MILANO (PMInews.it) – Il Controvalore Totale scambiato nella settimana è pari a 30,6 milioni di euro; 52 i titoli positivi con una media del +5,45%. L’Indice FTSE Italia Growth ha segnato -2,47%. Il FTSE Italia PIR PMI All ha segnato una performance del -1,94%.
Le 10 performance migliori della settimana:
SOCIETA’ | PERFORMANCE |
Fenix Entertainment | 133,3% |
Casta Diva Group | 15,4% |
I.M.D. International Medical Devices | 12,6% |
Visibilia Editore | 9,4% |
Reti | 8,0% |
TrenDevice | 6,9% |
RES | 6,5% |
Bifire | 5,6% |
TraWell Co | 5,4% |
Portobello | 5,3% |
Performance Settoriali della settimana:
SETTORE | PERFORMANCE | CMG (€) | CT (€) | |
Commercial Services | -2,1% | 45.703 | 4.881.958 | |
Communications | -5,8% | 20.938 | 485.878 | |
Consumer Durables | -6,3% | 43.241 | 2.242.748 | |
Consumer Non-Durables | -0,4% | 41.581 | 1.355.561 | |
Consumer Services | 6,5% | 12.994 | 843.023 | |
Distribution Services | -3,7% | 47.671 | 1.137.927 | |
Electronic Technology | -1,5% | 45.803 | 1.370.968 | |
Finance | -2,1% | 19.970 | 1.170.956 | |
Health Services | -8,3% | 12.697 | 126.967 | |
Health Technology | -0,9% | 14.861 | 540.806 | |
Industrial Services | -3,7% | 119.229 | 4.658.180 | |
Non-Energy Minerals | 2,1% | 77.289 | 386.444 | |
Process Industries | -0,2% | 16.822 | 349.358 | |
Producer Manufacturing | -1,9% | 29.475 | 2.959.955 | |
Retail Trade | -5,2% | 49.115 | 1.642.646 | |
Technology Services | -3,9% | 37.055 | 5.042.342 | |
Transportation | 3,5% | 53.038 | 771.717 | |
Utilities | -1,8% | 26.990 | 662.962 |
Le principali news della settimana (PMInews.it)
Lambiase (IRTOP): Bonus Ipo, chiediamo proroga nella Finanziaria 2024 con beneficio 500.000 euro per singola Ipo e stanziamento annuo di 15 milioni di euro
L’Osservatorio PMI Euronext Growth Milan di IRTOP Consulting richiede la proroga nella Legge Finanziaria 2024 del Credito di Imposta sui costi di quotazione (CDI), con uno stanziamento annuo di 15 milioni di euro e un beneficio di 500.000 euro per singola IPO, in linea con gli attuali costi di quotazione.
EGM si conferma il principale canale di raccolta di capitali per la crescita delle PMI: dal 2009 ad oggi ha accolto 297 società e la raccolta in IPO è stata pari a 6,0 miliardi di euro, segno di un’evoluzione culturale a favore dell’Equity che sta interessando tutti i settori. Il 2023 ha registrato, alla data odierna, 26 IPO per una raccolta di 154 milioni di euro.
Dalla sua introduzione nel 2018 ad oggi, il Bonus IPO ha rappresentato la forma di incentivo a favore dell’impresa più adatta al modello di mercato azionario per le sue caratteristiche di immediata comprensione e facilità di implementazione: secondo l’Osservatorio PMI EGM, la misura ha fornito una spinta significativa per le quotazioni sul mercato Euronext Growth Milan che ha registrato oltre 160 IPO, principalmente di PMI.
