MILANO (AIMnews.it) – Dopo un 2015 in cui le condizioni idro sono state molto difficili, anche nel primo trimestre le difficoltà dovute alla scarsità di precipitazioni hanno colpito il comparto idroelettrico, tra cui anche Iniziative Bresciane. Tanto che a Equita, pur mantenendo la raccomandazione Buy, hanno tagliato il target price sul titolo da 26 a 23 euro per azione. I dati Terna, del resto, confermano l’andamento del settore con un -30% sia a gennaio sia a febbraio. E solo marzo sarebbe stato in leggero miglioramento. I prezzi elettrici sono così ai minimi storici di 35-38 euro/MWh: “Stimiamo ora un prezzo medio nei prossimi anni di 40 euro/MWh, rispetto ai 43-45 precedenti, che influenzano sia la parte non incentivata delle produzioni sia la valutazione di lungo termine – scrivono gli analisti di Equita – I prezzi spot a 35 euro, inoltre, esacerbano il cambio di normativa sui certificati verdi che ha un effetto transitorio negativo nel 2016”. La conseguenza? Un taglio delle stime di utile mediamente del 10% per il 2016-2018. “La valutazione complessiva si riduce dell’11% circa a 23 euro per azione – concludono a Equita – Confermiamo il Buy ma il management deve ora accelerare sull’espansione dell’asset base, attesa raddoppiare nei prossimi 2-3 anni”.