MILANO (AIMnews.it) – L’Assemblea dei Soci di ICF Group ha preso visione del Bilancio consolidato e approvato il Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2019. Nel corso dell’Assemblea il Presidente Guido Cami ha presentato il primo Bilancio di Sostenibilità, redatto su base volontaria nel rispetto dei GRI Standard definiti dal Global Reporting Initiative. Il Gruppo si pone l’obiettivo di avviare una comunicazione trasparente verso i propri stakeholders in merito alle principali iniziative conformi alle tematiche ESG, rappresentandone gli effetti sulla gestione aziendale ai fini della creazione di valore condiviso. Tra i “materiali” più significativi nel Bilancio 2019 per ICF e i suoi stakeholder: quelli legati alla conformità normativa e agli impatti ambientali derivanti dai processi produttivi; legati ai prodotti e al loro utilizzo; legati ai rapporti del Gruppo con i propri dipendenti; legati al business del Gruppo.

“Siamo soddisfatti dei risultati economici e finanziari conseguiti dal nostro Gruppo che nel 2019 ha ottenuto un risultato netto adjusted consolidato di oltre 4,5 milioni di euro confermando la capacità di una significativa generazione di cassa. – commenta Guido Cami, Presidente e Amministratore Delegato di ICF Group – Nel corso dell’esercizio abbiamo portato a termine tutti i progetti di sviluppo industriale e commerciale rafforzando il nostro posizionamento sul mercato di riferimento quale player di primario rilievo internazionale. Abbiamo anche conseguito la certificazione IATF, per accreditarci a pieno titolo nel mercato dell’auto, adottato i nuovi principi contabili IAS / IFRS per la redazione del nostro bilancio e avviato la redazione del Bilancio di Sostenibilità presentato in Assemblea. L’approvazione del progetto di fusione fra ICF Group e ICF consente ulteriore efficienza e semplificazione a beneficio degli azionisti. Anche l’andamento del primo trimestre è stato positivo per fatturato e redditività nonostante un contesto macro-economico avverso. A partire dal mese di aprile, l’emergenza sanitaria legata al COVID-19 ha imposto a diversi operatori delle filiere a valle la necessità di una temporanea interruzione delle attività economiche. Questa circostanza ha prodotto un rallentamento significativo e generalizzato dei settori di riferimento, impattando anche la nostra attività.

La Società conferma la continuità operativa in quanto operante nel settore chimico incluso tra i Codici Ateco delle società abilitate a proseguire l’attività come indicato nell’Allegato 1 del DPCM del 22 marzo 2020 e s.m.i., pur avendo adottato misure molto severe per la salvaguardia della sicurezza e della salute del personale dipendente attivo nelle aree produttive e attivato lo Smart Working per tutto il personale amministrativo e commerciale. In tale contesto, utilizzando le competenze chimiche della nostra società, abbiamo avviato una nuova linea di business per la produzione di materiale igienico sanitario che a breve sarà a regime aprendo a nuove opportunità di sviluppo.”

L’Assemblea, inoltre, ha provveduto al rinnovo della Governance.

Inoltre, in sede straordinaria, l’Assemblea ha deliberato l’approvazione del progetto di fusione inversa tra ICF Group e Industrie Chimiche Forestali con contestuale ammissione alle negoziazioni sull’AIM Italia delle azioni ordinarie di quest’ultima e dei warrant che saranno emessi alla data di efficacia della fusione.