Anna Lambiase, CEO di IRTOP Consulting e Direttore Scientifico dell’Osservatorio PMI EGM, commenta: “L’incentivo fiscale sui costi di quotazione nel quinquennio di applicazione 2018-2022 ha favorito oltre 120 IPO con un utilizzo complessivo della misura da parte delle PMI di circa 50 milioni di euro. In particolare, nel 2022 le IPO sono state 25 con un credito di imposta complessivo di 9,4 milioni di euro. La finanza privata ha sostenuto il mercato Euronext Growth Milan: dal 2019 ad oggi 297 società quotate hanno raccolto attraverso la quotazione in Borsa 6,0 miliardi di euro da investitori istituzionali per finanziare lo sviluppo. Chiediamo al Governo che prosegua il percorso di incentivazione della raccolta di capitale in equity, una misura che si è dimostrata un forte volano per l’occupazione e la crescita economica delle PMI italiane: nel 2022 le società quotate hanno registrato una crescita media dei ricavi pari a +51% e impiegato oltre 33.000 dipendenti in crescita del +20%. Attraverso la proroga del Bonus IPO nella Legge Finanziaria 2024, con uno stanziamento di 15 milioni di euro, potremo permettere al nostro Paese di proseguire il percorso di sviluppo delle PMI favorendo l’incontro tra domanda e offerta di capitali: prorogare l’incentivo è un segno di grande vision per lo sviluppo del mercato dei capitali, che rappresenta una sfida cruciale per il futuro dell’economia italiana e per la competitività delle nostre imprese in Italia e all’estero. Il DDL Capitali prevede interventi per migliorare l’attrattività del mercato dei capitali italiano e accelerare il processo di quotazione in Borsa, in attuazione al Libro Verde del MEF: i principali pilastri riguardano la governance, la semplificazione del processo di quotazione, l’ampliamento della base investitori e l’educazione finanziaria. Ai fini dello sviluppo futuro del mercato riteniamo che si debba rendere strutturale il Bonus IPO: dal confronto internazionale si evidenzia un importante gap tra il mercato EGM e l’Euronext Growth Paris pari a -28% in termini di Emittenti e -57% in termini di capitalizzazione e nel confronto con AIM UK pari a -76% in termini di Emittenti e -91% in termini di capitalizzazione. Un importante requisito per l’ottenimento degli incentivi potrebbe essere legato alle IPO sostenibili, che possano al contempo contribuire al raggiungimento degli obiettivi green cui i Governi si stanno impegnando per il futuro.”
Al 17 ottobre 2023 le società quotate su Euronext Growth Milan sono 198 per una capitalizzazione complessiva di 7,4 miliardi di euro. Il mercato ha registrato un notevole sviluppo a partire dal 2016, grazie all’effetto combinato dei Piani Individuali di Risparmio (PIR) e del Credito di imposta sui costi di IPO (CDI): +157% in termini di società quotate rispetto al 2016, +156% in termini di capitalizzazione rispetto al 2016.
Euronext Growth Milan si è evoluto incrementando l’eterogeneità settoriale e territoriale delle PMI. In termini di numero di società quotate: il Settore più rappresentato è la Tecnologia con il 24% (in particolare Technology Services 16%, Health Technology 5% ed Electronic Technology 4%); le Regioni più rappresentate sono Lombardia (42%), Lazio (12%), Emilia-Romagna e Veneto (8%).
Sulla base dei bilanci 2022, le società quotate al 31 maggio 2023 generano un giro d’affari pari a 9,7 miliardi di euro, +51% rispetto al giro d’affari generato nel 2021 dalle stesse società (6,4 miliardi di euro). Le società hanno registrato in media una crescita dei ricavi pari a +51%. Il 71% del mercato è composto da aziende con Ricavi inferiori a 50 milioni di euro. La società quotata su EGM presenta nel 2022 i seguenti dati medi: Ricavi 52,8 miliardi di euro, EBITDA 7,8 milioni di euro, EBITDA margin 15%, PFN (cassa) 6,9 milioni di euro.
Sulla base dei bilanci 2022, le società quotate al 31 maggio 2023 occupano complessivamente 33.486 dipendenti, +20% rispetto ai 27.869 dipendenti occupati dalle stesse società nel 2021. La crescita media è pari a +33%. Il peso di EGM sull’economia nazionale continua a crescere nel corso degli anni: secondo l’edizione 2022 dell’Osservatorio PMI EGM, le 175 società quotate al 31 maggio 2022 occupavano complessivamente 28.070 dipendenti. I settori che occupano il maggior numero di risorse sono: Industrial Services (388), Producer Manufacturing (374), Consumer Non-Durables (232).
