MILANO (AIMnews.it) – Il Controvalore Totale scambiato nella settimana è pari a 60,2 milioni di euro43 titoli positivi con una media del +3,94%. Il FTSE AIM Italia ha segnato -0,62%. Il FTSE Italia PIR PMI All ha segnato una performance del +0,27%.

 

Le 5 performance migliori della settimana:

Jonix: 18,38%

Portobello: 18,38%

Alfio Bardolla Training Group: 17,82%

Planetel: 15,13%

Fenix Entertainment: 8,27%

Performance Settoriale

Telecomunicazioni: 6,6% (CMG Euro 292.227)

Moda e Lusso: 1,0% (CMG Euro 10.234)

Media: 0,4% (CMG Euro 80.267)

Alimentare: 0,0% (CMG Euro 76.323)

Healthcare: -0,2% (CMG Euro 77.281)

Finanza: -0,6% (CMG Euro 20.151)

Energia ed Energie Rinnovabili: -0,8% (CMG Euro 76.229)

Industria: -0,9% (CMG Euro 53.265)

Servizi: -1,1% (CMG Euro 120.772)

Tecnologia: -1,3% (CMG Euro 144.878)

Chimica: -3,6% (CMG Euro 60.923)

*Classificazione settoriale a cura dell’Osservatorio IR TOP (www.pmicapital.it)

Le principali News della settimana

 

ICF: 1Q21 fatturato a € 18,4 mln, +3% vs 1Q20

Il Consiglio di Amministrazione di Industrie Chimiche Forestali ha preso visione dei risultati consolidati gestionali del primo trimestre 2021.

Nel 1Q21 il fatturato è pari a Euro 18,4 milioni, in crescita del +2,8% rispetto al 1Q20 trainato, in particolare, dal positivo andamento dei prodotti adesivi per automotive e per il settore manifatturiero. Il fatturato è in crescita del +4,5% anche rispetto al 1Q19, ovvero ai livelli di attività “pre-Covid”.

L’EBITDA è pari a Euro 1,9 milioni (Euro 2,7 milioni nel 1Q20). Nonostante il fenomeno significativamente inflattivo di quasi tutte le materie prime registrato a livello globale da inizio anno, l’EBITDA margin si è mantenuto a doppia cifra attestandosi al 10,3% (15,1% nel 1Q20).

L’indebitamento finanziario netto al 31 marzo 2021 è pari a Euro 2,1 mln, a conferma della significativa generazione di cassa, con una diminuzione negli ultimi 12 mesi di Euro 3,2 milioni nonostante siano stati investiti Euro 2,1 milioni in buy-back ed Euro 1 milione in un investimento straordinario immobiliare. Il free cash flow complessivo è quindi pari a circa Euro 6 milioni. Il primo trimestre 2021 è stato particolarmente soddisfacente per i volumi prodotti e che tale contesto si era verificato anche nel 2020 con l’unica eccezione del secondo trimestre particolarmente influenzato dai lockdown nei mesi di Aprile e Maggio.

Al 30 Aprile 2021 il fatturato è in crescita a doppia cifra con EBITDA margin allineato a quanto riportato nel primo trimestre e che pertanto l’EBITDA in valore assoluto ha già annullato il gap rispetto al 2020 evidenziato dai risultati del trimestre.

Proseguono le attività operative e amministrative per il closing dell’acquisizione del ramo d’azienda di MOREL previsto non oltre il 1° luglio 2021.

Lo scorso 10 maggio ICF ha distribuito un dividendo di € 0,14 per azione, ad eccezione delle azioni proprie in portafoglio alla data di distribuzione, pari ad un importo complessivo di € 964.751. Alla data del 12 maggio per effetto del buy back ancora in corso la Società detiene n. 312.232 azioni proprie.

