MILANO (AIMnews.it) – Il Controvalore Totale scambiato nella settimana è pari a 55,4 milioni di euro45 titoli positivi con una media del +3,66%. Il FTSE AIM Italia ha segnato -0,78%. Il FTSE Italia PIR PMI All ha segnato una performance del -2,18%.

 

Le 5 performance migliori della settimana:

 

Sostravel.com: 26,67%

Longino & Cardenal: 23,16%

Enertronica: 14,50%

Pattern: 14,15%

AMM: 7,12%

 

A livello settoriale* la miglior performance della settimana l’ha registrata il settore Alimentare (+5,1%), seguito dal settore Telecomunicazioni (+3,4%) e dal settore Servizi (+2,4%).

 

Performance Settoriale

 

Alimentare: 5,1% (CMG Euro 53.855)

Telecomunicazioni: 3,4% (CMG Euro 700.497)

Servizi: 2,4% (CMG Euro 43.390)

Energia ed Energie Rinnovabili: 1,0% (CMG Euro 21.900)

Tecnologia: 0,5% (CMG Euro 176.246)

Healthcare: -0,1% (CMG Euro 92.718)

Finanza: -0,7% (CMG Euro 69.924)

Moda e Lusso: -1,1% (CMG Euro 274.130)

Media: -2,0% (CMG Euro 27.950)

Industria: -2,6% (CMG Euro 53.757)

Chimica: -4,9% (CMG Euro 1.706.314)

 

*Classificazione settoriale a cura dell’Osservatorio IR TOP (www.pmicapital.it)

 

Le principali News della settimana

 

Lambiase (IR Top Consulting): AIM Italia è acceleratore crescita PMI

Prosegue la crescita dell’AIM Italia, con un aumento dei ricavi nel 2018 pari a +30% e una quota estero che tocca il 37 per cento. È quanto emerge dall’Osservatorio AIM 2019, realizzato dall’Ufficio Studi di IR Top Consulting e illustrato nel corso della V edizione dell’evento di presentazione in corso presso Palazzo Mezzanotte.

“AIM Italia – Anna Lambiase, fondatore e CEO di IR Top Consulting – rappresenta un acceleratore della crescita delle PMI, come emerge dalle analisi svolte dal nostro Osservatorio AIM®, con un incremento del +30% dei ricavi e +54% in termini di risorse impiegate dalla data di quotazione, grazie ad una raccolta complessiva di 3,7 miliardi di Euro in Equity in dieci anni. Il 17% delle AIM segna nel 2018 una crescita superiore al +50% in termini di ricavi, il 74% delle società ha riportato un risultato netto positivo nel 2018. AIM Italia si conferma un valido strumento a supporto dell’accelerazione della crescita e dell’internazionalizzazione: 151 operazioni di finanza straordinaria nell’ultimo biennio con una quota del 20% di target estere”.

 

Lambiase (IR Top Consulting): con incentivi attese circa 15 IPO entro anno

A contribuire alla crescita del mercato sono gli incentivi fiscali previsti per le IPO. “Gli incentivi fiscali sui costi di quotazione per le PMI, – dice Anna Lambiase, fondatore e CEO di IR Top Consulting – ad un anno dal decreto attuativo, costituiscono elemento di traino alla crescita delle IPO sul mercato AIM con 14 nuove quotazioni nel 2019 e 26 nel 2018, con una stima di ulteriori 15 IPO entro fine anno. L’incremento degli Investitori rappresenta un segnale di fiducia verso il mondo delle PMI nazionali, anche per effetto delle nuove normative incentivanti su PMI innovative e ELTIF; è auspicabile che questo nuovo strumento possa indirizzare anche gli investitori retail e professionali verso una asset class trattata principalmente dagli istituzionali canalizzando risorse finanziarie sull’economia reale molto ben rappresentata dal mercato AIM”.

