MILANO (PMInews.it) – Il Controvalore Totale scambiato nella settimana è pari a 35,5 milioni di euro; 80 i titoli positivi con una media del 5,25%. L’Indice FTSE Italia Growth ha segnato 5,25%. Il FTSE Italia PIR PMI All ha segnato una performance del 0,27%.

Le 10 performance migliori della settimana:

Società Performance
FOS 25,7%
Neosperience 21,9%
Eprcomunicazione 21,7%
Impianti 19,5%
RES 15,0%
Powersoft 14,0%
SIAV 12,7%
Alfonsino 11,8%
Compagnia dei Caraibi 11,5%
Pozzi Milano 11,3%

 

Performance Settoriali della settimana:

Settore Performance CMG (€) CT (€)
Commercial Services 0,4% 47.334 5.111.108
Communications 0,4% 22.489 428.966
Consumer Durables 2,2% 35.550 1.793.026
Consumer Non-Durables -1,5% 30.607 1.044.395
Consumer Services -3,7% 9.365 527.536
Distribution Services 1,1% 63.652 1.893.569
Electronic Technology 4,6% 49.855 1.732.504
Finance -0,3% 35.419 2.710.485
Health Services -0,1% 6.759 49.942
Health Technology -1,8% 72.659 2.453.257
Industrial Services 1,0% 34.741 2.112.193
Non-Energy Minerals -1,0% 11.421 57.105
Process Industries 0,9% 16.638 502.515
Producer Manufacturing -0,8% 29.959 3.302.351
Retail Trade 0,5% 16.530 495.890
Technology Services 2,6% 65.269 8.268.019
Transportation 4,9% 64.127 894.107
Utilities -0,1% 77.990 2.099.910

 

 

Erfo: FY24 ricavi consolidati a 6,2 mln ed editda adj a euro 1,4 mln

Laboratorio Farmaceutico Erfo comunica che il Consiglio di Amministrazione della Società ha esaminato taluni dati gestionali economico-finanziari consolidati al 31 dicembre 2024, non sottoposti a revisione contabile.

Alessandro Cutè, Presidente e Amministratore Delegato di Erfo: “Il 2024 si conclude con la grande soddisfazione di aver siglato l’accordo di compravendita (finalizzato lo scorso 14/02) per l’acquisizione di una partecipazione di maggioranza di Fit & Go, leader in Italia nel settore dell’high tech fitness e del fast fitness. Grazie a questa operazione il Gruppo Erfo proietta il proprio business su un portafoglio di tre diversi format sinergici (Diètnatural, BodySano e Fit & Go), che insieme raggiungono oltre 250 punti in Italia e all’estero. Il nostro primo obiettivo è da un lato estendere la produzione nutraceutica (includendo anche un’offerta dedicata al fitness) e dall’altro proseguire con Fit&Go il processo di internazionalizzazione già avviato con Diètnatural, che oggi conta 5 punti vendita in territorio francofono con diverse aperture previste nel I° semestre di quest’anno, tra cui una nell’area di Parigi, che assume grande rilevanza per tutto il Gruppo sia dal punto di vista strategico che simbolico.

Oggi siamo un polo internazionale aggregante nel campo della nutrizione, wellness e fitness, con un focus sui modelli in franchising e una forte inclinazione alla ricerca e alla tecnologia, principale driver per espandere anche la nostra Medical Division. Nel 2024, infatti, grazie anche ai progetti di ricerca portati avanti con i nostri partner scientifici, abbiamo condotto importanti attività brevettuali in ambito ortopedico che potranno produrre risultati a livello commerciale già nel 2025”.

I ricavi consolidati sono pari a 6,2 milioni di euro, esattamente in linea rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Il numero di centri a marchio Diètnatural attivi al 31 dicembre 2024 è di 120 (+1 YoY), di cui 15 diretti, 4 in Francia e uno in Belgio. Il numero di centri a marchio Bodysano al 31 dicembre 2024 è di 27 (-3 YoY), di cui 26 in Francia (in franchising) e uno in Belgio.