Secondo le stime di Banca d’Italia sono circa 2.800 le PMI non finanziarie con caratteristiche ampiamente idonee alla quotazione prima della diffusione della pandemia. L’Equity Gap delle PMI Italiane si traduce in un ridotto livello di patrimonializzazione, una forte dipendenza dal canale bancario e una forte incidenza dell’indebitamento a breve termine. La finanza può seguire il ciclo di vita di una società e il suo percorso di crescita, concretizzando una politica efficace per aumentarne la competitività industriale.
La comparazione tra le principali Borse Europee fa emergere la necessità di dare impulso alle quotazioni in Italia per ridurre il gap sia in termini di numero di emittenti che di capitalizzazione. Permane quale ostacolo alla quotazione il relativo costo e il CDI sui costi di IPO si è dimostrato negli anni estremamente efficace. Considerato l’elevato numero di PMI nel tessuto imprenditoriale italiano, EGM ha le potenzialità per raggiungere le dimensioni che oggi esprimono (sulla base dei dati al 31 maggio 2023) mercati come AIM UK, con 800 società quotate per una capitalizzazione di 100 miliardi di euro ed Euronext Growth Paris, che conta 272 società per una capitalizzazione di 22 miliardi di euro.
L’Osservatorio PMI EGM, nato nel 2014, è il centro di ricerca finanziaria curato dall’Ufficio Studi di IRTOP Consulting, dedicato istituzionalmente a Euronext Growth Milan. Think Tank sugli SME Equity Capital Markets, elabora studi e statistiche sul mercato e sull’operatività delle PMI quotate, affiancando le autorità nello sviluppo del mercato dei capitali per renderlo più efficiente in un contesto in cui il tema della finanza alternativa e delle misure governative a favore delle PMI sono sempre più rilevanti per la competitività del Paese. È il riferimento per la quotazione delle PMI, per le quali realizza analisi ai fini della valutazione ECM, grazie a un know-how verticale su financials, normativa e logiche di riferimento per la quotazione delle PMI. È la fonte primaria di informazione su EGM, costruita su un database proprietario unico per livello di dettaglio e ampiezza di dati raccolti, diffusi anche attraverso PMI Capital, piattaforma verticale su EGM. All’interno del Comitato Scientifico dell’Osservatorio PMI EGM, IRTOP Consulting propone le seguenti misure: mantenere e rafforzare gli Incentivi alla quotazione: rendere il CDI «bonus IPO» una misura strutturale per le PMI; sensibilizzare le istituzioni a livello regionale sull’importanza della quotazione e introdurre nuove forme di finanziamento per le PMI; introdurre nuovi incentivi destinati al reporting di sostenibilità; promuovere iniziative di education finanziaria e di «equity culture» per gli imprenditori e per la sensibilizzazione delle tipologie di investitori poco presenti sul mercato (fondi pensione, casse di previdenza, assicurazioni).
CLABO: 9M23 Vendite Nette pari ad Euro 47,8 milioni (+21,6% YoY) ed EBITDA pari ad Euro 6,9 milioni (+40,2% YoY)
Il CdA di Clabo ha preso visione dei dati consolidati gestionali relativi ai primi nove mesi dell’anno in corso. In sede di redazione del bilancio novemestrale la Società ha rilevato un errore materiale nei dati comunicati in data 21 ottobre 2022. In particolare i dati delle Vendite Nette e dei Ricavi Totali risultano errati a causa di un diverso criterio di riclassificazione utilizzato a livello gestionale rispetto agli schemi civilistici. Nel dettaglio: 2022 valori corretti Vendite Nette 39.285 (comunicati 41.096) e Ricavi Totali 44.856 (comunicati 43.729).
