MILANO (PMInews.it) – Italpreziosi è tra le 240 aziende italiane più attive sul fronte dell’integrazione dei fattori ESG (Ambientale, Sociale e Governance), ottenendo il riconoscimento “Leader della sostenibilità 2023”.

Alice Vanni, CSR Manager e Consigliere di Italpreziosi, commenta: “Siamo orgogliosi del riconoscimento ottenuto, in quanto premia l’impegno della nostra azienda e delle nostre persone nel perseguire un modello di gestione in linea alla nostra visione e mission ESG. Abbiamo improntato il nostro agire sostenibile ai 17 SDGs, convinti che questo nostro cammino, capace di coniugare crescita economica e benessere socio-ambientale, possa essere alla base di una nuova cultura riconoscendo il valore di Italpreziosi non solo sostenibile, ma anche innovativo e trasparente.  Per Italpreziosi il principale driver della strategia è il Piano di Sostenibilità 2020-2025 basato su specifiche aree di intervento quali sviluppo e investimenti locali, infrastrutture sostenibili, local e global supply chain e valorizzazione delle persone. Il nostro impegno è stato avvalorato, altresì, dall’ottenimento di certificazioni di settore e accreditamenti, ottenute anche a livello globale. Fiduciosi di aver intraprese il percorso ottimale per contribuire al miglioramento dell’industria dei metalli preziosi.”

L’ analisi, elaborata da Statista in collaborazione con Il Sole 24 Ore e giunta alla III edizione, è stata effettuata su un campione iniziale di circa 2.000 aziende che ha portato a una selezione finale di 400 società. Quest’ultime sono state esaminate sulla base del rapporto di sostenibilità e del bilancio finanziario 2021, valutando la responsabilità delle aziende nelle dimensioni ambientale, sociale ed economica sulla base di 40 KPI.