A livello di top line, i ricavi che derivano dai centri Diètnatural sono sostanzialmente in linea rispetto all’anno precedente. I prodotti Medical Division, che adesso pesano circa il 5% dei ricavi, registrano un +25% YoY, che conferma il costante trend di crescita fin dalla nascita della linea, mentre gli “altri ricavi”, che contribuiscono per circa il 6% e che nel 2024 derivano principalmente da quote di contributi di progetti di R&D, registrano una flessione del 16%, soprattutto a causa dei cambiamenti sostanziali delle disposizioni normative in materia. La linea francese BodySano contribuisce per circa il 13% sui ricavi, mantenendosi in linea rispetto all’anno precedente.

L’EBITDA adjusted consolidato al 31 dicembre 2024 è di 1,4 milioni (1,6 milioni nel 2023). La lieve riduzione è legata principalmente nella scelta di rafforzare la struttura produttiva e logistica a supporto della crescita internazionale e delle nuove strategie di sviluppo. Impattano, inoltre, maggiori costi di marketing per iniziative specifiche concentrate nella prima parte dell’anno.

La PFN consolidata del periodo è pari a 2,1 milioni di euro, in miglioramento rispetto agli 1,7 milioni del 2023, nonostante l’uscita di cassa di 0,55 milioni di euro per il pagamento del dividendo 2023.

I dati preconsuntivi del 2024 fanno emergere inoltre un cash conversion rate del 100%, a conferma dell’ottima capacità della Società di generare cassa con la gestione caratteristica.

Il 14 febbraio scorso è stato finalizzato il closing dell’operazione di acquisto del 51% del Capitale Sociale di Fit & Go S.r.l, che ha comportato un impegno finanziario di circa 2,4 milioni di euro. A tal riguardo, nel corso della seduta odierna del Consiglio di Amministrazione, è stata approvata la richiesta di un finanziamento infruttifero di 200 mila euro all’azionista di maggioranza, Active Capital Investment S.p.A., da rimborsare entro il 31 dicembre 2026. Tale finanziamento è finalizzato a rafforzare la tesoreria della Società a seguito del perfezionamento dell’Operazione.

 

Destination Italia conclude con successo procedura ABB

DESTINATION ITALIA comunica che la procedura di ABB si è conclusa positivamente con la sottoscrizione di azioni ordinarie di nuova emissione, prive di indicazione del valore nominale e aventi le medesime caratteristiche di quelle in circolazione, rivenienti dall’aumento di capitale sociale con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell’articolo 2441, comma 4, secondo periodo del Codice Civile, deliberato dal Consiglio di Amministrazione in data 17 febbraio 2025 in esecuzione parziale della delega ad esso conferita ai sensi dell’art. 2443 Codice Civile dall’Assemblea Straordinaria degli Azionisti del 9 dicembre 2024.

Le Nuove Azioni Destination Italia sono state sottoscritte al prezzo unitario di Euro 0,50 per azione, per un controvalore complessivo pari a Euro 897.000,00.

Le Nuove Azioni Destination Italia saranno ammesse alla negoziazione su Euronext Growth Milan al pari delle azioni già in circolazione e nel rispetto delle applicabili disposizioni di legge e regolamentari.

Il regolamento delle operazioni di sottoscrizione avverrà mediante consegna e pagamento delle Nuove Azioni in data 21 febbraio 2025. A seguito della sottoscrizione delle complessive n. 1.794.000 Nuove Azioni Destination Italia, pari al 8,52% del nuovo capitale sociale della Società, il capitale sociale risulta suddiviso in n. 21.056.228 azioni ordinarie prive di indicazione del valore nominale espresso. In conformità a quanto previsto dall’art. 2444 del Codice Civile, l’attestazione dell’avvenuta integrale sottoscrizione dell’Aumento di Capitale, con l’indicazione del nuovo capitale sociale, sarà depositata presso il Registro delle Imprese di Milano nei termini di legge.

L’Aumento di Capitale è stato sottoscritto principalmente da investitori qualificati, così come definiti dall’art. 2, lettera e) del Regolamento (UE) 2017/1129 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 14 giugno 2017.