Guido Cami, Presidente e CEO di Industrie Chimiche Forestali, commenta: “siamo soddisfatti dell’andamento del business di questo primo trimestre 2021, ancora interessato dall’emergenza pandemica del Covid. Il volume d’affari è infatti cresciuto sia rispetto al primo trimestre dello scorso anno, sia rispetto a quello del 2019 pre-Covid. Allo stesso tempo, come già anticipato, si è assistito ad un incremento generalizzato e vigoroso dei prezzi delle materie prime ma, nonostante una contrazione della redditività operativa lorda, manteniamo una marginalità a doppia cifra. Questo conferma la nostra identità di azienda capace di generare cassa, con conseguente e ulteriore miglioramento dell’indebitamento netto. Proseguiamo infine le attività per arrivare al closing dell’acquisizione del ramo d’azienda MOREL che ci permetterà di creare importanti sinergie commerciali e industriali e crescere sul mercato delle calzature e pelletteria di lusso a livello globale”.

 

Relatech acqusisce Dialog Sistemi

Relatech ha sottoscritto l’accordo vincolante finalizzato all’acquisizione, in una prima fase, del 60% del capitale sociale di DIALOG SISTEMI, società che offre soluzioni nel settore del Business Performance Management e del Data Warehousing basate su piattaforma proprietaria. Il restante 40% del capitale sarà acquisito entro il 2024 al verificarsi di determinate condizioni.

Dialog, fondata nel 1992 con sede a Milano, nel 2020 ha realizzato ricavi delle vendite pari a circa Euro 1,12 milioni con un Ebitda pari a circa Euro 0,15 milioni ed una Posizione Finanziaria Netta (cassa) pari a circa Euro (0,6) milioni. La società conta una quota di ricavi ricorrenti pari a circa il 40%. L’azienda vanta una consolidata base clienti nei settori pharma, food industry, telco, GDO e retail ai quali offre soluzioni per il monitoraggio e miglioramento delle performance economiche, operative e di servizio.

Relatech rafforza il proprio modello di business anche con riferimento all’area degli Innovation Services, attività volta a supportare i propri clienti nella definizione delle proprie esigenze di innovazione digitale e che si arricchisce delle competenze di Dialog nell’innovazione di processo applicata ai settori industry e distribuzione. La piattaforma proprietaria Dialog si inserisce su RePlatform, in particolare nel modulo ReData per il trattamento e la gestione a 360° di elevate quantità di dati, finalizzati al controllo e gestione delle performance aziendali.

Pasquale Lambardi, Presidente e Amministratore Delegato di Relatech, dichiara: “Dialog ha una soluzione proprietaria che arricchisce la nostra offerta alla clientela di Gruppo consentendo di attivare fin da subito un’intensa attività di cross-selling e up-selling sui clienti in essere e neo-acquisiti, realtà perfettamente in target per le nostre soluzioni verticali ReFab (industry 4.0) e ReZone (retail). Con l’ingresso dei professionisti Dialog saremo in grado di arricchire il patrimonio aziendale nell’area del business and performance process management.”

L’operazione, finalizzata all’acquisizione del 100% del capitale da realizzarsi in due tranches, prevede un corrispettivo pari a circa Euro 0,67 milioni per il 60% del capitale

 

IR TOP: partnership con AssoAIM per condivisione know-how Osservatorio AIM

IR Top Consulting e AssoAIM hanno formalizzato una partnership che si propone di condividere il know-how verticale su AIM Italia dell’Osservatorio AIM di IR Top Consulting. L’Accordo nasce con l’obiettivo di sviluppare il mercato attraverso l’attività di analisi indipendente e il monitoraggio quantitativo continuo dell’Osservatorio AIM.

Inoltre, la partnership favorirà la valorizzazione a livello istituzionale del mercato dedicato alla PMI promuovendone la valenza strategica. AssoAIM e l’Osservatorio AIM condivideranno la conoscenza pertinente e focalizzata sulle dinamiche del mercato AIM Italia, contribuendo ad alimentare le riflessioni tra le società quotate e gli attori del mercato, per discutere linee strategiche e piani d’azione per la promozione e lo sviluppo dei mercati di crescita per le PMI italiane.

