MILANO (AIMnews.it) – Il Consiglio di Amministrazione di KOLINPHARMA ha approvato la relazione semestrale al 30 giugno 2021 e linee guida del Piano Industriale 2021-2024.

I ricavi si attestano a Euro 5,1 milioni, +113% rispetto a Euro 2,4 milioni nel primo semestre 2020 e in crescita del 65% rispetto al primo semestre 2019, attestando che il positivo trend si conferma anche rispetto ai risultati pre-Covid. All’interno dei singoli mercati di prodotto (area uro-ginecologica e osteoarticolare) si evidenzia che tutti i prodotti di Kolinpharma guadagnano quote di mercato anche rispetto ai prodotti dei competitors, in particolare si segnala che Milesax® diventa il prodotto più venduto nel proprio segmento (Fonte: elaborazione dati IQVIA Solutions Italy). Il numero delle prescrizioni mediche è pari a n. 309.671, in crescita del 51% in quantità e del 55% in valore rispetto al 1h2020.

Il Valore della produzione è pari a Euro 6,5 mln, in crescita del 91% rispetto a Euro 3,4 mln nell’1h2020 e del 50% rispetto a Euro 4,4 mln nell’1h2019. I costi per consumi e le spese generali sono decrescenti in termini di incidenza sul valore della produzione, mentre aumentano i costi del personale in linea con la strategia di crescita del numero degli IMS assunti con contratto di lavoro dipendente. Il numero di Informatori Medico Scientifici (IMS) è pari a 87, in aumento di 36 unità rispetto al 31/12/2020.

L’EBITDA si attesta a Euro 1,1 milioni con una crescita significativa del 312% rispetto a Euro 0,3 milioni del primo semestre 2020 e del 153% rispetto a Euro 0,4 mln nel primo semestre 2019, con un EBITDA margin che sale al 21% (EBITDA margin 2020 all’11% secondo la stessa metodologia di calcolo applicata per il 2021). KOLINPHARMA chiude il primo semestre 2021 con un Risultato Netto che si attesta a Euro 0,4 milioni, in decisa crescita rispetto al risultato netto negativo per Euro 0,1 milioni registrato sia al 30 giugno 2020 che al 30 giugno 2019. La Posizione Finanziaria Netta è cash positive per Euro 0,5 milioni, registrando un significativo miglioramento rispetto a un indebitamento netto pari a Euro 1,4 milioni al 31 dicembre 2020. Il Patrimonio Netto è sale a Euro 8 milioni, rispetto a Euro 7,6 milioni al 31 dicembre 2020.

I dati ricevuti di recente, relativi alle prescrizioni mediche (KPI) dei mesi di luglio e agosto 2021 confermano a chiare lettere la prosecuzione della crescita, con un +37% a volumi e +42% a valori rispetto allo stesso periodo 2020 e +37% a volumi e +47% a valori rispetto allo stesso periodo 2019 , seppure partendo dai volumi ancora ridotti a causa della pandemia; di conseguenza l’andamento del secondo semestre 2021 è stato contestualmente riesaminato in funzione dell’attuale situazione di mercato. In particolare è stata considerata la velocità di recupero dei consumi, alla luce degli effetti che la pandemia ha generato sul mercato, quali: una minore disponibilità delle farmacie a mantenere livelli di stock dei prodotti sui propri scaffali rispetto allo stesso periodo pre-Covid, l’acquisto dei prodotti, diluito nel tempo, da parte del consumatore finale, relativamente al periodo necessario per completare la somministrazione prescritta dal medico specialista. Inoltre, quanto si sta verificando in ambito mondiale rispetto all’aumento dei prezzi delle materie prime e ai servizi di trasporto e stoccaggio delle stesse, sta influenzando i risultati in termini di EBITDA margin, poiché tali variazioni di costi non sono direttamente e immediatamente recuperabili applicando politiche di aumento dei prezzi del prodotto. La Società ha avviato in questo secondo semestre, una politica di approvvigionamento di maggior entità, al fine di calmierare nel corso del 2022 l’attuale tensione sui costi. Il management ritiene che l’esercizio 2021 dovrebbe quindi consentire, fatti salvi eventi straordinari attualmente non prevedibili, la continuazione del percorso di crescita dei ricavi avviato negli anni precedenti e inopinatamente interrotto dal 2020 a causa della sopraggiunta pandemia da Covid-19, causando lo slittamento temporale del raggiungimento degli obiettivi tracciati nel precedente Piano Industriale 2019-2021. Quanto sopra rilevato ha comportato una parziale revisione delle stime elaborate per l’anno 2021, con indicazione di un range di fatturato pari di Euro 10,5-11,5 mln, e un Ebitda margin in linea con i risultati del primo semestre 2021, recepite ed integrate nel nuovo Piano Industriale 2021-2024, con un obiettivo di range di fatturato al 2024 pari a Euro 18-20 mln, incremento della rete degli IMS a n.115 unità e n.4 lanci di nuovi prodotti, e la continua attenzione alle tematiche ESG, il tutto senza considerare la possibilità di ulteriori sviluppi di nuove aree terapeutiche, nonché l’ingresso in mercati esteri e/o l’avvio di operazioni straordinarie, che saranno oggetto di specifici Piani Industriali.

Al contempo, il Consiglio di Amministrazione ha confermato il raggiungimento degli obiettivi 2021 rispetto allo sviluppo e lancio di nuovi prodotti, incremento del portfolio brevetti e all’incremento del numero di IMS.