 

Riba Mundo Tecnologìa: ricavi 2024 a 497 mln Eu, +14,5% yoy

Il Consiglio di Amministrazione di Riba Mundo Tecnología ha preso visione dei Ricavi consolidati preliminari dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2024.

Nel 2024 i Ricavi consolidati sono pari a circa Euro 497 milioni, in crescita del +14,5% rispetto a Euro 434 milioni dell’esercizio 2023. Si rileva inoltre il positivo contributo della controllata ePrice IT che, nel primo anno sotto la gestione di Riba Mundo, ha realizzato Ricavi verso terzi (al netto dell’intercompany) per Euro 33,4 milioni.

Il numero di ordini di Riba Mundo stand alone è cresciuto del 33,3%, passando da n. 55.228 del 2023 a n. 73.631 del 2024, così come il numero di pezzi venduti che passano da n. 4.227.374 del 2023 a n. 4.632.665 del 2024 (con un incremento di 405.291 unità).

In merito agli aggiornamenti sull’incendio che ha interessato il magazzino di Valencia, la stima della merce bruciata è quantificata in Euro 25,3 milioni, il valore della merce alla ripresa delle attività l’11 febbraio ammonta a Euro 8 milioni di cui Euro 6 milioni di merce che non ha subito danni ed Euro 2 milioni circa di merce consegnata alla riapertura. Euro 28,9 milioni era il valore del magazzino come da risultanze del bilancio al 31 dicembre 2024. Si ricorda che la Società aveva stipulato appropriate coperture assicurative non solo sulla merce, ma anche sulla struttura e servizi logistici, che non si sono riscontrati infortuni a persone e che l’operatività è stata riavviata presso un altro centro logistico in attesa della ricostruzione delle aree danneggiate del proprio magazzino (cfr comunicati del 26 gennaio, 31 gennaio e 4 febbraio 2025). Nel periodo 1° gennaio – 11 febbraio 2025, il fatturato ammonta a Euro 32 milioni, circa il 70% del fatturato 2024 nel medesimo periodo, considerando tuttavia la settimana di chiusura dovuta all’incendio, e la raccolta degli ordinativi prosegue compensando progressivamente parte delle mancate vendite.

Marco Dezi, CEO di Riba Mundo Tecnología S.A.: “Siamo molto soddisfatti dei risultati del 2024 dove sfioriamo i 500 milioni di euro di fatturato. Considerando che siamo partiti solo nel 2018, questo testimonia che il nostro modello di business funziona e che abbiamo intrapreso la strada corretta. Siamo anche soddisfatti dei risultati di ePRICE IT che, sotto la nostra gestione, ha ripreso a generare importanti volumi di vendite e a ha iniziato a migliorare progressivamente i processi, sfruttando sinergie e know-how di Gruppo. Il 2025 era partito molto bene ma ha subito un rallentamento a causa dell’incendio che ha colpito il magazzino di Valencia. Abbiamo però saputo reagire, riorganizzando le attività, sfruttando una logistica vicino la sede, adattando i processi, limitando il dropshipping e gli ordini minori, e adesso siamo ripartiti con gli approvvigionamenti in modo da offrire un listino completo ai nostri clienti che hanno risposto positivamente in termini di ordinativi. Proseguiremo su questa strada per i prossimi mesi, confidenti di recuperare il terreno perso, nel tempo necessario a completare i lavori di ricostruzione delle aree danneggiate”.

 

ICF ottiene certificazione ISCC Plus a conferma dell’impegno verso sostenibilità e circolarità

Industrie Chimiche Forestali ha ottenuto la prestigiosa certificazione ISCC PLUS (International Sustainability & Carbon Certification), consolidando il proprio impegno verso la Sostenibilità e l’Economia Circolare.

L’azienda ha inoltre adottato il modello Mass Balance: un approccio innovativo che consente l’integrazione progressiva di materiali sostenibili nei processi produttivi di adesivi, garantendo trasparenza e tracciabilità lungo l’intera filiera.