Nel 2019 sono approdate su AIM Italia 17 nuove società, le IPO sono state 14 per una raccolta complessiva pari a 102 milioni di euro e le ammissioni a seguito di Business Combination con SPAC già quotate sono state 3: Comer Industries (accelerated Business Combination con Gear1), SICIT e Antares Vision, rispettivamente a seguito della fusione con le SPAC SprintItaly e ALP.I.

Le 14 nuove IPO 2019 appartengono ai settori Tecnologia (5 società), Industria (4 società), Finanza (2 società), Servizi (1 società), Media (1 società), Moda e Lusso (1). 12 società sono PMI con fatturato inferiore a 50 milioni di euro.

 

Osservatorio AIM: nel 2018 giro d’affari a 5,6 mld Eu, +13 per cento su 2017 

Le società quotate sono 121, con capitalizzazione pari a 7,6 miliardi di euro. La raccolta da IPO è pari a 3,7 miliardi di euro, cui si aggiunge una raccolta da mercato secondario di 781 milioni di euro. Nel 2018 il giro d’affari complessivo del mercato AIM Italia è pari a 5,6 miliardi di euro (5,0 miliardi nel 2017), segnando una crescita del +13 per cento. Crescono i ricavi, con un incremento medio del 30% rispetto al 2017 e una quota estero del 37%, mentre l’EBITDA registra una crescita media del 35 per cento. La crescita dei ricavi ha interessato l’84% delle società. Il 72% delle società presenta ricavi inferiori a 50 milioni di euro, mentre il 13% superiori a 100 milioni di euro. Tra le quotate sono 36 quelle che distribuiscono dividendi nel 2019, per un ammontare complessivo di 69,6 milioni di euro (60,6  milioni di euro 2018) e un dividend yield medio pari al 2,7%, in linea con il 2018.

 

Monnalisa approva Bilancio integrato secondo linee IIRC 

Il Consiglio di Amministrazione di Monnalisa ha approvato il Bilancio Integrato 2018, redatto secondo il framework dell’International Integrated Reporting Council (IIRC), adottando, quali criteri di rendicontazione di sostenibilità, i GRI Standard, definiti dal Global Reporting Initiative, proseguendo così un percorso iniziato da tempo. Nel 2018 è proseguita la crescita dei ricavi, e in particolare dei ricavi dei canali retail e online, cresciuti a doppia cifra, rispettivamente del 39% e del 17% a cambi correnti (+43% e +17% a tassi di cambi costanti). I ricavi totali consolidati si attestano a 51 milioni di Euro, di cui il 67% realizzati all’estero, in aumento del 7% a cambi correnti (+9% a cambi costanti) rispetto ai 47,7 milioni di Euro del 2017. Per effetto dei significativi investimenti realizzati per l’apertura di nuovi 10 punti vendita monomarca in tutto il mondo, interamente spesati nell’esercizio, l’EBITDA del Gruppo è pari a 5,2 milioni di Euro (5,6 milioni di Euro a cambi costanti), rispetto a 6,6 milioni di Euro nel 2017. Il risultato netto consolidato si attesta a 1,3 milioni di Euro (2,3 milioni di Euro nel 2017). La Posizione Finanziaria Netta è attiva e pari a 2,5 milioni di Euro (passiva per 8,4 milioni di Euro nel 2017).

Nel rispetto della vocazione profondamente innovativa di Monnalisa, il Bilancio Integrato 2018 è focalizzato su un percorso di rendicontazione improntato all’Integrated Thinking. Alla base del modello di business vi sono i sei capitali (Finanziario, Manifatturiero, Naturale, Umano, Intellettuale, Relazionale) da cui l’organizzazione dipende per garantire l’unicità dei propri prodotti. Consapevole che solo il mantenimento di tali capitali possa rappresentare la chiave per una crescita sostenibile e una presenza solida nel lungo periodo, Monnalisa ha definito un sistema di valori, che rispecchia una strategia che integra nel business gli obiettivi di sostenibilità avviando un processo mirato a valutare e approfondire il contributo di Monnalisa per il raggiungimento dei “Sustainable Development Goals” (SDGs) fissati dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.