Le Vendite Nette si attestano a Euro 47,8 milioni e risultano in aumento del 21,6% rispetto al medesimo periodo dell’esercizio 2022 grazie alle buone performance commerciali in nord America e in Asia. L’Ebitda si attesta a Euro 6,9 milioni evidenziando una significativa crescita del 40,2% rispetto a Euro 4,9 milioni al 30 settembre 2022 e un incremento ancora più rilevante della redditività con Ebitda margin al 14,1% (10,9% al 30 settembre 2022). Il Gruppo sta beneficiando dei miglioramenti di efficienza nella produzione ottenuti anche grazie agli ingenti investimenti in automazione e riorganizzazione dei reparti produttivi in Italia e negli USA. La PFN Adj, pari a Euro 33,1 milioni, risulta anch’essa in significativo miglioramento rispetto al 30 giugno 2023 (Euro 35,6 milioni) per effetto della positiva generazione di cash flow operativo e delle azioni di contenimento del Capitale Circolante.
La PFN complessiva è pari a Euro 42,3 milioni, in miglioramenti rispetto a Euro 43,9 milioni al 30 giugno 2023.
Gli ordini confermati nei primi 9 mesi del 2023 sono pari a Euro 48,7 milioni, in crescita del 17,2% rispetto ai primi nove mesi del 2022. Si consolida il trend di forte crescita sui mercati di Asia (+96%) e nord America (+28,6%). Il mercato Europeo sconta ancora la debolezza dell’area tedesca e dei paesi dell’est, principalmente riconducibili alle incertezze legate alla dinamica dei tassi di interesse e al conflitto bellico in corso in Ucraina.
Il Presidente e Amministratore Delegato di Clabo, Pierluigi Bocchini, ha dichiarato: “Nei primi nove mesi del 2023 abbiamo consolidato il trend di crescita già registrato nel primo semestre. Stiamo attraversando un periodo di grande turbolenza a livello geopolitico ed è inevitabile che ci saranno ripercussioni anche nell’economia. Il nostro modello di business, grazie anche alle iniziative intraprese negli ultimi anni, ci consente tuttavia la massima diversificazione del rischio geografico e settoriale ed i risultati consuntivati lo dimostrano. Contiamo di chiudere il 2023 in linea con le previsioni dichiarate, con l’obiettivo prioritario di generare cash flow e contenere la PFN operativa che negli ultimi 3 mesi si è ridotta di oltre 2 milioni di euro”.
E-Globe: sottoscritti contratti “chiavi in mano” di riqualificazione energetica per 2,7 mln euro
E-Globe ha siglato contratti “chiavi in mano” per un valore totale di circa 2,7 milioni di Euro da concludersi entro il 2023. Tali accordi, riguardano la riqualificazione e l’efficientamento energetico di 26 appartamenti distribuiti, 8 tra condomini e mini-condomini sul territorio italiano, per un controvalore complessivo di circa 2,7 milioni di Euro. Nello specifico gli interventi prevedono l’installazione di pompe di calore ad alta efficienza, sistemi ibridi e impianti fotovoltaici con accumulo integrato. Attraverso questo importante accordo E-Globe conferma il solido impegno nel promuovere soluzioni sostenibili, di qualità e all’avanguardia nel campo dell’energia.
Michele Mingrone CEO di E-Globe S.p.A.: “Siamo molto soddisfatti di questo nuovo accordo che rappresenta un momento importante nella nostra strategia di crescita che guarda sempre con maggiore interesse a progetti sostenibili. Vogliamo continuare a svolgere un ruolo trainante nel settore dell’efficientamento energetico e delle energie rinnovabili offrendo soluzioni innovative che contribuiscano a un futuro più verde e sostenibile.”