Anna Lambiase, CEO di IR Top Consulting, spiega: “L’Osservatorio AIM di IR Top Consulting ha dimostrato in questi anni di essere una fonte autorevole per il dialogo con le istituzioni a favore del mercato AIM Italia. Proseguiremo la nostra attività con l’obiettivo di mettere a fattor comune le expertise dell’Osservatorio con AssoAIM per analizzare le prassi di mercato delle quotate, elaborare statistiche e analisi; monitorare l’evoluzione di AIM in termini di variabili di mercato e struttura con l’obiettivo di diffondere la cultura della quotazione e favorire la nascita di nuovi investitori specializzati riducendo l’equity gap. Inoltre, contribuiremo a stimolare la cultura degli Equity Capital Markets raccogliendo opinioni e suggerimenti per lo sviluppo nazionale ed internazionale attraverso l’identificazione delle best practice delle PMI”.

Giovanni Natali, Presidente di AssoAIM, commenta: “Diventa operativa la collaborazione fortemente voluta con l’elezione del nuovo ufficio di Presidenza di AssoAIM, in un anno di grandi cambiamenti nel mercato borsistico italiano”.

La partnership mira a riconoscere l’Osservatorio AIM come fonte primaria indipendente di riferimento per le analisi del mercato AIM anche allo scopo di supportare il Comitato Scientifico dell’Associazione nell’ambito delle analisi delle prassi di mercato. Inoltre, con l’accordo si fornirà un contributo importante in termini di contenuti e di ricerca in un contesto in cui il tema della finanza alternativa e delle misure governative a favore delle PMI sono sempre più rilevanti per la competitività del Paese anche alla luce della situazione sfidante che vede il passaggio da Borsa italiana ad Euronext. All’interno della collaborazione verranno svolte survey di mercato congiunte su specifiche tematiche a supporto degli obiettivi di AssoAIM e verrà offerta l’opportunità di coinvolgere un rappresentante del Comitato Scientifico di AssoAIM come speaker all’evento annuale di presentazione dell’Osservatorio AIM organizzando congiuntamente eventi di sensibilizzazione su tematiche di mercato ECM (pre e post IPO) a favore di società quotate e quotande. All’interno del portale dell’Associazione sarà inserito uno spazio dedicato all’Osservatorio AIM con le principali evidenze quantitative del mercato AIM.

Antares Vision: risultati collocamento istituzionale. Passaggio su MTA il 14 maggio

Antares Vision comunica la conclusione dell’offerta globale di sottoscrizione e vendita delle azioni ordinarie della Società riservata a investitori istituzionali qualificati, finalizzata alla costituzione del flottante minimo necessario ai fini dell’ammissione della Società alle negoziazioni sul Mercato Telematico Azionario, eventualmente segmento STAR.

La domanda istituzionale è pervenuta da primari investitori esteri ed italiani, con un’ampia diversificazione geografica che comprende Stati Uniti d’America, Regno Unito, Italia ed Europa Continentale.

In base alle richieste pervenute nell’ambito del Collocamento Istituzionale, sono state assegnate n. 19.550.000 Azioni. In particolare, sono state assegnate 2.690.800 Azioni a Capital Research Global Investors e 2.685.600 Azioni a Capital International Investors.

Il numero di Azioni complessivamente detenute dal mercato ad esito del Collocamento Istituzionale sarà adeguato rispetto al minimo requisito richiesto per l’ammissione a quotazione sul MTA.

Il prezzo di offerta delle Azioni è stato fissato in Euro 11,50 per Azione e la capitalizzazione di Antares Vision alla data di avvio delle negoziazioni sul MTA, eventualmente segmento STAR, sarà pari a Euro 793 milioni.

