Milano, 24 Aprile 2015 – IKF S.p.A., prima società italiana quotata sull’AIM Italia, comunica che il Consiglio d’Amministrazione ha approvato in data odierna, ai sensi dell’art. 2410 del codice civile, l’emissione di un prestito obbligazionario non convertibile “IKF S.p.a. 2015-2019”, riservato a investitori qualificati ai sensi dell’art. 100, comma 1, lettera a), del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 nonché dell’art. 34-ter, comma 1, lettera b), del relativo regolamento di attuazione, concernente la disciplina degli emittenti, adottato dalla Consob con delibera n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni, per un importo nominale complessivo massimo pari ad Euro 2.000.000,00 (duemilioni/00), con la previsione che la sottoscrizione dello stesso possa essere effettuata entro il 30 giugno 2016.Il prestito avrà durata sino al 30 giugno 2019, salve le ipotesi di rimborso anticipato analiticamente previsto nel regolamento dei titoli. I titoli, per i quali è previsto il rimborso alla scadenza, potranno essere sottoscritti da investitori qualificati, come sopra definiti, ad un prezzo di emissione pari al 100% del valore nominale di ciascun titolo obbligazionario (emissione alla pari). Il tasso di interesse applicato ai titoli sarà del 8,50 lordo, fisso, annuo, con cedola pagabile alla fine di ciascun anno. I proventi derivanti dal collocamento del prestito obbligazionario saranno destinati a coprire i fabbisogni relativi alle esigenze di finanziamento delle attività industriali e commerciali delle partecipate e gli impegni inerenti al saldo del corrispettivo pattuito per l’acquisizione di alcune delle predette partecipazioni nonché a far fronte alle necessità della gestione corrente. Con le risorse rivenienti dalla sottoscrizione del prestito deliberato sarà altresì possibile addivenire a nuove acquisizioni che consentiranno di dare continuità allo sviluppo delle strategie imprenditoriali della società. Il verbale del consiglio di amministrazione che ha deliberato il prestito obbligazionario unitamente al regolamento del prestito sarà messo a disposizione del pubblico secondo le modalità e i termini previsti dalla normativa vigente. La Società ricorda che con deliberazione consiliare del 4 luglio 2014 era già stato emesso un prestito obbligazionario non convertibile, per un complessivo valore nominale di euro 2.000.000,00 (duemilioni/00), che sarebbe dovuto essere collocato entro il 31 dicembre 2014, termine scaduto senza che il suddetto prestito obbligazionario sia stato collocato, neppure in parte. L’ammontare complessivo delle obbligazioni ad oggi emesse e validamente sottoscrivibili è pari all’importo di eVisualizza il comunicato stampa della societàuro 2.000.000,00 (duemilioni/00), corrispondenti all’entità del prestito obbligazionario come sopra descritto emesso in data odierna.