MILANO (AIMnews.it) – Il Controvalore Totale scambiato nella settimana è pari a 82,5 milioni di euro70 titoli positivi con una media del +5,96%. Il FTSE AIM Italia ha segnato +1,36%. Il FTSE Italia PIR PMI All ha segnato una performance del +0,47%.

 

Le 5 performance migliori della settimana:

Reevo: 38,24%

Maps: 35,87%

Reti: 29,36%

Fabilia: 27,82%

Ilpra: 26,87%

Performance Settoriale

Chimica: 7,4% (CMG Euro 99.920)

Tecnologia: 4,9% (CMG Euro 171.681)

Servizi: 3,0% (CMG Euro 151.825)

Industria: 2,1% (CMG Euro 115.752)

Finanza: 2,0% (CMG Euro 58.510)

Energia ed Energie Rinnovabili: 1,6% (CMG Euro 188.317)

Healthcare: 1,0% (CMG Euro 122.670)

Moda e Lusso: 0,5% (CMG Euro 17.133)

Media: -0,2% (CMG Euro 61.379)

Telecomunicazioni: -0,6% (CMG Euro 159.592)

Alimentare: -0,7% (CMG Euro 120.445)

*Classificazione settoriale a cura dell’Osservatorio IR TOP (www.pmicapital.it)

Le principali News della settimana

 

Lambiase (V-Finance): “Primo ESG report sul mercato azionario Italiano per offrire guideline alle quotate”

V-Finance, Sustainable Finance Partner di Borsa Italiana, società del gruppo IR Top Consulting specializzata in ESG Advisory, presenta il primo ESG Report in Italia elaborato su tutte le società italiane quotate in Borsa Italiana (376) nei rispettivi mercati di riferimento (MTA, FTSE Mib e AIM). La ricerca analizza i Bilanci di sostenibilità e le Dichiarazioni Non Finanziarie individuando i temi di materialità e considerando la loro compliance rispetto agli standard settoriali della Materiality Map di SASB. Le aziende analizzate si riferiscono ai GRI Standard come criteri di rendicontazione.

Anna Lambiase, CEO di V-Finance, commenta: “La domanda di trasparenza sulla sostenibilità delle società quotate da parte degli investitori ECM è in costante crescita e i numeri lo testimoniano; secondo le ultime statistiche Morningstar il numero di Fondi ESG europei è arrivato a 3.196 nel 2020 (+52% vs 2019)  eppure soltanto il 49% delle società quotate sui listini di Borsa Italiana rendiconta la sostenibilità e la percentuale di PMI che elabora il Bilancio di sostenibilità è ancora molto limitata: il mercato AIM vede soltanto 13 società (9% sul totale AIM) elaborare il bilancio di sostenibilità, pari al 7% delle quotate che rendicontano le informazioni non finanziarie. La mission di SASB consiste nello stabilire standard di rendicontazione specifici per settore merceologico considerando le singole variabili ESG che facilitino la comunicazione tra società e investitori su informazioni finanziariamente rilevanti e utili per le decisioni di investimento. Tali informazioni dovrebbero essere pertinenti, affidabili e comparabili tra le aziende su base globale. L’obiettivo che ci siamo prefissi infatti è dotare le società quotate di uno strumento che possa rappresentare una “Guideline della sostenibilità”, che attraverso la scelta dei temi materiali più adeguati per il proprio business, possa per esprimere il proprio valore e la propria sostenibilità nei confronti degli investitori e degli stakeholder secondo le cinque dimensioni ESG individuate da SASB ossia Ambiente, Social Capital, Human Capital, Business Model & Innovation, Leadership & Governance. Grazie a questa prima analisi sulla sostenibilità potremo supportare le società italiane quotate nell’identificazione dei temi materiali che meglio rappresentano l’azienda e le società che accompagniamo nel ruolo di advisor finanziario nel percorso di IPO preparandole al confronto con i nuovi investitori ESG nazionali e internazionali.”

