest come catalizzatore di talenti, investimenti strategici e Open Innovation. Il Piano ha un obiettivo: la crescita economica e patrimoniale del Gruppo nel quinquennio con l’aumento dei ricavi, oltre 20 milioni di euro in exit e un valore crescente del portafoglio, per oltre 80 milioni di euro. Per la realizzazione del Piano sono previste nuove risorse per accelerare la nostra capacità di investimento. Vogliamo continuare a contribuire – insieme ai nostri principali soci, Tamburi Investment Partners, Luiss e a tutto il team di Zest – all’accelerazione della trasformazione tecnologica del Paese grazie al binomio vincente e sinergico rappresentato dagli investimenti in startup innovative e dalla collaborazione con corporate e PMI per far crescere l’innovazione in chiave industriale. Il mercato dell’innovazione offre enormi opportunità, a partire dall’Intelligenza Artificiale, dove il posizionamento di Zest nel proprio segmento è di primo livello, con oltre il 25% del portafoglio attivo su questa frontiera tecnologica e partnership industriali e strategiche, che ne accelereranno lo sviluppo. Con questo piano industriale Zest è pronta a cogliere queste opportunità, guidando il settore con ambizione e concretezza”, ha affermato Marco Gay, Presidente Esecutivo di Zest.

“Con l’approvazione del nuovo Piano Industriale 2025- 2029, poniamo le basi per una crescita strutturata e sostenibile consolidando il ruolo di leader di mercato di Zest. La riorganizzazione interna e l’ottimizzazione dei processi portano Zest a un EBITDA sostanzialmente in pareggio nel
2025 e positivo negli esercizi successivi. I principali obiettivi strategici sono: avviare nuovi fondi e joint venture di investimento e massimizzare la valorizzazione del portafoglio di startup al fine di realizzare crescenti opportunità di exit. Ci poniamo un obiettivo chiaro: generare valore per azionisti e partner. Siamo pronti a capitalizzare le opportunità di mercato, con un piano ambizioso che punta nel periodo a una crescita del portafoglio del 49% e a un aumento del fatturato del 58%”, ha dichiarato Luigi Capello, Amministratore Delegato di Zest.

Completata con successo la fusione tra Digital Magics e LVenture Group, Zest si posiziona oggi come il più importante operatore italiano per l’innovazione, sia per dimensioni di portafoglio che per progetti di Open Innovation e distribuzione geografica (Milano, Roma, Torino), nonché unico operatore italiano di dimensione europea. Il Gruppo presenta un solido e diversificato network con oltre 80 aziende che co-investono e partecipano ai programmi di innovazione, oltre alle collaborazioni con Istituzioni, tra cui CDP Venture Capital, Fondazione Compagnia di San Paolo e AI4Industry. Negli anni il Gruppo ha coinvolto nella sua compagine azionaria soci di elevato standing e partner strategici, quali Tamburi Investment Partners e l’Università Luiss.

Il Piano prevede investimenti tra nuove operazioni e follow-on, con l’obiettivo di massimizzare il valore del portafoglio e le exit, anche attraverso creazione di fondi dedicati e Joint-venture.

Le linee guida strategiche prevedono un forte sviluppo delle attività di advisory e dei programmi di Open Innovation e formazione, nonché un’espansione verso i mercati internazionali con crescita di ricavi per l’intero gruppo.

Contestualmente, il management ha avviato una profonda strategia di ottimizzazione della struttura interna attraverso la riorganizzazione funzionale e semplificazione dei processi con l’obiettivo di ridurre i costi e valorizzare gli asset.

Gli Investimenti previsti tra il 2025 e il 2029 ammontano a €15 milioni, mentre le Exit ammontano a €22,5 milioni, portando il Valore del Portafoglio ad una crescita del 49% pari a €82 milioni nel 2029, al netto delle Exit previste in arco di Piano, dagli attuali €55 milioni. Il Fatturato stimato di Gruppo è pari a €14,4 milioni nel 2029, con una crescita del 58% e con un EBITDA positivo e pari a €0,7 milioni, con un incremento di €3,2 milioni nel periodo di piano, grazie alle azioni di efficientamento che consentiranno una riduzione dei costi di struttura per €1 milione per anno.

