Presentato “AIM for Africa”, lo strumento finanziario dedicato alle società quotate sul mercato AIM Italia per finanziare progetti di investimento nei paesi del Mediterraneo

Milano, 4 Luglio 2019

IR Top Consulting, società di consulenza specializzata in IPO Advisory, Partner Equity Markets di Borsa Italiana – LSE Group, comunica la partecipazione alla conferenza “Alternative Capital Markets for economic growth in the Mediterranean – the critical role of parliamentarians Parliamentary Assembly of the Mediterranean” – organizzato dall’Assemblea Parlamentare del Mediterraneo  (PAM) in programma a Milano il 4 e 5 luglio, guidato dall’On. Giulio Centemero, copresidente del panel economico sul commercio e gli investimenti.

Anna Lambiase, Amministratore Delegato di IR Top Consulting: “Siamo onorati di essere tra i relatori della conferenza organizzata dall’Assemblea Parlamentare del Mediterraneo per delineare il ruolo centrale del mercato AIM Italia nello sviluppo delle PMI e l’impatto che la quotazione genera sull’economia reale in termini occupazionali. I mercati alternativi del capitale stanno diventando infatti sempre più importanti per fornire liquidità a supporto delle PMI. La piazza finanziaria di Milano ha segnato una forte crescita nel numero di IPO grazie ad AIM Italia nell’ultimo triennio con un incremento della capitalizzazione media di +40%, da 27 a 38 milioni di Euro , un miglioramento in termini di Governance e liquidità oltre a una crescita del numero degli Investitori Istituzionali nazionali ed europei. Il nostro Progetto “AIM for Africa” si inserisce nel contesto strategico di PAM come un nuovo strumento finanziario per favorire lo sviluppo delle PMI quotate nei Paesi del Mediterraneo”.

L’Assemblea Parlamentare del Mediterraneo (PAM) è un’organizzazione internazionale istituita nel 2005 dai parlamenti nazionali dei Paesi della Regione Euromediterranea. È il successore legale della Conferenza sulla Sicurezza e la Cooperazione nel Mediterraneo (CSCM), lanciata all’inizio degli anni ’90. L’obiettivo principale del PAM è quello di seguire la cooperazione politica, economica e sociale tra gli Stati membri al fine di trovare soluzioni comuni alle sfide che affrontano la regione Euromediterranea per creare le condizioni per la pace e la prosperità dei suoi popoli.

IPO 2019 SUL LISTINO AIM ITALIA

AIM Italia ha registrato negli ultimi 3 anni il maggior numero di collocamenti rispetto al mercato principale (MTA). Tra il 2017 e il primo semestre 2019, sono state 62 le IPO su AIM Italia, con una raccolta media pari a 8,4 milioni di euro, rispetto alle  14 IPO su MTA (inclusa 1 su MIV).

Nel 2019 sono approdate su AIM Italia 12 società: Relatech, Officina Stellare, Gibus, Eles, Sirio, AMM, CrowdFundMe, SEIF, Gear1, MAPS, Neosperience, Ilpra, per una raccolta complessiva pari a 83 milioni di euro. Inoltre, nel corso dell’anno sono state ammesse Comer Industries (a seguito della accelerated Business Combination con Gear1), SICIT e Antares Vision a seguito della Business Combination con le SPAC SprintItaly e ALP.I.

Il 67% delle IPO del 1H2019 su AIM Italia proviene da 2 settori: Tecnologia (5), Industria (3). Le nuove società provengono per il 42% dalla Lombardia, seguite da Emilia Romagna, Veneto, Lazio e Umbria. Il 2018 è stato un anno record per AIM Italia con 26 IPO, di cui 18 aziende e 7 SPAC (24 nel 2017, di cui 8 SPAC); la raccolta complessiva si è attestata a 1,32 miliardi di Euro, oltre 6 volte il livello pre-PIR del 2016. La raccolta media delle IPO del 2018 è stata pari a circa 8 milioni di euro (al netto delle SPAC).

AIM Italia conta, a fine giugno 2019, 119 società quotate e presenta una capitalizzazione totale pari a 7,4 miliardi di euro. I settori più importanti, in termini di numero di società, sono: Finanza (18%), Industria (18%), Tecnologia (16%) e Media (14%). Le regioni maggiormente presenti su AIM sono: Lombardia (46%), Emilia-Romagna (13%), Lazio (10%) e Veneto (9%).

Dalla nascita di AIM Italia la raccolta da IPO (equity) è pari a Euro 3,7 miliardi. Il dato medio di raccolta delle 119 società (al netto delle SPAC e Business Combination) è pari a Euro 7,9 milioni, mentre il flottante medio si attesta al 22%, SPAC e Business Combination escluse. La raccolta complessiva, incluse le successive operazioni sul secondario, ha raggiunto quota 4,4 miliardi di euro.

TABELLA – IPO AIM Italia 2019

Società

Raccolta da IPO

Data IPO

Settore

Relatech

4,1

28/06/2019

Tecnologia

Officina Stellare

5,2

26/06/2019

Industria

Gibus

5,0

20/06/2019

Industria

Eles

6,9

19/06/2019

Tecnologia

Sirio

10,4

10/06/2019

Servizi

AMM

2,8

30/04/2019

Tecnologia

CrowdFundMe

2,8

25/03/2019

Finanza

SEIF

2,9

14/03/2019

Media

Gear1

30,0

13/03/2019

Finanza

MAPS

3,4

07/03/2019

Tecnologia

Neosperience

4,1

20/02/2019

Tecnologia

Ilpra

5,3

15/02/2019

Industria

SOMMA

83

MEDIA NETTO SPAC

4,8*

AMMISSIONI

Raccolta SPAC

Data Ammissione

Settore

SICIT

150

20/05/2019

Chimica

Antares Vision

100

18/04/2019

Tecnologia

Comer Industries

30

13/03/2019

Industria

Fonte: Osservatorio IR Top su AIM Italia, aggiornato al 28 giugno 2019. La raccolta da Ipo include le opzioni Greenshoe.

“AIM FOR AFRICA”

Il progetto nasce dalla collaborazione tra IR Top Consulting in partnership con EuropaBook, per promuovere lo strumento finanziario External Investment Plan (EIP), nato con l’obiettivo di stimolare i progetti d’investimento pubblici e privati in paesi particolarmente fragili dell’Africa sub-sahariana e del Vicinato (Algeria, Egitto, Israele, Giordania, Libano, Libia, Marocco Palestina, Siria, Tunisia, Armenia, Azerbaijan, Bielorussia, Georgia, Moldavia, Ucraina) che le banche tradizionali non finanzierebbero. Ad oggi sono disponibili 28 Strumenti finanziari (Guarantee Tools) per un valore di garanzie pari a 1,4 Miliardi di Euro.

Tra i principali obiettivi dell’External Investment Plan (EIP): contribuire allo sviluppo sostenibile, stimolare gli investimenti privati, migliorare le condizioni macro-economiche per gli investimenti,  incentivare crescita economica e posti di lavoro nei paesi beneficiari.

L’EIP opera attraverso Istituzioni Finanziarie (IF) nazionali e internazionali (tra cui CDP in Italia) accreditate. Il programma è articolato in 5 “investment windows” (settori) che sono:

1.Energia sostenibile e connettività

2.Finanziamento delle micro, piccole e medie imprese

3.Agricoltura sostenibile,

4.Città sostenibili

5.Digitale per lo sviluppo