ESG Report V-Finance: solo il 49% dell’intero mercato azionario elabora il Bilancio di sostenibilità o la DNF

Secondo l’ESG Report di V-Finance rendicontano la sostenibilità il 66% delle società MTA (131 su 198 aziende), il 100% delle società MIB (40)  e il 9% delle quotate AIM (13 su 138). Sul totale delle 184 società che elaborano report di sostenibilità o DNF,  il 71% appartiene al mercato MTA (di cui il 43% sul Segmento STAR), il 22% appartiene al mercato FTSE MIB (di cui il 5% sul Segmento STAR),  il 7% appartiene al mercato AIM. La distribuzione per tipologia di rendicontazione della sostenibilità sui mercati azionari evidenzia che su MTA il 58% delle imprese redigono la DNF e il restante 9% un report di sostenibilità, su FTSE MIB l’88% delle società redigono la DNF e il restante 12% un report di sostenibilità, su AIM Italia tutte redigono report o bilanci di sostenibilità tranne una che appartiene a un gruppo sottoposto ad obbligo di rendicontare la DNF.

 

Gibus: al 31 marzo oltre 1500 pratiche per “Sconto in Fattura”

GIBUS comunica che l’iniziativa “Sconto in fattura 50%” ha raggiunto al 31 marzo 2020 il numero di oltre 1.500 pratiche dal lancio del progetto, per un valore complessivo di fatturato retail pari a 12,1 Euro milioni da imputare all’esercizio fiscale 2021. Il dato si riferisce al fatturato realizzato dai rivenditori aderenti all’iniziativa e non al fatturato realizzato dal Gruppo GIBUS.

Il credito fiscale in gestione ammonta complessivamente a 6,0 Euro milioni, pari al 50% del valore degli ordini retail, di cui 1,9 Euro milioni già liquidati da GIBUS ai propri rivenditori. Gianfranco Bellin, Presidente e Amministratore Delegato di GIBUS, commenta: “Il successo dell’iniziativa “Sconto in fattura 50%” si sta rivelando ben superiore alle nostre aspettative, e i numeri alla fine di questo primo trimestre di piena operatività lo dimostrano. Abbiamo lanciato l’iniziativa nel settembre 2020, primi in assoluto nel settore, e gli ultimi mesi del 2020 sono stati un necessario periodo di avviamento e formazione del network dei punti vendita aderenti sull’uso dello strumento, pertanto gli effetti sulle vendite dello scorso esercizio sono stati sostanzialmente nulli. A partire dall’inizio del 2021 abbiamo visto una progressiva accelerazione nell’utilizzo dell’iniziativa, a cui oggi hanno aderito oltre l’85% dei GIBUS Atelier in Italia: se nei mesi iniziali del progetto (ottobre – gennaio) il numero medio di pratiche inserite era pari a circa 150 per mese con un controvalore di ordini retail di circa 1,2 Euro milioni, si è poi passati a più di 300 pratiche inserite a febbraio (con ordini retail per 2,4 Euro milioni) e più di 600 pratiche a marzo (con ordini retail per 4,8 milioni di euro). Questi dati in crescita esponenziale fanno ben sperare per il proseguo dell’iniziativa, che sta fornendo un contributo fondamentale per la crescita dei ricavi in questo esercizio 2021.”

SG Company entra nel settore Technology di Borsa Italiana

SG Company Società Benefit modifica il settore di riferimento su Borsa Italiana. Nell’ambito dell’ICB (Industry Classification Benchmark), SG Company passa al settore “Technology”, coerentemente con le attività attualmente realizzate dall’azienda e con gli sviluppi dell’attività del Gruppo previsti dal Piano Industriale 2021-2023. Viene confermata così l’evoluzione della società verso un nuovo modello di business focalizzato su un ribilanciamento del mix di attività «core» ed un focus sulle soluzioni digital e innovative, con investimenti in competenze specializzate.

La società ha intrapreso un percorso di integrazione della tecnologia in tutte le attività di produzione video, live e digital, scegliendo le soluzioni MarTech più idonee tra le oltre 8.000 possibili disponibili sul mercato, già realizzate negli ultimi mesi in ambiti come eventi phygital e comunicazione digital, experience e content marketing, social media management, community management. Attualmente il Gruppo sta implementando soluzioni di analisi e strategia di comunicazione data-driven e a breve presenterà anche novità in materia di raccolta e valorizzazione dei dati e servizi di digital transformation.