Si segnala che il Piano Industriale 2025 – 2029 si basa solo in parte sugli stessi elementi, obiettivi e assunzioni del piano industriale 2024 – 2026 di Zest approvato il 12 gennaio 2024 dalle società partecipanti alla fusione. Il Piano Industriale 2025 – 2029 prevede che le azioni strategiche previste siano realizzate in un orizzonte temporale più ampio e tiene in considerazione i risultati 2024, aggiornati come da ultimo comunicato stampa pubblicato in data 22 novembre 2024. Pertanto, i dati previsionali relativi al 2025 e 2026 contenuti nel prospetto devono essere considerati superati e non più attuali. Le principali variazioni rispetto ai dati previsionali contenuti nel prospetto sono relative i) al trend di crescita dell’EBITDA nel 2025, che si attende in sostanziale pareggio, a causa delle variazioni nelle assunzioni di Piano, rispetto alla crescita ipotizzata nel prospetto; ii) ad un numero minore di investimenti e di exit nel biennio 2025 – 2026, in quanto ripartiti su un più ampio arco di Piano orientato a generare maggior valore del Portafoglio e maggiori plusvalenze, iii) alla variata centralità dei programmi di accelerazione a fronte della partecipazione in Fondi di investimento; iv) all’apertura di nuove Joint Venture; e v) all’espansione del mercato e dell’offerta nell’ambito delle attività di Open Innovation.

 

Green Oleo: Capital Markets Day, appuntamento il 14 aprile al Grand Hotel et de Milan

GREEN OLEO comunica che il 14 aprile 2025 (ore 18.00, Grand Hotel et de Milan, via A. Manzoni, 29 Milano) il Top Management commenterà i risultati 2024 e le linee strategiche. Interverranno Beatrice Buzzella (Presidente e Amministratore Delegato), Francesco Buzzella (Amministratore Delegato), Raffaella Bianchessi (Direttore Finanza), Alessandro Viano (Business General Manager).

 

