MILANO (PMInews.it) – Il Consiglio di Amministrazione di IDNTT ha approvato la Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2025, redatta secondo i principi contabili internazionali IAS/IFRS e volontariamente sottoposta a revisione contabile limitata.
“Il primo semestre 2025 si chiude con un’importante performance da parte del Gruppo, che conferma in modo tangibile la nostra missione e la capacità di creare valore per i nostri stakeholder. Proseguiamo con determinazione la costante crescita double digit dall’IPO, un trend che testimonia la resilienza del nostro modello di business rispetto le condizioni geo-politiche e sociali che stiamo vivendo e l’efficacia delle nostre scelte strategiche.
Due dati oggettivi a supporto della mia affermazione. Secondo una recente ricerca di UNA (Unione delle agenzie di comunicazione italiane) l’EBITDA Margin mediano del nostro settore in Italia, dove si contano circa 25.000 aziende, è pari al 6,9%. L’EBITDA Margin di IDNTT del primo semestre 2025 è pari al 15,8% ovvero più del doppio della media del settore. La crescita media di mercato dal 2021 al 2024 rilevata da UNA è stata del 6,1%. IDNTT è cresciuta del 37% anno su anno, pari al 500% in più rispetto al nostro mercato di riferimento!
Nel primo semestre 2025 abbiamo registrato Ricavi totali pari a €13,3 milioni, in crescita del 35,3% rispetto allo stesso periodo del 2024, un risultato che ci allinea pienamente con gli obiettivi intermedi del Piano Industriale 2025-2027 in quanto, come la nostra storia da società quotata ha dimostrato nel tempo, la stagionalità del nostro business vede tradizionalmente il secondo semestre molto più forte del primo in quanto l’incremento dei budget di comunicazione da parte dei nostri clienti corporate e della Pubblica Amministrazione si concentra tipicamente tra il terzo e il quarto trimestre dell’anno.
Non solo siamo cresciuti in volume, ma abbiamo significativamente incrementato la nostra redditività: l’EBITDA si attesta a €2,1 milioni, con un incremento del +39,8% anno su anno, portando l’EBITDA Margin al 15,8%. Questo miglioramento della marginalità è il risultato diretto della nostra focalizzazione sull’efficienza operativa, resa possibile grazie alla gestione più efficiente delle commesse e all’impiego delle nostre soluzioni software proprietarie AI.Tech.
Manteniamo inoltre una solida base finanziaria e patrimoniale, con il Patrimonio Netto che si incrementa a €9,0 milioni e una posizione finanziaria netta che, al netto dei cash out straordinari, conferma la capacità di generare cassa da parte del Gruppo.
Nonostante ciò, l’andamento del titolo ha mostrato una tendenza al ribasso a fronte di un trend in netta crescita dei KPI economico-finanziari.
Abbiamo inoltre dimostrato la capacità di dare attuazione alla strategia di crescita per M&A, anche questa dichiarata ed eseguita, con acquisizioni mirate che si sono subito rilevate in grado di contribuire allo sviluppo del gruppo e a creare extra-valore grazie alle sinergie, integrazioni, e opportunità di cross e up selling.
Guardando al futuro, il nostro percorso di sviluppo prosegue spedito, basato sul consolidamento e l’espansione del portafoglio clienti e sull’innovazione tecnologica, sfruttando appieno le sinergie interne e le opportunità di cross selling derivanti dalle acquisizioni strategiche fatte. Con questi risultati, e in considerazione della stagionalità favorevole del business, il management conferma gli obiettivi intermedi al 2025 e di lungo termine previsti nel Piano Industriale 2025-2027. Un piano ambizioso che ci vede puntare a ricavi tra €38 e €47 milioni e un EBITDA tra €7,5 e €11 milioni entro il 2027”, Christian Traviglia, Presidente e CEO di IDNTT SA.
Il primo semestre 2025 si chiude con un’importante performance da parte del Gruppo, sia in termini di ricavi che di redditività, mantenendo solidità finanziaria e patrimoniale, proseguendo nel percorso di crescita e di affermazione sul mercato con un trend costante dall’IPO su EGM; la visione positiva si conferma nella seconda parte dell’anno anche a seguito della stagionalità del business.
I Ricavi totali sono pari a Euro 13,3 milioni, in crescita del 35,3% rispetto al primo semestre 2024 (Euro 9,8 milioni). Si precisa che il perimetro di consolidamento del conto economico al 30 giugno 2025 differisce da quello al 30 giugno 2024 (per ulteriori dettagli si rimanda alla relazione finanziaria semestrale 2025).