TAKE OFF: prosegue strategia di riposizionamento, due nuove aperture a marchio TAKE OFF in Abruzzo e Marche
TAKE OFF comunica che la strategia di riposizionamento dei punti vendita in location maggiormente strategiche per il business prosegue con la chiusura di complessivi 12 negozi, di cui 9 siti in centri commerciali selezionati tra i meno performanti e situati nelle regioni Lombardia, Veneto, Friuli-Venezia Giulia ed Emilia-Romagna. Per i 9 negozi situati all’interno di centri commerciali è stato avviato il processo di mediazione attraverso gli enti preposti (Aequitas ADR, Camera arbitrale di Milano e Organismo di conciliazione dell’ordine degli avvocati di Milano).
La Società ha individuato le località adatte per l’apertura di 2 nuovi negozi a marchio Take Off e gestione diretta, prevista entro il 2023 nelle regioni Abruzzo e Marche.
Alla luce di quanto sopra esposto e del protrarsi sia di un complesso contesto macroeconomico che di una situazione climatica sfavorevole che stanno impattando sui consumi, la Società prevede di chiudere il 2023 con livelli di marginalità inferiori all’esercizio precedente, nello specifico prevede una marginalità inferiore al 9%, ritenendo pertanto opportuno non procedere con la distribuzione del dividendo sull’utile d’esercizio 2023. La Società, in vista della comunicazione dei KPI consolidati del 31 dicembre 2023 prevista per il 15 gennaio 2024, includerà un aggiornamento più puntuale della marginalità sulla base dei dati consuntivi dell’ultimo bimestre di novembre e dicembre 2023.
Aldo Piccarreta, Presidente e Amministratore Delegato di TAKE OFF, spiega: “La nostra priorità per il 2024, in uno scenario in cui nuove tensioni internazionali possono acuire gli effetti sul fronte economico e sociale, è preservare la solidità della struttura finanziaria, mantenere un buon livello di redditività con mirate azioni di contenimento dei costi e porre le basi per la crescita mediante una strategia di ampliamento della rete dei negozi che consente di minimizzare gli investimenti di apertura e raggiungere il break-even.”
Pasquarelli Auto: nuova sede a Roma, altra tappa nel percorso di crescita decennale a pochi mesi da IPO
Pasquarelli Auto ha inaugurato la nuova sede di Roma in via Tiburtina n. 779.
Marco Pasquarelli, Amministratore Delegato di Pasquarelli Auto, commenta: “L’apertura della sede di Roma rappresenta un’ulteriore importante tappa del nostro decennale percorso di crescita. A pochi mesi dalla quotazione, affrontiamo con determinazione l’ingresso in un mercato ad altissimo potenziale, pienamente consapevoli degli ottimi risultati che possiamo raggiungere. Dopo la scrupolosa pianificazione finanziaria, strategica, operativa e gestionale necessaria per la nuova apertura, siamo pronti ad affrontare con entusiasmo e convinzione le opportunità che questa nuova sfida ci mette davanti. Vogliamo continuare ad essere il punto di riferimento dei clienti che ci danno la loro fiducia e dei Brand che ci scelgono per essere rappresentati sul territorio italiano.”
La storica struttura, di circa 11.600 mq, in passato deposito di autobus e poi concessionaria di auto, è stata acquisita e ammodernata da Pasquarelli Auto, secondo i più elevati standard internazionali del settore.
La nuova sede accoglie il nuovo Cupra Garage di Roma Tiburtina, dove sarà fornito il servizio di vendita e assistenza dei veicoli a marchio Cupra e Seat. Sono inoltre presenti un’area dedicata alla vendita e assistenza di Volkswagen Veicoli Commerciali e un’area, di 3.900 mq, SecondLife, il marchio proprio dedicato alla vendita di veicoli usati.
La struttura prevede inoltre un’area adibita ad officina e una destinata a uffici, oltre alla superficie di più di 4.000 mq sfruttata come area esterna.
Pasquarelli Auto ha inoltre adottato un approccio sostenibile per la riqualificazione. Oltre ai nuovi impianti tecnologici per la distribuzione dei fluidi e protocolli per il recupero dei rifiuti, la nuova sede prevederà l’installazione di un impianto fotovoltaico e di colonnine di ricarica ad alta capacità. Tale investimento, oltre che essere in linea con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile fissati dall’ONU, permette alla Società di continuare a cogliere le opportunità offerte dal mercato della mobilità elettrica.