È stato inoltre intercettato lo sviluppo del nuovo canale phygital, sia con la creazione di quattro nuovi prodotti in grado di trasformare gli spazi, che tramite lo sviluppo della piattaforma proprietaria DYHM (acronimo di Do You Hear Me) per la gestione di eventi digitali.

Davide Verdesca, Chairman & CEO della società dichiara: “Dopo essere diventati una PMI Innovativa trasformando il nostro modello di business in relazione alla cultura digitale e di gestione dei dati, e dopo mesi di lavoro, abbiamo finalmente ottenuto il riconoscimento da parte di Borsa Italiana dell’avvenuta trasformazione di SG Company in digital company, con la modifica del settore da quello industriale al comparto tecnologico. Questo traguardo rappresenta un importante vantaggio anche in termini competitivi, confermando l’azienda in una posizione di avanguardia nell’innovazione. La creazione di valore unica e distintiva di SG Company si basa infatti sulla sinergia fra dati e contenuti, che nasce grazie all’esclusiva capacità di offrire una regia unica tra creatività, produzione e tecnologia per ciascun progetto, garantendo al cliente la costante integrazione fra fisico e digitale”.

Fope adotta Modello 231

Il Consiglio di Amministrazione di FOPE ha approvato l’adozione del “Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo” predisposto ai sensi del D.Lgs. n. 231/2001, attribuendo all’Amministratore Delegato, tra le altre cose, la nomina dell’Organismo di Vigilanza.

L’approvazione del Modello 231 dimostra la volontà concreta della Società di impedire e prevenire specifiche forme di reato da parte di suoi amministratori o dipendenti e permette alla Società di rafforzare  il  proprio  sistema  di  controllo  interno  e  di  governo  a  tutela  di  tutti  gli  stakeholder.

Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di modificare il Regolamento del “Piano di Stock Grant di FOPE S.p.A. 2017 – 2020”. Considerato che il diffondersi della Pandemia da Covid-19 e le conseguenti restrizioni imposte dai governi dei vari paesi hanno determinato una contrazione dei ricavi e il raggiungimento di risultati in termini di vendite non perfettamente in linea con le previsioni, l’esercizio 2020 non può da solo essere considerato un anno idoneo a misurare correttamente e oggettivamente l’impegno e la dedizione dei dipendenti nell’obiettivo di creare valore e aumentare la redditività del Gruppo. Il Piano viene modificato parametrando gli obiettivi con riferimento, alternativamente, all’esercizio chiuso il 31 dicembre 2019 oppure all’esercizio chiuso il 31 dicembre 2020. I due periodi verranno, quindi, considerati alternativamente al fine di individuare l’eventuale raggiungimento degli obiettivi in termini di vendite su cui parametrare il quantitativo di azioni da assegnare ai beneficiari del Piano che hanno contribuito in maniera significativa alla crescita del Gruppo nel corso di questi anni.  Al netto di tale modifica, il contenuto del Regolamento del Piano rimane inalterato e, pertanto, l’assegnazione delle azioni in capo ai beneficiari rimarrà soggetta alle condizioni e ai termini stabiliti nel predetto Regolamento.

Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di convocare l’Assemblea degli Azionisti, in seduta ordinaria e straordinaria, per il giorno 23 aprile.

 

LE SOCIETÀ AIM

 

4AIM SICAF: 13,53%

A.B.P. Nocivelli: 13,91%

Agatos: 4,06%

Alfio Bardolla Training Group: -6,41%

Almawave: 1,36%

Ambromobiliare: -0,93%

AMM: 10,29%

Antares Vision: -0,45%

Arterra Bioscience: 14,46%

Askoll EVA: 0,79%

Assiteca: 2,86%

Blue Financial Communication: -5,30%

Casasold: -0,86%

Casta Diva Group: -3,01%

CdR Advance Capital: sosp.