La certificazione ISCC PLUS rappresenta uno standard riconosciuto a livello globale per la sostenibilità di materiali bio-based, riciclati e di origine circolare. Attraverso il sistema Mass Balance, ICF assicura una transizione graduale e verificata verso l’uso di risorse più sostenibili, riducendo l’impatto ambientale senza compromettere la qualità   le prestazioni dei propri prodotti.

“L’ottenimento della certificazione ISCC PLUS e l’implementazione del modello Mass Balance sono traguardi fondamentali nel nostro percorso di sostenibilità. Questo risultato riflette il nostro impegno per contribuire ad un futuro responsabile, riducendo le emissioni di CO2‚ e promuovendo l’utilizzo più efficiente delle risorse”, ha dichiarato Marcello Taglietti, COO & Sustainability Director.

Grazie a questa certificazione, Industrie Chimiche Forestali S.p.A. rafforza la propria posizione nel mercato come partner affidabile per clienti e stakeholder sempre più orientati verso soluzioni sostenibili.

 

Clabo: CdA prende visione principali risultati consolidati preliminari gestionali 2024

Il CdA di Clabo ha preso visione dei KPIs consolidati gestionali relativi all’esercizio 202.

Il Gruppo ha registrato Ricavi Totali Consolidati pari a Euro 59,2 milioni in calo del 6,8% rispetto all’esercizio precedente (Euro 63,5 milioni).

Le Vendite Nette Consolidate sono pari a Euro 55,0 milioni (Euro 60,5 milioni dell’esercizio 2023) con un calo (-9,2%) legato al rallentamento nelle vendite della controllata USA, Howard McCray, parzialmente compensato dalle buone performance della Capogruppo e di Easy Best.

L’Ebitda Adj Consolidato si attesta a Euro 9,5 milioni, in calo rispetto a Euro 10,4 milioni al 31/12/2023, con una marginalità che si mantiene elevata (Ebitda margin al 16,1% nel 2024 rispetto al 16,3% del 2023). L’Ebitda Consolidato al 31/12/2024 è pari a Euro 9,2 milioni in diminuzione rispetto a Euro 10,2 milioni del 31/12/2023.

La PFN Adj, pari a Euro 42,6 milioni, risulta in peggioramento rispetto a Euro 40,8 milioni del 30/09/2024 e a Euro 31,3 milioni del 31/12/2023. L’incremento è principalmente imputabile all’esborso che il Gruppo ha sostenuto per il pagamento della partecipazione di minoranza in HMC detenuta da Diane Scott a marzo 2024 e quantificabile complessivamente in circa Euro 5 milioni. Nel corso del 2024 la Capogruppo ha inoltre regolarmente rispettato i piani di rientro delle passività contributive ed erariali oltre ad aver acquistato, nel mese di agosto 2024, l’immobile strumentale di Jesi per Euro 3 milioni.

La PFN reported (inclusi effetti IFRS16 ed ESMA 05/2021) è pari a Euro 56,4 milioni in aumento rispetto a Euro 52,1 milioni del 30/09/2024 e a Euro 40,7 milioni del 31/12/2023. L’incremento rispetto al 2023 è legato alla stipula di nuovi contratti di noleggio relativi a macchinari ed attrezzature destinate alla produzione nello stabilimento della Capogruppo.

Gli ordinativi confermati (al lordo dell’intercompany) raccolti nei 12 mesi hanno raggiunto Euro 59,1 milioni rispetto a Euro 61,4 milioni del 2023 (-3,7% YoY) con una buona accelerazione nell’ultimo trimestre.

Nel dettaglio, si evidenzia una crescita significativa per il mercato europeo ed asiatico, mentre il mercato nord americano registra una flessione di circa 5,7 milioni di Euro dovuta essenzialmente ad alcuni grandi clienti che hanno rallentato il piano degli investimenti in nuove aperture:

Il portafoglio ordini consolidato al 1° gennaio 2025 è pari a Euro 10,2 milioni rispetto a Euro 11,6 milioni del 1° gennaio 2024, con una marginalità media del 38,7%.