LE SOCIETÀ EURONEXT GROWTH MILAN
SOCIETA’ | PERFORMANCE | |
4AIM SICAF | 0,00% | |
4AIM SICAF Comparto 2 Crowdfunding | 1,60% | |
A.B.P. Nocivelli | -3,26% | |
Aatech | -0,39% | |
ABC Company | 0,00% | |
Acquazzurra | 0,00% | |
Agatos | 0,00% | |
ALA | -2,93% | |
Alfio Bardolla Training Group | -4,15% | |
Alfonsino | -0,28% | |
Allcore | -2,01% | |
Almawave | -8,06% | |
Altea Green Power | -20,26% | |
Ambromobiliare | -18,07% | |
Arras Group | 0,00% | |
Arterra Bioscience | 0,59% | |
Askoll EVA | -1,78% | |
Aton Green Storage | 2,63% | |
Bellini Nautica | 0,61% | |
Bifire | 5,56% | |
Casasold | -1,58% | |
Casta Diva Group | 15,42% | |
Circle | -3,13% | |
Clabo | 0,00% | |
CleanBnB | -3,23% | |
Cofle | -3,45% | |
Comal | -5,72% | |
Compagnia dei Caraibi | -5,26% | |
Confinvest | -2,91% | |
Convergenze | -7,48% | |
Copernico SIM | -2,94% | |
Creactives Group | 0,00% | |
CrowdFundMe | -4,90% | |
Cube Labs | 0,47% | |
Culti Milano | -2,70% | |
Cyberoo | -5,03% | |
Datrix | -9,68% | |
DBA Group | 0,89% | |
Defence Tech Holding | 0,48% | |
Deodato Gallery | -4,76% | |
Destination Italia | -1,26% | |
DHH | -5,41% | |
Digital Magics | -1,42% | |
DigiTouch | 0,48% | |
Directa SIM | -0,86% | |
Dotstay | 0,00% | |
Doxee | -5,63% | |
Ecomembrane | 0,96% | |
Ecosuntek | -3,93% | |
EdiliziAcrobatica | -10,79% | |
Edil San Felice | 0,20% | |
E-Globe | 0,00% | |
Eles Semiconductor Equipment | -13,04% | |
Eligo | 0,00% | |
Elsa Solutions | 4,81% | |
Emma Villas | -10,68% | |
Energy | -24,04% | |
Enertronica Santerno | sosp. | |
E-novia | 0,00% | |
Eprcomunicazione | -7,25% | |
ErreDue | 1,79% | |
Esautomotion | -2,60% | |
ESI | -4,38% | |
Estrima | 1,04% | |
eVISO | 0,42% | |
Execus | 0,00% | |
Expert.ai | -16,94% | |
Fae Technology | -2,89% | |
Farmacosmo | -11,05% | |
Fenix Entertainment | 133,33% | |
Fervi | -3,13% | |
Finanza.Tech | -2,23% | |
First Capital | 1,16% | |
FOPE | -2,90% | |
FOS | -3,68% | |
Franchetti | 1,70% | |
Franchi Umberto Marmi | 2,12% | |
Frendy Energy | -1,96% | |
Friulchem | 0,00% | |
G Rent | 1,23% | |
G.M. Leather | 3,40% | |
Gambero Rosso | 0,97% | |
Gel | -10,26% | |
Gentili Mosconi | -11,48% | |
Gibus | 1,34% | |
Giglio.com | 0,00% | |
Gismondi 1754 | -9,52% | |
GO Internet | -19,51% | |
Green oleo | 0,50% | |
Grifal | -0,43% | |
Growens | -0,91% | |
Health Italia | -10,67% | |
H-FARM | 1,04% | |
High Quality Food | 4,58% | |
Homizy | 0,00% | |
I.M.D. International Medical Devices | 12,58% | |
IDNTT | -1,99% | |
Iervolino & Lady Bacardi Entertainment | -10,44% | |
Illa | -37,50% | |
Ilpra | -3,14% | |
Impianti | 0,35% | |