Il ricavato complessivo derivante dal Collocamento Istituzionale, riferito al Prezzo di Offerta, al netto delle commissioni che saranno riconosciute al consorzio per il Collocamento Istituzionale e allo Sponsor e senza tenere conto dell’eventuale esercizio dell’opzione greenshoe, è pari a Euro 185,6 milioni di cui Euro 111,3 milioni spettanti alla Società ed Euro 74,3 milioni spettanti complessivamente agli Azionisti Venditori. In caso di integrale esercizio dell’opzione greenshoe, agli Azionisti Venditori spetteranno, sempre al netto delle relative commissioni, complessivamente ulteriori Euro 27,8 milioni.

La data di inizio delle negoziazioni e quella di pagamento delle Azioni sono attualmente previste per il 14 maggio 2021.

Inoltre, nell’ambito dell’offerta istituzionale, l’attività di stabilizzazione potrà essere effettuata a partire dalla data in cui sarà comunicato al pubblico il prezzo di offerta e fino ai 30 giorni successivi alla data di allocazione. Il medesimo periodo si applica all’esercizio dell’opzione greenshoe.

Gibus: la studio Demogo vince il concorso The Sun Factory

GIBUS comunica che lo studio DEMOGO è il vincitore del concorso “THE SUN FACTORY” per la progettazione architettonica della nuova sede.

La nuova GIBUS sorgerà nel comune di Teolo (PD), ai piedi dei Colli Euganei e a distanza di pochi chilometri dalla storica sede di Saccolongo, sul terreno di circa 90.000mq acquisito dalla società nel corso del 2020 e prevede la rilocazione di tutte le attività aziendali: una superficie di circa 3.000mq sarà dedicata a uffici, showroom e training center, mentre il nuovo stabilimento produttivo sorgerà su un’area di circa 22.000mq, con possibilità di ampliamento fino a oltre 30.000mq.

Nelle prossime settimane inizieranno le operazioni di sviluppo del progetto, l’obiettivo è l’avvio dei lavori di costruzione per l’inizio del 2022. L’ultimazione dei lavori è prevista, indicativamente, nella seconda metà del 2023.

Alessio Bellin, Amministratore Delegato di GIBUS, commenta: “Il progetto realizzato da DEMOGO ci ha convinto per la sua capacità di interpretare in modo virtuoso il rapporto tra gli edifici e il delicato paesaggio in cui si inserisce, dominato dai Colli Euganei. La nuova sede spiccherà come landmark riconoscibile, ma sarà soprattutto un grande organismo architettonico capace di trasmettere i valori aziendali: il progetto infatti non propone solo una fabbrica ma un vero e proprio campus dell’innovazione, in cui tutte le persone che vi operano possano sentirsi pienamente parte di una comunità, lavorando in armonia e a contatto con l’ambiente naturale della campagna veneta e dei vicini colli. Non è solo la necessità di ampliare la capacità produttiva a guidare la nostra scelta di investire sulla nuova sede: vogliamo dotarci di nuovi spazi pienamente idonei per il progetto di sviluppo pluriennale che abbiamo in mente, in grado di ospitare e accogliere tanto i collaboratori aziendali quanto i visitatori che vogliono venire a contatto con la nostra realtà. La proposta progettuale sviluppata da DEMOGO ci permetterà certamente di raggiungere il nostro obiettivo attraverso una sede che risponda ai migliori standard anche in termini di sostenibilità.”

LE SOCIETÀ AIM

 

4AIM SICAF: 4,44%

A.B.P. Nocivelli: -2,54%

Agatos: 0,89%

Alfio Bardolla Training Group: 17,82%

Almawave: -0,94%

Ambromobiliare: 0,00%

AMM: -0,42%

Antares Vision: 1,68%

Arterra Bioscience: -5,61%

Askoll EVA: -1,65%

Assiteca: -1,79%

BFC Media: -0,75%

Casasold: -0,24%

Casta Diva Group: -5,39%

CdR Advance Capital: sosp.