Il Presidente e Amministratore Delegato di Clabo, Pierluigi Bocchini, ha dichiarato: “Il 2024 è stato un anno denso di sfide per il nostro Gruppo a causa della turbolenza del contesto macroeconomico e geopolitico internazionale. In particolare nel terzo trimestre il Gruppo ha registrato un significativo rallentamento nella raccolta ordini, invertendo la tendenza solo nell’ultimo trimestre. Il 2025 sembra prospettare dinamiche positive rispetto a quelle del precedente esercizio e siamo fiduciosi di riprendere al più presto il percorso di crescita interrotto nel primo trimestre dello scorso anno. Sotto il profilo finanziario la PFN è aumentata principalmente per effetto dei 2 importanti investimenti effettuati in corso d’anno: l’acquisto della totalità del capitale della controllata americana HMC e dell’immobile industriale della capogruppo che hanno comportato un esborso finanziario complessivo pari a circa 8,5 milioni di Euro. Nel corso della recente manifestazione fieristica SIGEP la capogruppo ha presentato i nuovi prodotti della gamma FB che risulta ora completamente rinnovata, riscuotendo un ampio consenso tra la rete vendita e la clientela finale. Guardiamo ora con ottimismo al prossimo NAFEM di Atlanta dove saremo presenti con la nostra consociata americana HMC che, a sua volta, presenterà una serie di prodotti molto innovativi. Rimaniamo convinti che solo attraverso la ricerca e la proposta di nuovi prodotti si possa guardare con fiducia ed ottimismo al futuro”.

 

 

LE SOCIETÀ EURONEXT GROWTH MILAN

 

