• 10 le società quotate, con un giro d’affari di 578 mln di euro
  • 85 mln di euro la raccolta da IPO (10% del mercato), 2 nuove società quotate nel primo semestre 2016, con una raccolta pari a 31 mln di euro (29% sul totale 2016)
  • Identikit della PMI in Emilia-Romagna nel 2015: ricavi medi pari a 39 mln di euro (+38% vs 2014), EBITDA per 5,3 mln di euro (+28% vs 2014) e marginalità pari al 15%
  • circa 1.700 risorse impiegate nel 2015 (+88% vs 2014)
  • raccolta complessiva su AIM Italia pari a 1 mld di euro                      

Lo rileva l’OSSERVATORIO IR TOP SU AIM ITALIA che monitora costantemente i trend di sviluppo del mercato; tutti gli aggiornamenti e approfondimenti sulla APP AIMnews.it

Milano, 10 agosto 2016

IR Top, leader in Italia nella consulenza specialistica sulle Investor Relations e la Comunicazione Finanziaria, presenta in anteprima i dati dell’Osservatorio AIM Italia sull’Emilia Romagna, regione che si distingue per i significativi trend di crescita e per le performance positive del settore industriale.

Dai risultati dell’Osservatorio AIM Italia, creato da IR Top con l’obiettivo di monitorare il mercato di quotazione delle PMI – afferma Anna Lambiase, Fondatore e Amministratore Delegato di IR Top – emerge che l’Emilia Romagna è al secondo posto dopo la Lombardia per capitalizzazione di mercato, rappresentando il 22% su AIM Italia. L’azienda AIM Italia emiliana è caratterizzata da dimensioni e performance dei risultati economico finanziari superiori alla media. Oltre la raccolta di capitale alternativa al canale bancario, la quotazione su AIM Italia costituisce per le PMI un’opportunità di grande visibilità con significativi ritorni in termini di crescita di fatturato. Nell’ambito del processo di apertura del capitale, supportiamo le aziende nella verifica dei requisiti di IPO, nella preparazione alla quotazione in Borsa e nella ricerca di investitori istituzionali. L’AIM, con una raccolta complessiva di un miliardo di euro, ha rappresentato per l’Italia un mercato finanziario di grande sostegno alla crescita delle PMI in questi anni difficili dell’economia nazionale”.

Sono 10 le aziende quotate emiliane (SITI B&T Group, società emiliana specializzata nella tecnologia per l’industria ceramica, con una raccolta di 26 milioni di Euro, seguita da Energica Motor Company, Mobyt, Modelleria Brambilla, Bio-on, PLT Energia, Expert System, Primi sui Motori, Poligrafici Printing, Rosetti Marino) con una quota pari al 13% del mercato, al terzo posto in termini di presenza rispetto alle PMI della Lombardia (44%), Lazio (16%), seguite dal Piemonte (5%). Hanno un giro d’affari pari a 578 milioni di euro (14% su AIM, al terzo posto dopo il Lazio e la Lombardia), una market cap totale di 589 milioni di euro (22% del mercato) e una raccolta complessiva da IPO (equity) pari a 85 milioni di Euro (10%), di cui 31 milioni di euro raccolti nei primi otto mesi del 2016 (2 quotazioni su 9).

L’azienda AIM Italia emiliana[1] è caratterizzata da ricavi pari a 38,9 milioni di euro, in crescita del 38% rispetto al 2014, un EBITDA pari a 5,3 milioni di euro (+28% vs 2014) e una marginalità del 15%. La capitalizzazione di mercato media è pari a 58,9[2] milioni di Euro, la raccolta a 8,5 milioni di euro (di cui il 76% da emissione di nuove azioni in IPO) con un flottante pari al 17%. Le PMI dell’Emilia Romagna quotate impiegano oltre 1.700 risorse (190 in media).

Ad oggi il mercato AIM Italia conta 80 società, con un giro d’affari di oltre 4,2 miliardi di euro, una capitalizzazione pari a 2,65 miliardi di euro e capitali raccolti in IPO per 821 milioni di euro, di cui il 91% provenienti da nuova emissione di titoli. La società AIM Italia ha, in media, ricavi pari a 38 milioni di euro (+19% rispetto al 2014) raccolta media di 10,3 milioni di euro e una market cap media di 33 milioni di euro.

Visualizza il comunicato stampa