“Il cambiamento in Monnalisa è paragonabile a un viaggio, nel quale il raggiungimento di una meta lungo il percorso rappresenta solo l’appoggio, il passaggio per quella successiva. – commenta Christian Simoni, CEO di Monnalisa – Tutti gli annual report degli ultimi dieci anni hanno sempre presentato elementi di innovazione rispetto ai precedenti e anche quello del 2018 segna un ulteriore importante salto in avanti, fondato su un ripensamento complessivo del sistema di rappresentazione dei processi con cui l’azienda aumenta nel tempo il valore generato per tutti gli stakeholder. Adottando l’International Framework dell’International Integrated Reporting Council, il Bilancio Integrato illustra il modo in cui il valore è stato creato nel tempo, attraverso l’organizzazione di forme diverse e complementari di capitale, non soltanto finanziario e materiale (o manifatturiero), ma anche intellettuale, umano, sociale o relazionale e naturale. L’avvio di rapporti con nuovi consulenti, l’inserimento di nuove persone in azienda, necessario e possibile per e con il processo di quotazione, l’attivazione di relazioni con i nuovi azionisti e il dialogo che si è alimentato con loro, hanno reso possibile la raccolta di nuovo capitale finanziario, funzionale al nostro piano di investimenti, ma hanno soprattutto attivato nuove fonti di capitale sociale, arricchito il nostro capitale intellettuale ed umano. È attraverso l’attivazione integrata di questo variegato sistema di capitali che l’azienda continuerà a produrre valore in futuro, per gli stakeholder esistenti e per quelli nuovi, inclusi i nuovi azionisti, che colgo l’occasione per ringraziare per la fiducia che ci hanno accordato. Un grazie di cuore a tutti i miei colleghi per la dedizione, l’impegno, la passione, la fiducia nel supportarmi ogni giorno in questo viaggio”.

Monnalisa parteciperà all’evento di presentazione dei risultati dell’”Osservatorio AIM Italia 2019″, a cura di IR Top Consulting, che si terrà il 18 luglio.

 

MAPS: 1H2019 ricavi +24 per cento su 1H2018, a 6,8 mln Eu

Per Maps ricavi in crescita del 24% nel primo semestre 2019 rispetto ai primi sei mesi del 2018. Il valore dei ricavi è pari a 8,4 milioni di euro, rispetto ai 6,8 milioni del 2018. Si registra un significativo incremento dell’incidenza dei canoni, che passa dal 16% al 30 giugno 2018 al 24% al 30 giugno 2019.

“Questi dati – commenta Marco Ciscato, Presidente del Consiglio di Amministrazione di MAPS – sono sintomo di una corretta pianificazione strategica e di importanti investimenti di ricerca e sviluppo. Tali risultati ci stimolano a proseguire sul percorso intrapreso, con l’obiettivo di rafforzare la posizione di rilievo detenuta nel settore della digital transformation. Nei prossimi mesi, l’obiettivo è quello di aggregare nuove realtà che ci permettano di consolidare la nostra leadership nei settori a più alto valore aggiunto in modo da diventare un player di riferimento nel nostro settore. Per questo motivo abbiamo affidato ad una primaria società di consulenza strategica l’incarico di identificare, tra i target individuati, quelli che più velocemente possano aggiungere valore al nostro modello di business”.

Oggi, presso il Park Hyatt di Milano, si terrà l’investor day della società con l’obiettivo di illustrare “LA ROADMAPS PER IL 2019”, alla presenza del Presidente Marco Ciscato e dell’Amministratore Delegato Maurizio Pontremoli. Tra i temi in programma: ricavi gestionali al 30 giugno 2019; le attività dei primi 100 giorni dalla quotazione; da startup a scaleup company: strategie di crescita per il 2019; progetti di R&D in corso e in fase di valutazione.

Il Consiglio di Amministrazione di Maps, inoltre, ha avviato anche avviato il “Piano di Stock Option”, rivolto a taluni amministratori investiti di particolari cariche e/o dipendenti della Società e delle sue Controllate (i beneficiari individuati sono complessivamente 11).

