MILANO (AIMnews.it) – Il Controvalore Totale scambiato nella settimana è di 51,9 milioni di euro; 17 i titoli positivi con una media del +3,28%. IL FTSE AIM Italia ha segnato -1,13%. Il FTSE Italia PIR PMI All ha segnato un -3,52%.

 

Le 5 performance migliori della settimana:

Imvest: 22,60%;

Vetrya: 8,27%;

Innovatec: 5,30%;

Casta Diva Group: 4,60%;

Fintel Energia Group: 3,56%;

 

A livello settoriale* la miglior performance della settimana l’ha registrata il settore Finanza (+0,2% in media)

Performance Settoriale

Finanza: 0,2%;

Chimica: -0,3%;

Energia ed Energie Rinnovabili: -0,5%;

Tecnologia: -1,1%;

Industria: -1,4%;

Telecomunicazioni: -2,3%;

Alimentare: -2,6%;

Healthcare: -4,7%;

Media: -5,3%;

Moda e Lusso: -5,4%;

Servizi: -7,9%;

*Classificazione settoriale a cura dell’Osservatorio IR TOP

 

 

Le principali News della settimana

 

Softec, nel capitale entrano primari investitori istituzionali

Alcuni investitori istituzionali hanno sottoscritto nuove azioni Softec per 882mila euro circa. Hanno agito in qualità di advisor finanziari dell’operazione IR Top Consulting e Integrae Sim. E’ stato così collocato il 59% dell’aumento di capitale senza diritto di opzione: rimangono ancora 205.970 azioni da collocare entro il prossimo 30 novembre: potranno essere offerte in sottoscrizione a banche, società finanziarie, fondi di investimento, società commerciali e di consulenza.

 

Piteco: per gli analisti di IR Top Research vale 5,79 euro per azione

Ir Top Research ha avviato il coverage di Piteco con un target price di 5,79 euro per azione, media tra un valore di 6,45 euro per azione ottenuto con il metodo DCF e di 5,12 euro ottenuto con il metodo dei multipli (applicando uno sconto del 24,75%). Il Gruppo Piteco, importante player nell’industria del software finanziario che opera attraverso due linee di business (Piteco SpA e Juniper Payments LLC) punta a consolidare la propria quota di mercato sia in Italia che all’estero, continuando ad investire in R&D e valutando eventuali operazioni di M&A. Per il 2018 è inoltre previsto il passaggio al listino principale (MTA). Il confronto con le altre società AIM del settore Technology evidenzia una crescita yoy inferiore alla media, ma un EBITDA margin superiore (40% di Piteco vs 17% del settore Technology), una migliore PFN FY 2016 e una Performance dall’IPO positiva e sopra la media sia rispetto al settore che al mercato (+55% per Piteco vs -9% del settore Technology e +7% del mercato AIM Italia). Secondo le stime Piteco dovrebbe chiudere il 2017 con 17,8 milioni di euro di ricavi, 7,0 milioni di euro di EBITDA e 4,1 milioni di euro di Utile Netto. Il titolo, che capitalizza circa 93 milioni di euro, con un EV di 99 milioni di euro ha un multiplo EV/EBITDA 2017 14,1x, contro 18,4x cui trattano gli altri titoli del comparto Technology.

 

Fedon, 49,4 milioni di ricavi nei primi nove mesi del 2017

Fedon ha realizzato 49,4 milioni di euro di ricavi ni primi nove mesi del 2017, un dato che si confronta con i 52,2 milioni dello scorso anno. Le vendite del canale Retail si sono attestate a 4,5 milioni, il 24,3% in più rispetto al 2016 anche grazie alle nuove aperture, quelle del canale Wholesale Pelletteria a 1,5 milioni (+34,1%). “Il fatturato del settore Ottico è complessivamente sceso di oltre 4 milioni di euro, anche se l’ultimo trimestre promette una ripresa importante – ha spiegato l’Ad Maurizio Schiavo – Per contro, il fatturato del settore Pelletteria è cresciuto di oltre il 26% rispetto allo scorso anno, per complessivi 1,3 milioni di euro, tuttavia non ancora sufficienti a compensare il calo del settore Ottico. Restiamo tuttavia fiduciosi in un parziale recupero nell’ultimo quarter del 2017”. Complessivamente, le vendite della BU Pelletteria, Retail e Wholesale, ammontano a 6 milioni di euro, in crescita del 26,6%, rispetto al 2016. La rete di punti vendita risulta composta da 24 flagship e 6 shop in shop. Nel prossimo trimestre, si attendono ulteriori quattro aperture tutte aeroportuali, rispettivamente a Lione, a Madrid, Terminal 1 e Terminal 4, e a Barcellona. Il CdA ha infine deliberato la costituzione della Fedon 1919 srl, società controllata al 100% in cui far confluire le attività della Divisione Pelletteria.

