MILANO (AIMnews.it) –  Dopo i PIR ora il Governo favorisce le PMI che si quotano con un credito d’imposta sul 50% dei costi di consulenza e collocamento legati all’IPO su AIM Italia: è questa la novità contenuta nell’ultima bozza del Governo di Legge di Bilancio 2018. Il DDL dovrà essere approvato dal Parlamento (Senato e Camera nello stesso testo) entro fine 2017. È allo studio la misura del credito d’imposta. L’Osservatorio AIM di IR Top stima costi fissi di advisory che, anche a seconda della complessità delle caratteristiche della PMI, variano nel range di 300.000 – 500.000 Euro, e costi variabili di collocamento di circa 360.000 Euro sulla base di un dato medio di raccolta che si attesta a 7,3 milioni di Euro.  La manovra potrebbe contribuire a raddoppiare le attuali dimensioni del mercato AIM Italia generando un importante incremento del numero di IPO.

Anna Lambiase, Amministratore Delegato di IR Top: “Questa importante scelta governativa potrà fornire una risposta concreta al grande afflusso di liquidità proveniente sul mercato azionario dai PIR e alimentare un circolo virtuoso di nuove quotazioni su AIM, il mercato per la crescita delle PMI.

Un incentivo alle imprese che taglia del 50% i costi di IPO nella modalità di credito d’imposta, nella nostra visione e conoscenza del mercato AIM, potrà stimolare significativamente nuove quotazioni di PMI nei prossimi anni con un importante impulso alla crescita della capitalizzazione e conseguentemente del PIL generato colmando l’enorme Gap che allontana la Piazza finanziaria nazionale dalle medie dei mercati europei, in primis Germania ove il rapporto Capitalizzazione su PIL si avvicina al 50% e Francia ove supera l’85%; tale rapporto per l’Italia negli ultimi anni sfiora infatti solo il 30%. Tutto questo dovrà però avvenire a nostro parere stimolando una crescita di qualità, che veda l’ingresso in Borsa di PMI eccellenti nel loro contesto competitivo, con buoni fondamentali e una logica di crescita sana e sostenibile che potrà portare un importante beneficio alla creazione di valore del nostro Paese incrementando il dato occupazionale.

Se la proposta governativa sarà trasformata in Legge, le nostre PMI eccellenti potranno ottenere un vantaggio competitivo anche a livello internazionale e attrarre nuovi investitori istituzionali. Ora occorre aumentare la cultura del mercato dei capitali e la conoscenza delle logiche di investimento che la quotazione porta alle imprese e la nostra nuova iniziativa www.pmicapital.it  va in questa direzione.”

L’incremento delle IPO sul mercato AIM potrebbe agevolare la crescita del PIL del nostro Paese contribuendo a canalizzare l’importante afflusso di liquidità rinveniente dai PIR.

Grazie a questa manovra un importante impatto stimato sulla capitalizzazione del mercato AIM Italia e sulla crescita delle PMI e sui dati occupazionali.