MILANO (AIMnews.it) – Ricavi a 44 milioni di euro, capitalizzazione a 37 milioni e flottante pari al 23 per cento del capitale sociale. È questo il profilo medio delle società quotate sul listino AIM Italia nel 2019. A spingerle verso Piazza Affari sono soprattutto la volontà di rafforzare l’attività di ricerca e sviluppo, consolidare l’espansione sui mercati internazionali e incrementare la capacità produttiva. È quanto emerge dalle rilevazioni di IR Top Consulting, condotte sul mercato AIM Italia 2019. I principali settori di appartenenza delle 132 società quotate al 31 dicembre sono: Tecnologia, Industria, Servizi, Media, Moda & Lusso. Le regioni maggiormente presenti su AIM sono: Lombardia (41%), Emilia-Romagna (14%), Lazio (11%) e Veneto (8%). Il mercato AIM conta 48 PMI innovative.

Il mercato AIM conta 132 società con un giro d’affari nel 2018 pari a 5,2 miliardi di euro, una capitalizzazione di 6,6 miliardi di euro e una raccolta di capitali in IPO pari a circa 3,9 miliardi di euro, di cui, in media, il 93% proveniente da nuova emissione di titoli. La raccolta è pari a 4,6 miliardi di euro includendo le operazioni sul secondario.

Nel 2019, la capitalizzazione totale è pari a 1,2 miliardi di euro. La raccolta media delle IPO è pari a 5,9 milioni di euro e il flottante in IPO è pari al 24%. Nel 2018 la raccolta complessiva si è attestata a 1,32 miliardi di Euro.