LE SOCIETÀ EURONEXT GROWTH MILAN

Società Performance
4AIM SICAF 2,10%
4AIM SICAF Comparto 2 Crowdfunding -1,17%
A.B.P. Nocivelli -1,20%
Aatech -7,89%
ABC Company 0,00%
Acquazzurra 0,00%
Adventure 0,99%
Agatos 0,00%
ALA 13,04%
Alfio Bardolla Training Group -2,81%
Alfonsino -2,56%
Allcore -1,46%
Almawave 3,21%
Ambromobiliare -5,45%
Arras Group 0,00%
Arterra Bioscience 5,05%
Askoll EVA -7,66%
Aton Green Storage -1,85%
Bellini Nautica -3,18%
Bertolotti 0,00%
Bifire 0,83%
BolognaFiere 0,00%
Casta Diva Group -2,63%
Circle 1,88%
Clabo -4,38%
CleanBnB 0,00%
Cloudia Research -9,26%
Cogefeed -16,67%
Cofle 0,50%
Com.Tel 5,61%
Comal -8,33%
Compagnia dei Caraibi 2,88%
Confinvest -4,14%
Convergenze -1,74%
Copernico SIM 0,00%
Creactives Group 0,00%
CrowdFundMe -7,45%
Cube Labs 0,00%
Culti Milano -2,67%
Cyberoo 0,89%
Datrix -13,04%
DBA Group -2,31%
Deodato Gallery 1,34%
Destination Italia -7,02%
DHH 2,70%
DigiTouch 0,56%
Directa SIM -4,56%
Distribuzione Elettrica Adriatica -3,80%
Dotstay 0,00%
Doxee -4,91%
Ecomembrane 0,45%
Ecosuntek -3,48%
Edgelab 4,44%
Edil San Felice -9,45%
EdiliziAcrobatica -12,61%
E-Globe -1,29%
Egomnia 0,00%
Eles Semiconductor Equipment 0,67%
Eligo sosp.
Elsa Solutions -0,98%
Emma Villas 9,57%
Energy -6,63%
Enertronica Santerno sosp.
E-novia 0,00%
Eprcomunicazione -7,76%
ErreDue 7,10%
Esautomotion 0,38%
ESI -10,33%
Espe 5,84%
Estrima -5,68%
eVISO 6,83%
Execus 0,00%
Expert.ai -0,72%
Fae Technology -2,33%
Farmacosmo 0,55%
Fervi -0,65%
Finance For Food 0,00%
Finanza.Tech -4,87%
First Capital 6,71%
FOPE 2,34%
FOS 0,58%
Franchetti 0,00%
Franchi Umberto Marmi 1,22%
Frendy Energy -3,51%
G Rent -47,37%
G.M. Leather -5,77%
Gambero Rosso -2,13%
Gel 1,06%
Gentili Mosconi -3,07%
Gibus 0,00%
Giglio.com -11,43%
Gismondi 1754 -2,78%
Green oleo 1,19%
Grifal 2,22%
Growens -1,25%
GT Talent Group -52,94%
Haiki+ -17,57%
Health Italia 4,74%
H-FARM -6,25%
High Quality Food -2,50%
Homizy 0,00%
I.Co.P. 1,29%
I.M.D. International Medical Devices -2,10%
IDNTT -2,14%
Illa sosp.
Ilpra -1,84%
Impianti 27,08%
Industrie Chimiche Forestali -0,99%
Iniziative Bresciane 0,00%
Innovatec -13,62%
International Care Company 2,86%
Intred -5,33%
ISCC Fintech -1,19%
Italian Wine Brands -2,67%
Ivision Tech -6,90%
Kruso Kapital 0,00%
La Sia -6,25%
Laboratorio Farmaceutico Erfo -3,28%
Lemon Sistemi -5,42%
Leone Film Group -1,92%
Lindbergh 0,00%
Litix -4,96%
Longino & Cardenal -1,20%
Lucisano Media Group -1,69%
Magis 0,00%
MAPS 1,96%
Mare Engineering Group -4,27%
Marzocchi Pompe -1,41%
Masi Agricola -1,39%
Matica Fintec -0,61%
MeglioQuesto sosp.
Mevim -4,44%
Misitano & Stracuzzi -1,17%
MIT SIM -8,80%
Mondo TV France -3,03%
Monnalisa 1,67%
Neosperience -7,67%
Neurosoft -3,85%
Next Geosolutions Europe 4,62%
Notorious Pictures -2,61%
Novamarine -2,73%
Nusco -2,17%
NVP -0,49%
Officina Stellare 6,92%
Omer 3,25%
OSAI Automation System -5,80%
Palingeo -6,32%
Pasquarelli Auto 1,11%
Pattern -0,69%
Planetel -5,37%
Poligrafici Printing 3,47%
Porto Aviation Group -3,14%
Portobello -10,70%
Powersoft -1,26%
Pozzi Milano 9,01%
Predict -0,79%
Premia Finance -2,97%
Prismi 0,00%
Promotica -3,67%
Racing Force 0,70%
Radici Pietro Industries & Brands -2,70%
Redelfi -4,94%
Redfish Longterm Capital -1,59%
Renovalo -0,51%
RES 0,00%
Reti 0,55%
Reway Group 3,27%
Riba Mundo Tecnología -13,33%
Rocket Sharing Company 6,67%
Rosetti Marino 0,00%
S.I.F. Italia 0,00%
Saccheria F.lli Franceschetti -3,60%
Sbe-Varvit -1,83%
Sciuker Frames -3,72%
SG Company -4,58%
SIAV -4,50%
Sicily By Car -7,52%
Sipario Movies sosp.
Simone -0,30%
Smart Capital 0,00%
Società Editoriale il Fatto -8,88%
SoGes Group -4,80%
Solid World Group 1,55%
Solutions Capital Management SIM -3,61%
SosTravel.com 1,11%
Spindox 3,52%
Star7 -2,34%
Svas Biosana -3,90%
Talea Group 0,41%
Tecma Solutions -11,05%
Telesia -5,49%
Tenax International -0,95%
TMP Group -4,14%
TPS 1,33%
TraWell Co -4,85%
TrenDevice -6,35%
Ubaldi Costruzioni 16,50%
UCapital24 -4,54%
Ulisse Biomed -6,07%
Valica 0,00%
Valtecne 5,74%
Vantea Smart -3,91%
Vimi Fasteners -3,00%
Visibilia Editore sosp.
Vivenda Group 0,00%
VNE -9,09%
Websolute 1,67%
Xenia Hotellerie Solution -12,40%
Yakkyo 0,00%
Yolo Group 5,47%