 

Avviata in Cina la produzione di veicoli Isuzu con tecnologia Smre

Al termine del processo di omologazione, è stato firmato il contratto di fornitura tra Iet spA (controllata di Smre) e l’unità cinese di Isuzu, leader mondiale nei veicoli commerciali premium brand. “Sono veramente soddisfatto dell’ottima conferma che la nostra tecnologia sta riscuotendo, anche nel mercato asiatico, la sottoscrizione di questo accordo di fornitura è frutto di anni di studi e approfondite analisi – ha detto il Ceo di Smre Samuele Mazzini – Essere stati scelti come partner tecnico da un primario costruttore di veicoli commerciali ci rende orgogliosi del lavoro svolto fino ad oggi. Continuare a lavorare in questa direzione ci consentirà di cogliere le opportunità che si stanno presentando con partner di primario livello mondiale”. Iet fornirà 100 kit di elettrificazione per la produzione della nuova versione full electric del camion Isuzu da 7,5 tonnellate: la tecnologia del sistema di propulsione del camion sarà fornita interamente dal gruppo Smre entro marzo 2018 (prime consegne già da dicembre). Le future forniture dipenderanno dalle esigenze commerciali e dai piani di produzione di Isuzu.

 

Casta Diva Group si espande in Cina con una jv

Casta Diva Group costituirà una joint venture in Cina con Shanghai Red Horse Advertising Media con l’obiettivo di cogliere le grandi potenzialità del mercato cinese combinando il forte posizionamento competitivo dei partner cinesi. Casta Diva China Co., Ltd. avrà sede a Shanghai e detenuta al 50,1% da Casta Diva Group, con un investimento di 50.100 dollari: la costituzione è prevista entro l’anno compatibilmente con i tempi della legislazione cinese. “La nuova sede in Cina apre un orizzonte molto interessante anche per il continuo espandersi del business cinese fuori dai confini nazionali e viceversa – hanno spiegato il presidente Luca Oddo e l’Ad Andrea de Micheli – Con il network di Casta Diva Group possiamo sfruttare tutte le nostre potenzialità per accompagnare e sostenere il business dei nostri clienti non solo in Cina ma anche in Corea e Hong Kong”. Il CdA di Casta Diva Group ha nel frattempo convocato l’Assemblea per il prossimo 17 novembre: all’ordine del giorno l’autorizzazione all’acquisto e alla disposizione di azioni proprie.

 

Kasanova si affida a Wm Capital per la ricerca di nuovi affiliati

Kasanova si affida a Wm Capital per ricercare nuovi affiliati per la propria rete. Fondata nel 1994, l’azienda italiana è attiva nel settore del casalingo con una rete di negozi diretti e in franchising in Italia e un fatturato di 260 milioni di euro: sarà presente con il proprio brand sulla rivista e sul portale AZ Franchising per tutto l’anno 2018. “Un leader unico e incontrastato del settore della casa come Kasanova rinnova con questo accordo la fiducia in un percorso iniziato tanti anni fa e che ci vedrà insieme ancora nel 2018, a dimostrazione della validità di AZ Franchising come partner per lo sviluppo delle aziende in franchising” ha dichiarato l’Ad di Wm Capital Fabio Pasquali.

 

Raccolti 750mila euro da BacktoWork24 per le startup di Digital Magics

Le startup partecipate da Digital Magics e presentate al network di BacktoWork24 hanno raccolto finora 750mila euro. Sono i risultati ottenuti nel primo anno di partnership strategica tra il venture incubator digitale dell’Aim e il primo sistema in Italia che offre soluzioni per favorire l’investimento di risorse finanziarie e competenze professionali da parte di manager e investitori. “Siamo soddisfatti dei risultati raggiunti insieme a BacktoWork24 in questo primo anno di collaborazione per le startup, che abbiamo presentato al network e che hanno ottenuto un round di investimento. I nostri talenti hanno approfondito i loro modelli di business con manager e investitori, che riconoscono l’importanza e le potenzialità del digitale” ha dichiarato Marco Gay, Vicepresidente Esecutivo di Digital Magics.

Tra le giovani aziende del business incubator, che hanno ottenuto round di finanziamenti, i casi di successo che hanno avuto l’opportunità di potenziare il proprio business: ProfumeriaWeb, l’e-commerce Made in Italy dedicato alla vendita di profumi, cosmetici e make-up a prezzi competitivi; GRAMPit, il sistema di assistenza agli anziani nelle attività quotidiane e controllo da parte della famiglia; Let.life, permette agli utenti e alle aziende di dare un’Anima Digitale agli oggetti, associando loro contenuti di ogni genere, come scadenze, eventi, ricordi, informazioni.

