MILANO (AIMnews.it) – JONIX annuncia i risultati degli studi scientifici condotti negli ultimi 5 anni presso il CREA (Centro di ricerca Orticoltura e Florovivaismo Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria) di Pescia, presso il Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Agro-ambientali dell’Università di Pisa e presso il campus  Agripolis  dal DAFNAE – Dipartimento di Agronomia, Animali, Alimenti, Risorse naturali e Ambiente, dell’Università di Padova – (sperimentazione in fase conclusiva), che  dimostrano l’efficacia della tecnologia JONIX NTP applicata ai dispositivi J-Water, impiegati per le applicazioni in ambito agricolo (in serra e in ambiente controllato), florovivaistico, indoor farming e per le colture idroponiche e aeroponiche.

La tecnologia Jonix NTP, su cui si basano i dispositivi della linea J-Water, genera un effetto benefico fertilizzante e sanitizzante, sostituendosi alle tradizionali sostanze chimiche. Nello specifico, il flusso d’aria additivato di NTP viene generato in particolari cilindri e convogliato, attraverso un sistema brevettato di pilotaggio controllato, all’interno di un serbatoio d’acqua che viene poi prelevata per l’irrigazione ottimizzata delle coltivazioni. L’insufflazione di aria additivata dell’NTP elimina fino all’80% di batteri, virus, lieviti e muffe migliorando naturalmente la germinazione dei semi e stimolando la crescita delle piante. L’NTP applicata in questi nuovi ambiti abbatte la principale barriera per l’utilizzo della tecnologia in agricoltura: l’elevata domanda di energia. Attraverso J-Water, Jonix è l’unica società in grado di trattare grandi volumi di aria (6.000 m3/h) e acqua (240 L/h) con basso consumo energetico (~15kWh/anno), rendendo la tecnologia NTP conveniente per l’applicazione agricola.

Antonio Cecchi, Amministratore Delegato di JONIX, commenta: ”I risultati evidenziano che l’uso della tecnologia NTP a supporto della coltivazione ha portato a evidenze positive sia per quanto riguarda la produttività e l’integrità dei frutti raccolti, sia in termini di vigore e sviluppo dell’apparato radicale della pianta. Grazie a questo studio sono emerse interessanti prospettive per l’applicazione della tecnologia NTP a diversi tipi di colture, sia in campo che, soprattutto, in serra. Oltre al settore dell’agricoltura in serra, la tecnologia JONIX ha potenzialità di applicazione anche nell’Indoor Farming, nel mercato delle colture aeroponiche e idroponiche. JONIX entra in questo mercato in crescita con lo scopo di rendere le colture più efficienti, più convenienti, più redditizie e più sostenibili. L’utilizzo della tecnologia NTP ha infatti la potenzialità di diminuire l’uso dei pesticidi e prodotti antiparassitari che normalmente vengono usati e rappresentano un rischio per la salute umana e l’ambiente; di diminuire l’uso di fertilizzanti che, se usati in grandi quantità vengono poi dilavati e inquinano fortemente le acque in cui vengono convogliati, rappresentando un rischio per gli ecosistemi acquatici; infine ridurre lo spreco di acqua che nelle colture idroponiche può essere trattata e sanificata per poi essere riciclata in maniera efficiente.”

Nel mercato florovivaistico la cura dell’igiene degli ambienti e attrezzature è determinante per impedire che eventuali patologie di origine microbica possano diffondersi nelle specie coltivate; anche il terreno di coltura, sia esso il compost, la torba o l’acqua, deve essere privo di microrganismi potenzialmente dannosi per le piante. Lo studio scientifico realizzato dal Dipartimento di Agronomia dell’Università di Padova ha analizzato l’effetto biocida/sanificante dell’aria e dell’acqua trattate con NTP su substrati di coltura e la potenzialità di indurre nelle piante uno stress ossidativo controllato per aumentare la produttività delle colture e migliorare la qualità nutrizionale dei frutti stimolandone una migliore produzione di antiossidanti e le caratteristiche organolettiche degli ortaggi.

L’attività dell’NTP in ambito agricolo è stata testata in precedenza anche su 3 genotipi di pomodorino Solanum lycopersicum cv (cultivar variety) Strombolino F1, cv Scarpariello F1 e cv ISI 45652, e su 3 genotipi di pomodoro Solanum lycopersicum cv Nemabrix F1, cv Impact e ISI 20142.

 Le evidenze emerse dallo studio mostrano che il trattamento con acqua e aria NTP ha incrementato la produttività delle piante mediamente del 30% in termini di numero dei frutti e della loro dimensione;  ha portato ad un marcato sviluppo dell’apparato radicale e ha portato le piante ad avere una parte aerea più alta e rigogliosa rispetto agli individui del gruppo di controllo; per quanto riguarda gli aspetti biochimici della qualità dei frutti, ha fatto registrare un abbassamento del pH e un incremento dell’acidità, dell’acido ascorbico e dei flavonoidi, una diminuzione dei polifenoli totali e nessun effetto sui carotenoidi (antiossidanti).

La spiegazione di questi fenomeni è complessa e può esser ricondotta ad una combinazione di vari effetti, tra cui una maggiore disponibilità dell’azoto per la pianta in seguito all’azione dell’NTP sull’azoto dell’aria, una biostimolazione dovuta ai gas ionizzati e un effetto benefico dovuto all’attività biocida dell’aria ionizzata.