Imprendiroma | 4,21% | |
Imvest | -7,62% | |
Industrial Stars of Italy 4 | sosp. | |
Industrie Chimiche Forestali | -5,00% | |
Iniziative Bresciane | -0,68% | |
Innovatec | -9,51% | |
Intermonte Partners SIM | -2,04% | |
International Care Company | -6,02% | |
Intred | 0,50% | |
ISCC Fintech | 2,22% | |
Italia Independent Group | -12,40% | |
Italian Wine Brands | 3,49% | |
Ivision Tech | -8,57% | |
Jonix | -3,01% | |
La Sia | 0,00% | |
Laboratorio Farmaceutico Erfo | 3,98% | |
Leone Film Group | 2,04% | |
Lindbergh | -1,44% | |
Longino & Cardenal | 1,04% | |
Lucisano Media Group | -0,81% | |
Magis | -1,87% | |
MAPS | -1,16% | |
Marzocchi Pompe | 0,00% | |
Masi Agricola | 2,62% | |
Matica Fintec | -4,79% | |
Medica | -9,38% | |
MeglioQuesto | -6,18% | |
MIT SIM | 0,00% | |
Mondo TV France | -3,70% | |
Mondo TV Suisse | -5,81% | |
Monnalisa | 0,86% | |
Neosperience | 1,56% | |
Neurosoft | 0,00% | |
Notorious Pictures | -3,85% | |
Nusco | -1,09% | |
NVP | -1,33% | |
Officina Stellare | 4,60% | |
Omer | -5,78% | |
OSAI Automation System | -5,00% | |
Pasquarelli Auto | -4,59% | |
Pattern | 0,00% | |
Planetel | -1,39% | |
Poligrafici Printing | -2,44% | |
Porto Aviation Group | -0,88% | |
Portobello | 5,32% | |
Powersoft | 0,63% | |
Pozzi Milano | 2,46% | |
Premia Finance | 0,00% | |
Prismi | -2,36% | |
Promotica | -3,15% | |
Racing Force | -0,40% | |
Radici Pietro Industries & Brands | -3,42% | |
Redelfi | -6,97% | |
Redfish Longterm Capital | -3,00% | |
Relatech | -1,26% | |
Renergetica | -0,52% | |
RES | 6,48% | |
Reti | 8,05% | |
Reway Group | 0,00% | |
Riba Mundo Tecnología | 1,28% | |
Rocket Sharing Company | -4,96% | |
Rosetti Marino | -1,02% | |
S.I.F. Italia | -0,65% | |
Saccheria F.lli Franceschetti | -3,79% | |
Sciuker Frames | -11,20% | |
SG Company | -1,23% | |
Shedir Pharma Group | -2,58% | |
SIAV | -0,66% | |
Sicily By Car | -1,25% | |
Società Editoriale il Fatto | -14,29% | |
Softec | 0,00% | |
Solid World Group | -11,62% | |
Solutions Capital Management SIM | -4,72% | |
SosTravel.com | 0,00% | |
Spindox | -1,79% | |
Star7 | -5,19% | |
Svas Biosana | -2,43% | |
Take Off | -31,68% | |
Talea Group | -1,44% | |
Tecma Solutions | -7,64% | |
Telesia | -6,09% | |
Tenax International | -6,04% | |
The Lifestyle Group | sosp. | |
TMP Group | -5,20% | |
TPS | 0,00% | |
TraWell Co | 5,38% | |
TrenDevice | 6,94% | |
UCapital24 | 1,35% | |
Ulisse Biomed | -1,90% | |
Valica | 2,86% | |
Valtecne | -1,11% | |
Vantea Smart | -18,11% | |
Vimi Fasteners | 4,03% | |
Visibilia Editore | 9,39% | |
VNE | -1,99% | |
Websolute | -5,00% | |
Yolo Group | -8,65% | |