 

Gpi al Forum mondiale MEDICA presenta le sue nuove soluzioni It

Gpi parteciperà anche quest’anno a MEDICA, il forum mondiale per la Medicina al Düsseldorf Exhibition Centre che inizierà il prossimo 13 novembre e si concluderà il 16. Con oltre 5mila espositori da oltre 70 Paesi diversi, Medica è il punto di riferimento per il mercato della sanità. Gpi presenterà le proprie soluzioni Buster System e Care Together. La prima è dedicata alla logistica del farmaco e garantisce la tracciabilità delle operazioni di prescrizione e somministrazione (ottimizzando i processi di erogazione dei farmaci in un’ottica di gestione del rischio clinico), mentre Care Together supporta in modo predittivo, proattivo e preciso la gestione dei percorsi di cura delle moderne strutture clinico-sanitarie a livello internazionale. Sono poi previsti specifici worksop dedicati a Neocare (software per la gestione dei reparti di neonatologia), NGH (per gestire tutte le attività cliniche, i processi e il personale), Buster System, Phebo (sistema di telemedicina progettato per l’assistenza domiciliare) ed Health meeting (piattaforma di networking dedicata al mondo della sanità).

 

Clabo Usa punta a 3 milioni di dollari di ricavi nel 2017 e 0,05 mln di utile

Clabo Usa, controllata al 100% da Clabo, ha registrato nei primi 10 mesi del 2017 vendite per 2,4 milioni di dollari, in crescita del 6% rispetto allo stesso periodo del 2016. La società stima ora di concludere l’anno in corso con ricavi per 3 milioni di dollari e un risultato netto positivo di circa 0,05 milioni. “Molto positivi e in linea con le aspettative i dati di Clabo Usa – ha commentato il presidente Pierluigi Bocchini – Siamo molto confidenti sul continente nordamericano dove stiamo valutando alcuni dossier su aziende potenzialmente obiettivi di acquisizione. Dopo la positiva esperienza in Asia, dove l’internazionalizzazione del processo produttivo sta portando a ottimi risultati nelle vendite, siamo convinti che si debba puntare allo stesso obiettivo anche nel Nord America, dove peraltro abbiamo una base di partenza molto più solida rispetto a quella che avevamo in Asia”. A gennaio, Clabo Usa inizierà la commercializzazione dei prodotti a marchio Easy Best, che hanno terminato l’iter di certificazione per il mercato americano.

 

 

LE SOCIETA’ AIM

 

4AIM SICAF: 0,00%;

Abitare In: -3,28%;

Agatos: -4,81%;

Alfio Bardolla Training Group: -6,20%;

Ambromobiliare: -2,14%;

Assiteca: 2,02%;

axélero: -2,78%;

BioDue: -3,56%;

Bio-on: -0,33%;

Blue Financial Communication: -13,38%;

Bomi Italia: -11,60%;

Caleido Group: -7,34%;

Capital For Progress 2: -0,10%;

Casta Diva Group: 4,60%;

CdR Advance Capital: -3,98%;

Clabo : -2,65%;

Cover 50: -7,67%;

Crescita: 0,29%;

Culti Milano: 1,96%;

DHH: 0,00%;

Digital Magics: -1,04%;

Digital360: -2,56%;

DigiTouch: -5,38%;

Ecosuntek: -3,69%;

Elettra Investimenti: -3,79%;

Energica Motor Company: 0,00%;

Energy Lab: -3,20%;

Enertronica: 1,01%;

EPS Equita PEP: 0,00%;

Expert System: -9,16%;

Finlogic: -1,09%;

Fintel Energia Group: 3,56%;

First Capital: -0,75%;

FOPE: -6,37%;

Frendy Energy: -0,03%;

Gala:

Gambero Rosso: -7,07%;

Giglio Group: -16,12%;

Giorgio Fedon & Figli: -4,17%;

Glenalta: -0,20%;

GO Internet: -2,26%;

GPI: -2,02%;

Gruppo Green Power: 0,27%;

Health Italia: -3,16%;

H-FARM: -2,73%;

Imvest: 22,60%;

Industrial Stars of Italy 3: -0,65%;

Iniziative Bresciane: 0,28%;

Innova Italy 1: 0,19%;

Innovatec: 5,30%;

Italia Independent Group: -3,54%;

Italian Wine Brands: 0,39%;

Ki Group: -7,33%;

Leone Film Group: 0,00%;

Lucisano Media Group: -3,71%;

MailUp: -4,20%;

Masi Agricola: 0,66%;

Modelleria Brambilla:

Mondo TV France: -4,20%;

Mondo TV Suisse: -4,59%;

Neodecortech: -1,37%;

Net Insurance: -7,83%;

Neurosoft: 0,00%;

Notorious Pictures: -6,40%;

Orsero: -4,04%;

Pharmanutra: -3,26%;

Piteco: 0,00%;

PLT Energia: -2,63%;

Poligrafici Printing: -9,59%;

Prismi: -0,49%;

Rosetti Marino: 0,00%;

S.M.R.E.: -3,27%;

Safe Bag: -11,89%;

SCM SIM: 0,00%;

Sit: -1,51%;

SITI B&T Group: -4,62%;

Softec: -4,29%;

Spactiv: 0,00%;

Sprintitaly: 0,87%;

Tech-Value: 0,00%;

Telesia: -4,91%;

TPS: 2,07%;

Triboo: -4,36%;

Vetrya: 8,27%;

Visibilia Editore: -3,63%;

WIIT: -1,09%;

WM Capital: -16,18%;

Zephyro: 1,39%;