Circle: 12,24%

Clabo: -1,28%

Cleanbnb: -0,81%

Comal: -0,51%

Comer Industries: 1,21%

Confinvest: 0,00%

Convergenze: 5,07%

Copernico SIM: 0,00%

Costamp Group: -2,08%

Cover 50: -2,19%

Crowdfundme: 11,11%

Culti Milano: 0,00%

Cy4gate: -1,07%

Cyberoo: -1,67%

DBA Group: 0,50%

DHH: 8,39%

Digital Magics: 2,55%

Digital Value: 0,43%

Digital360: -0,39%

DigiTouch: -1,87%

Doxee: 4,80%

Ecosuntek: 1,27%

Ediliziacrobatica: 7,59%

Eles: 3,70%

Elettra Investimenti: 0,00%

Energica Motor Company: -2,94%

Enertronica: -0,85%

Esautomotion: -3,14%

Esi: -0,83%

Euro Cosmetic: 6,65%

eVISO: 0,88%

Expert System: 2,50%

Fabilia: 27,82%

Farmaè: 1,04%

Fenix Entertainment : 0,00%

Fervi: -3,25%

Fine Foods NTM: 5,04%

Finlogic: 1,00%

First Capital: 5,77%

FOPE: 0,00%

Fos: 4,36%

Franchi Umberto Marmi: -0,56%

Frendy Energy: 1,18%

Friulchem: 1,61%

Gambero Rosso: -2,04%

Gel: 0,00%

Gibus: 15,38%

Giorgio Fedon & Figli: 3,88%

Gismondi 1754: -0,73%

GO Internet: -6,11%

Grifal: 6,08%

Health Italia: -1,81%

H-FARM: -4,58%

Iervolino Entertainment: 0,85%

Igeamed: 0,00%

Illa: 2,28%

Ilpra: 26,87%

Imvest: -5,11%

Industrie Chimiche Forestali: 0,33%

Iniziative Bresciane: 1,69%

Innovatec: -2,73%

Intred: -1,02%

Italia Independent Group: -4,73%

Italian Wine Brands: -0,34%

Ki Group: -3,74%

Kolinpharma: -0,73%

Labomar: 0,00%

Leone Film Group: -2,14%

Longino & Cardenal: 1,85%

Lucisano Media Group: 4,38%

MailUp: -1,15%

Maps: 35,87%

Marzocchi Pompe: 5,20%

Masi Agricola: -0,63%

Matica Fintec: 5,43%

Mit Sim: 0,00%

Mondo TV France: 10,65%

Mondo TV Suisse: 0,82%

Monnalisa: 2,03%

Neosperience: 8,33%

Net Insurance: 5,45%

Neurosoft: 3,61%

Notorious Pictures: -2,20%

NVP: 2,76%

Officina Stellare: -0,99%

Osai Automation System: -0,78%

Pattern: 5,05%

Planetel: 5,22%

Poligrafici Printing: -2,42%

Portale Sardegna: 0,92%

Portobello: 1,02%

Powersoft: 2,70%

Prismi: -1,88%

Promotica: 1,86%

Radici: 5,63%

Reevo: 38,24%

Relatech: -5,21%

Renergetica: 1,53%

Reti: 29,36%

Rosetti Marino: 1,14%

Sciuker Frames: -4,62%

SCM SIM: -0,50%

Sebino: 13,99%

SEIF: -11,36%

SG Company: 3,33%

Shedir Pharma Group: 2,05%

Sirio: -0,66%

SITI B&T Group: -2,42%

Softec: 1,65%

Sostravel.com: -2,02%

Sourcesense: 2,00%

Tecma Solutions: -3,48%

Telesia: 4,03%

Tenax International: -1,23%

TPS: -1,32%

TraWell Co: 3,16%

Trendevice: 10,26%

UCapital24: -2,14%

Unidata: -3,77%

Vantea Smart: -1,74%

Vetrya: 0,00%

Vimi Fasteners: -5,60%

Visibilia Editore: -1,44%

Websolute: 0,74%

WM Capital: -5,00%