MILANO (AIMnews.it) – Il Consiglio di Amministrazione di ICF Group ha reso noti i risultati preliminari consolidati al 31 dicembre 2019. I ricavi sono pari a Euro 71,6 milioni rispetto a Euro 79,7 milioni dell’esercizio 2018. Il trend dei ricavi è progressivamente migliorato fino a raggiungere la stabilità nel quarto trimestre dell’esercizio 2019. I ricavi realizzati all’estero sono pari al 67%. Cresce l’EBITDA che si attesta a Euro 8,8 milioni, +3,5% rispetto all’esercizio 2018, con un’importante crescita della marginalità pari al 12,3%, in rialzo di 160 bps rispetto al 10,7% dell’esercizio precedente. La marginalità semestrale è cresciuta costantemente: 1H 2018 pari al 10%, 2H 2018 pari all’11%, 1H 2019 pari all’11,5% e 2H 2019 pari al 13,1%. Tale risultato è stato ottenuto grazie sia al differente mix di prodotti che ai positivi risultati delle politiche di efficientamento adottate dal management.
Si conferma la consistente generazione di cassa e la relativa diminuzione dell’Indebitamento Netto che passa da Euro 9,7 milioni al 31 dicembre 2018 a Euro 3,6 milioni al 31 dicembre 2019, pur al netto dell’investimento nell’esecuzione del piano di buy back per Euro 1,2 milioni.
Il CdA ha anche approvato la transizione ai principi contabili internazionali IFRS e cooptato come nuovo amministratore indipendente l’ing. Giuliano Tomassi Marinangeli con un importante esperienza nel settore della chimica industriale a livello internazionale.