Il breakdown per area geografica mostra una crescita significativa dei ricavi verso clienti in Italia anche per effetto dell’operatività delle controllate, pari a Euro 7,4 milioni (+74,1% yoy), con un’incidenza sul totale ricavi del 55,7% (43,3% nell’1H2024), e un’ulteriore crescita dei ricavi verso clienti europei che si attestano a Euro 5,7 milioni (+4,9% yoy), con un’incidenza sul totale ricavi 42,9% (55,4% nell’1H2024).
Anche in considerazione della crescita dimensionale del Gruppo e dei conseguenti investimenti in strutture, servizi e figure professionali altamente specializzate, la marginalità si è incrementata sia in termini assoluti che relativi con EBITDA che si attesta a Euro 2,1 milioni, in crescita del 40% rispetto a Euro 1,5 milioni del primo semestre 2024, con EBITDA Margin che si incrementa dal 15,5% del 30 giugno 2024 al 15,8% del 30 giugno 2025. Tale risultato è stato reso possibile grazie alla:
- Riduzione del costo del venduto ottenuta grazie a una gestione più efficiente delle commesse, supportata anche dallo sviluppo di soluzioni software proprietarie AI.Tech, con diminuzione dei tempi di lavorazione, allocazione più efficace delle risorse e un miglioramento della qualità complessiva offerta ai clienti.
- Razionalizzazione e contenimento dei costi di struttura.
Dopo ammortamenti relativi all’allocazione della PPA (Purchase Price Allocation) relativa alle acquisizioni di InSane e Real Life Television e ad altri ammortamenti a seguito degli investimenti effettuati nel corso del semestre per Euro 0,7 milioni, l’EBIT è pari a Euro 1,4 milioni, in crescita del 15,8% rispetto a Euro 1,2 milioni al 30 giugno 2024.
Il primo semestre si chiude con un Risultato netto consolidato pari a Euro 0,5 milioni, sostanzialmente in linea rispetto al 30 giugno 2024 (Euro 0,6 milioni), dopo oneri finanziari per Euro 229 migliaia, adeguamento cambi straordinario negativo per Euro 185 migliaia, oneri straordinari per Euro 318 migliaia (legati all’M&A, ai costi di mantenimento della quotazione e altri non ricorrenti) e imposte per Euro 167 mila.
L’Indebitamento Finanziario Netto risulta pari a Euro 1,9 milioni, in aumento rispetto a Euro 1,6 milioni al 31 dicembre 2024, con disponibilità liquide pari a Euro 3,4 milioni. Si precisa che, al netto dei finanziamenti per supportare le operazioni di M&A di RLTV e del gruppo Take (compresa la ristrutturazione dell’immobile di quest’ultima) per Euro 770 mila e dell’acquisto di azioni proprie per Euro 63 migliaia, sarebbe migliorativo di circa Euro 0,8 milioni e pari a Euro 1,1 milioni, confermando la solidità finanziaria, anche al netto degli eventi straordinari, e la capacità di generare cassa da parte del Gruppo.
Il Patrimonio Netto si incrementa a Euro 9,0 milioni (Euro 8,4 milioni al 31 dicembre 2024).
Positiva la generazione di cassa con cash flow operativo pari a Euro 0,5 milioni (in linea con primo semestre 2024) e cash flow netto di periodo pari a Euro 250 mila, rispetto all’assorbimento di cassa per Euro 330 mila nel primo semestre 2024, al netto delle poste straordinarie relative al pagamento di debiti verso fornitori per circa Euro 375 mila della controllata Take (ora IDNTT Italia) legati ad un’operazione straordinaria effettuata nel 2024 e al pagamento di oneri straordinari da parte della controllata Take (ora IDNTT Italia) relativi ad un’operazione di ristrutturazione dei costi avvenuta nel primo semestre 2025.
È proseguito il piano degli investimenti sia lato software e applicazioni AI.Tech per lo sviluppo di soluzioni innovative a supporto del business e l’efficientamento interno. Inoltre, sono stati avviati i lavori di ristrutturazione della sede di Take S.r.l. di circa 1.200 m2 situata in Corso Sempione a Milano che nel corso dell’anno diventerà il nuovo hub per le società italiane del Gruppo, accentrando l’operatività di alcune sedi e uffici secondari che verranno chiusi con un importante saving di costi annui legati agli affitti.