MILANO (PMInews.it) – L’Assemblea dei Soci di Industrie Chimiche Forestali  ha esaminato e approvato il bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2022 e preso visione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2022. I Ricavi sono pari a Euro 88 milioni in crescita del 16,6% rispetto all’esercizio precedente (Euro 75,7 milioni), l’EBITDA pari a Euro 7,8 milioni in crescita del 50% rispetto al 2021 (Euro 5,2 milioni), con un EBITDA Margin all’8,8%, anch’esso in crescita rispetto al 6,9% dell’esercizio precedente. Utile netto adjusted pari a Euro 3,9 milioni in crescita del 76,6% rispetto a Euro 2,2 milioni del 2021. Utile Netto reported pari a Euro 3,2 milioni, in crescita del 40% rispetto a Euro 2,3 milioni dell’esercizio precedente. Indebitamento Finanziario Netto sui livelli dell’esercizio precedente (Euro 7,8 milioni nel 2022 rispetto a Euro 7,4 milioni del 2021). L’Assemblea ha altresì approvato di destinare l’utile dell’esercizio di ICF, pari a Euro 3.297.848, come segue: Euro 164.892 a riserva legale; Euro 0,20 per ognuna delle azioni ordinarie che risulteranno in circolazione alla data di stacco cedola, escluse le azioni proprie in portafoglio a quella data, al lordo delle ritenute di legge, con data di stacco del dividendo l’8/05/2023, messa in pagamento il 10/05/2023 e con data di legittimazione al pagamento del dividendo, ai sensi dell’art. 83- terdecies TUF, il 09/05/2023; la restante parte a riserva straordinaria.

Guido Cami, Presidente e CEO di ICF, ha dichiarato: “Il 2022 è stato un anno complesso che ricorderemo tristemente per la guerra fra Russia ed Ucraina e per l’incremento vertiginoso dei costi energetici, per elettricità e gas. Questi temi hanno fortemente influito sulla attività operativa di ICF e dei nostri clienti. Ciononostante, grazie ad un portafoglio prodotti vasto e alla presenza internazionale della nostra organizzazione (oltre il 65% del fatturato destinato alla esportazione nel mondo in oltre 80 Paesi), ICF ha continuato inesorabile nel suo cammino consolidando ricavi per oltre 88 milioni di euro rispetto ai 75 milioni di euro del 2021 ed ai 60 milioni di euro del 2020.

L’acquisizione di Morel, avvenuta nel luglio del 2021, ha contribuito con grande soddisfazione con un fatturato di circa 8 milioni di euro nel 2022. I mercati della calzatura sportiva, della calzatura lusso, della pelletteria lusso, del packaging e delle applicazioni industriali hanno dato un contributo forte per la crescita del fatturato nonostante il settore auto abbia ancora manifestato debolezza per volumi prodotti in tutto il mondo. Tutti gli sforzi profusi dalla nostra organizzazione sui temi della Sostenibilità, della Riciclabilità, della Circolarità e della cogenza alle regolamentazioni europee sempre più stringenti hanno dato risultati migliori delle aspettative, per l’apprezzamento della clientela, che ben ci fanno sperare per il futuro. A fine aprile presenteremo la terza revisione del Bilancio di Sostenibilità redatto su base volontaria la prima volta nel 2020. Abbiamo interamente realizzato il Piano degli Investimenti, per oltre 2 milioni di euro, integrando macchine, impianti ed attrezzature idonee a migliorare l’efficienza e la sicurezza delle nostre attività industriali. Nel 2022 abbiamo anche installato un impianto fotovoltaico sul tetto del nostro stabilimento che ci consentirà di produrre quasi un terzo della energia elettrica necessaria per la produzione. Abbiamo continuato il processo di scouting di altre aziende sinergiche da aggregare e nel quarto trimestre del 2022 abbiamo identificato la Tessitura Langè, a nostro avviso, “boutique di nobilitazione tessuti” dotata di impianti all’avanguardia e di una organizzazione flessibile ed efficiente pronta a rispondere alle richieste della clientela più esigente in termini qualitativi, di servizio e di Sostenibilità. L’integrazione a monte nella nobilitazione dei tessuti aggiunge un valore inestimabile ai prodotti di ICF in termini di sostenibilità perché permette di tracciare con chiarezza la filiera produttiva completa. Il primo bimestre del 2023 è in linea con l’esercizio precedente per fatturato e con una marginalità allineata al secondo semestre del 2022. Il periodo è contraddistinto da una “spessa nebulosità” di previsione. Certamente la crescita dell’inflazione e la salita del costo del denaro penalizza i consumi ed impone una forte riduzione dei livelli delle scorte in tutta la filiera e ciò non fa bene alla produzione! Siamo comunque ottimisti per il medio termine e robusti in termini di organizzazione e presenza sul mercato. Grazie a tutti per la fiducia riposta in noi.”

L’Assemblea dei Soci ha approvato di attribuire al Presidente del Consiglio di Amministrazione e Amministratore Delegato Guido Cami un compenso straordinario una tantum pari a Euro 400.000, di cui: Euro 200.000 lordi, da corrispondere in denaro; Euro 200.000, da corrispondere mediante assegnazione gratuita di azioni che la Società detiene in portafoglio.

L’Assemblea ha deliberato di nominare un Consiglio di Amministrazione, per la durata di 3 esercizi (quindi sino all’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2025), composto da n. 7 membri.

L’Assemblea ha nominato il Collegio Sindacale per gli esercizi 2023-2025, ossia fino all’approvazione del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2025.

Su proposta del Collegio Sindacale, l’Assemblea ha altresì conferito l’incarico di revisione legale dei conti alla società KPMG, per la durata di 9 esercizi.