MILANO (AIMnews.it) – Il principale peer tedesco, Rockett, sta andando in quotazione con una market cap di circa 5 miliardi di euro, Digital Magics ne vale circa 20 all’Aim Italia. Lo spiega Enrico Gasperini, ad della società italiana al Lugano Small e Mid Cap Investor Day organizzato nella capitale finanziaria del Ticino da Ir Top. Finora per l’incubator digitale i numeri sono di tutto rispetto: 31,6% l’IRR del portafoglio, investimenti effettuati in 37 start up, un club deal di oltre 100 investitori interessati ad operare con Digital Magics. Secondo Integrae Sim, il portafoglio partecipazioni vale circa 26 mln (9 il dato a bilancio), ma alcune di esse potrebbero essere pronte a una cessione. Prestiamoci, ad esempio, autorizzato da Banca d’Italia, ha intermediato finora solo 2 mln di prestiti, ma il settore ha un potenziale enorme di crescita: basti pensare che leader mondiale del settore è controllato da Google. Ma in portafoglio vi sono anche Mimesi e Premium Store, start up che vende le edizioni digitali di molti quotidiani e periodivci italiani. L’obiettivo è arrivare a 100 iniziative e metà del capital gain dalle cessioni sarà girato agli azionisti come dividendo, l’altra metà tornerà a essere investito.