 

LE SOCIETÀ AIM

 

4AIM SICAF: 0,00%

Abitare In: 0,83%

Agatos: -1,71%

Alfio Bardolla Training Group: -2,91%

Alkemy: 1,81%

Ambromobiliare: 1,46%

AMM: 7,12%

Antares Vision: 0,32%

Askoll EVA: -3,95%

Assiteca: -5,31%

axélero: sosp.

BioDue: 2,24%

Bio-on: -4,93%

Blue Financial Communication: -4,96%

Caleido Group: 2,65%

Casta Diva Group: -18,92%

CdR Advance Capital: 0,95%

Cellularline: -0,82%

CFP Single Investment: 0,00%

CFT: -6,80%

Circle: 0,00%

Clabo : -3,13%

Comer Industries: 0,70%

Costamp Group: -3,15%

Cover 50: -4,66%

Crowdfundme: -5,36%

Culti Milano: 0,00%

DBA Group: -4,68%

DHH: -2,63%

Digital Magics: 0,62%

Digital Value: 3,92%

Digital360: 1,62%

DigiTouch: 5,07%

Ecosuntek: 0,00%

Ediliziacrobatica: 0,78%

Eles: 4,98%

Elettra Investimenti: -3,23%

Energica Motor Company: -5,20%

Energy Lab: sosp.

Enertronica: 14,50%

EPS Equita PEP 2: -1,03%

Esautomotion: -1,60%

Expert System: 0,31%

Fervi: -5,60%

Fine Foods NTM: -0,99%

Finlogic: -1,64%

Fintel Energia Group: 0,00%

First Capital: -0,81%

FOPE: -3,85%

Frendy Energy: 3,87%

Gabelli Value For Italy: 0,00%

Gambero Rosso: -1,38%

Gel: -2,65%

Gibus: -0,83%

Giorgio Fedon & Figli: -4,35%

GO Internet: 3,92%

Grifal: -0,97%

Gruppo Green Power: 0,00%

Health Italia: -0,70%

H-FARM: -0,76%

Icf Group: 0,81%

IdeaMI: 0,52%

Illa: -1,95%

Ilpra: 4,76%

Imvest: -4,62%

Industrial Stars of Italy 3: 0,00%

Iniziative Bresciane: 0,59%

Innovatec: -0,79%

Intred: 2,88%

Italia Independent Group: -8,90%

Italian Wine Brands: 1,20%

Ki Group: 2,86%

Kolinpharma: -3,42%

Leone Film Group: -4,08%

Life Care Capital: 1,05%

Longino & Cardenal: 23,16%

Lucisano Media Group: -2,63%

MailUp: -6,09%

Maps: 5,65%

Marzocchi Pompe: -2,31%

Masi Agricola: -1,52%

Mondo TV France: 2,56%

Mondo TV Suisse: -2,50%

Monnalisa: 1,22%

Neodecortech: -2,97%

Neosperience: 4,95%

Net Insurance: -0,48%

Neurosoft: 0,61%

Notorious Pictures: -5,57%

Officina Stellare: -4,04%

Orsero: -0,25%

Pattern: 14,15%

Pharmanutra: 1,49%

Poligrafici Printing: -4,76%

Portale Sardegna: 0,00%

Portobello: -1,69%

Powersoft: 0,00%

Prismi: 0,78%

Relatech: -6,67%

Renergetica: -3,69%

Rosetti Marino: 0,00%

Sciuker Frames: -10,98%

SCM SIM: -3,41%

SEIF: 0,56%

SG Company: 0,00%

SICIT: -0,22%

Sirio: -1,51%

SITI B&T Group: -4,49%

Softec: 1,80%

Somec: -0,88%

Sostravel.com: 26,67%

Spactiv: 0,52%

Telesia: 4,28%

TheSpac: -1,54%

TPS: 1,03%

TraWell Co: 1,77%

Vei 1: 0,52%

Vetrya: -4,03%

Vimi Fasteners: -3,02%

Visibilia Editore: 0,74%

WM Capital: 0,00%