Circle: -3,80%

Clabo: -2,79%

Cleanbnb: 2,90%

Comal: -5,21%

Comer Industries: 2,22%

Confinvest: -1,67%

Convergenze: 0,00%

Copernico SIM: 0,00%

Costamp Group: -4,95%

Cover 50: 0,71%

Crowdfundme: -5,35%

Culti Milano: 6,98%

Cy4gate: -2,46%

Cyberoo: 0,77%

DBA Group: -4,86%

DHH: 2,01%

Digital Magics: -1,38%

Digital Value: -7,50%

Digital360: -2,42%

DigiTouch: 0,39%

Doxee: 2,82%

Ecosuntek: -3,14%

Ediliziacrobatica: 3,65%

Eles: -0,67%

Elettra Investimenti: 0,00%

Energica Motor Company: -1,87%

Enertronica: 1,06%

Esautomotion: 0,63%

Esi: -6,08%

Euro Cosmetic: -4,11%

eVISO: 6,73%

Expert.Ai: -8,23%

Fabilia: -1,27%

Farmaè: -4,29%

Fenix Entertainment : 8,27%

Fervi: -2,54%

Fine Foods NTM: 1,13%

Finlogic: 0,00%

First Capital: 2,68%

FOPE: 0,58%

Fos: -5,11%

Franchi Umberto Marmi: 0,54%

Frendy Energy: -0,58%

Friulchem: -5,88%

Gambero Rosso: -3,70%

Gel: 2,65%

Gibus: -3,39%

Giorgio Fedon & Figli: 3,33%

Gismondi 1754: 2,92%

GO Internet: -0,22%

Grifal: -4,75%

Growens: -0,23%

Health Italia: 0,25%

H-FARM: 0,00%

Iervolino Entertainment: -0,56%

Igeamed: 0,00%

Illa: -2,36%

Ilpra: 2,55%

Imvest: -4,19%

Industrie Chimiche Forestali: -1,56%

Iniziative Bresciane: 0,00%

Innovatec: -0,80%

Intred: 4,88%

Italia Independent Group: -2,44%

Italian Wine Brands: -2,48%

Jonix: 18,38%

Ki Group: -2,04%

Kolinpharma: 0,00%

Labomar: -0,40%

Leone Film Group: 0,76%

Longino & Cardenal: 5,56%

Lucisano Media Group: -1,53%

Maps: -3,45%

Marzocchi Pompe: 1,12%

Masi Agricola: -0,91%

Matica Fintec: -2,10%

Mit Sim: 0,00%

Mondo TV France: 1,19%

Mondo TV Suisse: -2,17%

Monnalisa: -2,39%

Neosperience: -1,72%

Net Insurance: 0,87%

Neurosoft: -2,91%

Notorious Pictures: 0,00%

NVP: -0,68%

Officina Stellare: -1,01%

Osai Automation System: -3,35%

Pattern: 4,59%

Planetel: 15,13%

Poligrafici Printing: 0,88%

Portale Sardegna: -0,91%

Portobello: 18,38%

Powersoft: 3,60%

Premia Finance: 0,00%

Prismi: -3,00%

Promotica: -3,97%

Radici: -1,12%

Reevo: -1,79%

Relatech: -1,49%

Renergetica: 0,00%

Reti: -4,85%

Rosetti Marino: 0,00%

Sciuker Frames: -4,46%

SCM SIM: -0,50%

Sebino: -1,32%

SEIF: 0,00%

SG Company: 2,07%

Shedir Pharma Group: 3,41%

Sirio: sosp.

SITI B&T Group: -2,16%

Softec: -5,17%

Sostravel.com: -9,88%

Sourcesense: 3,11%

Tecma Solutions: -1,99%

Telesia: -1,36%

Tenax International: -1,84%

TPS: -3,27%

TraWell Co: -4,21%

Trendevice: -3,94%

UCapital24: -2,50%

Unidata: -5,56%

Vantea Smart: 0,52%

Vetrya: -3,94%

Vimi Fasteners: 4,17%

Visibilia Editore: -5,41%

Websolute: -4,57%

WM Capital: -4,80%