Società Performance
4AIM SICAF -0,95%
4AIM SICAF Comparto 2 Crowdfunding 0,00%
A.B.P. Nocivelli 0,00%
Aatech 0,65%
ABC Company 0,00%
Acquazzurra 0,00%
Adventure 3,60%
Agatos 0,00%
ALA -1,48%
Alfio Bardolla Training Group -1,29%
Alfonsino 11,76%
Allcore -1,82%
Almawave 4,53%
Ambromobiliare -1,38%
Arras Group 0,00%
Arterra Bioscience -5,29%
Askoll EVA -4,24%
Aton Green Storage -11,63%
Bellini Nautica 0,00%
Bertolotti 0,00%
Bifire -4,07%
BolognaFiere 0,00%
Casta Diva Group -4,17%
Circle 4,23%
Clabo -1,62%
CleanBnB -1,26%
Cloudia Research 0,70%
Cogefeed 0,00%
Cofle -1,12%
Com.Tel 0,00%
Comal 0,00%
Compagnia dei Caraibi 11,51%
Confinvest 0,00%
Convergenze 1,80%
Copernico SIM 2,24%
Creactives Group 0,00%
CrowdFundMe -1,71%
Cube Labs 0,00%
Culti Milano 1,56%
Cyberoo 6,56%
Datrix 3,91%
DBA Group 5,49%
Deodato Gallery 6,16%
Destination Italia -3,65%
DHH 2,73%
DigiTouch -2,18%
Directa SIM -1,83%
Distribuzione Elettrica Adriatica -3,75%
Dotstay 0,00%
Doxee 3,16%
Ecomembrane 0,89%
Ecosuntek 3,30%
Edgelab 10,13%
Edil San Felice -0,78%
EdiliziAcrobatica -1,64%
E-Globe -3,61%
Egomnia 0,00%
Eles Semiconductor Equipment 8,59%
Eligo sosp.
Elsa Solutions 0,98%
Emma Villas 7,66%
Energy -1,96%
Enertronica Santerno sosp.
E-novia 0,00%
Eprcomunicazione 3,54%
ErreDue -4,40%
Esautomotion 2,34%
ESI 9,34%
Espe 0,00%
Estrima 21,67%
eVISO -1,91%
Execus -7,69%
Expert.ai -2,78%
Fae Technology 6,25%
Farmacosmo 6,52%
Fervi -0,65%
Finance For Food -7,37%
Finanza.Tech 6,40%
First Capital 0,00%
FOPE -2,34%
FOS 25,69%
Franchetti -4,17%
Franchi Umberto Marmi -0,97%
Frendy Energy -6,30%
G Rent 1,79%
G.M. Leather 0,92%
Gambero Rosso -3,33%
Gel 2,31%
Gentili Mosconi 0,00%
Gibus 0,00%
Giglio.com -6,09%
Gismondi 1754 1,95%
Green oleo 4,29%
Grifal 0,92%
Growens -0,78%
GT Talent Group -60,77%
Haiki+ 1,60%
Health Italia -3,13%
H-FARM 5,61%
High Quality Food -4,93%
Homizy 0,00%
I.Co.P. 1,94%
I.M.D. International Medical Devices -2,70%
IDNTT 2,82%
Illa sosp.
Ilpra 2,39%
Impianti 19,50%
Industrie Chimiche Forestali 0,00%
Iniziative Bresciane -1,33%
Innovatec -2,28%
International Care Company 2,83%
Intred 2,87%
ISCC Fintech 2,80%
Italian Wine Brands 0,00%
Ivision Tech -4,72%
Kruso Kapital 0,00%
La Sia 1,30%
Laboratorio Farmaceutico Erfo 10,53%
Lemon Sistemi 6,67%
Leone Film Group 0,00%
Lindbergh -0,49%
Litix -0,79%
Longino & Cardenal -2,96%
Lucisano Media Group -1,12%
Magis 4,13%
MAPS -7,38%
Mare Engineering Group 0,00%
Marzocchi Pompe -1,40%
Masi Agricola -0,69%
Matica Fintec -0,30%
MeglioQuesto sosp.
Mevim 3,48%
Misitano & Stracuzzi -0,56%
MIT SIM -0,92%
Mondo TV France -6,35%
Monnalisa -7,97%
Neosperience 21,92%
Neurosoft -4,50%
Next Geosolutions Europe -1,84%
Notorious Pictures -3,31%
Novamarine 6,15%
Nusco -3,12%
NVP 5,13%
Officina Stellare 0,38%
Omer -4,88%
OSAI Automation System -2,53%
Palingeo -1,11%
Pasquarelli Auto 2,82%
Pattern 2,23%
Planetel -3,26%
Poligrafici Printing 0,00%
Porto Aviation Group 1,60%
Portobello 5,00%
Powersoft 13,97%
Pozzi Milano 11,35%
Predict -6,78%
Premia Finance -15,38%
Prismi 0,00%
Promotica -2,73%
Racing Force -0,67%
Radici Pietro Industries & Brands 0,00%
Redelfi 6,78%
Redfish Longterm Capital 6,56%
Renovalo 3,03%
RES 15,00%
Reti 1,66%
Reway Group 0,30%
Riba Mundo Tecnología -3,60%
Rocket Sharing Company -4,67%
Rosetti Marino 0,00%
S.I.F. Italia 2,00%
Saccheria F.lli Franceschetti 0,00%
Sbe-Varvit 0,00%
Sciuker Frames -3,95%
SG Company 0,00%
SIAV 12,75%
Sicily By Car 2,44%
Sipario Movies 0,00%
Simone 0,00%
Smart Capital 0,00%
Società Editoriale il Fatto 5,64%
SoGes Group 2,26%
Solid World Group 0,65%
Solutions Capital Management SIM -1,79%
SosTravel.com -8,09%
Spindox -1,05%
Star7 2,44%
Svas Biosana -3,07%
Talea Group 0,60%
Tecma Solutions -1,12%
Telesia -3,63%
Tenax International -2,88%
TMP Group -5,33%
TPS 2,74%
TraWell Co 0,32%
TrenDevice 0,00%
Ubaldi Costruzioni 6,38%
UCapital24 -7,85%
Ulisse Biomed -0,48%
Valica 0,00%
Valtecne 3,15%
Vantea Smart -2,16%
Vimi Fasteners 4,84%
Visibilia Editore sosp.
Vivenda Group -4,93%
VNE -3,33%
Websolute -1,96%
Xenia Hotellerie Solution 5,30%
Yakkyo 0,00%
Yolo Group -2,31%