MILANO (PMInews.it) – Il Consiglio di Amministrazione di Industrie Chimiche Forestali ha approvato il bilancio consolidato intermedio al 30 giugno 2024.
Guido Cami, Presidente e CEO di Industrie Chimiche Forestali SpA, ha dichiarato: “Nel corso del primo semestre i settori della calzatura e della pelletteria hanno sofferto per il rallentamento delle vendite di prodotto finito sul mercato in tutti i segmenti: sportivo, atletico, casual e lusso. Il recupero di volumi nel settore automotive, nel settore delle applicazioni industriali ed anche l’incremento di fatturato della neo acquisita divisione Langè, rispetto al primo semestre del 2023, hanno permesso di compensare quasi integralmente il fatturato complessivo attestandoci a 40 milioni di euro. Il controllo dei costi operativi e del costo delle materie prime ha consentito di consolidare l’ebitda margin sopra il 12 %. Il piano di investimenti è stato completato secondo quanto previsto a budget e senza interruzioni. Nei mesi di luglio, agosto e settembre le attività commerciali e produttive sono in linea con quanto fatto nel primo semestre”.
I Ricavi sono pari a Euro 40,0 milioni (Euro 41,6 milioni al 30 giugno 2023) di cui circa Euro 21 milioni (pari al 53%) realizzati all’estero. La lieve riduzione dei ricavi è riconducibile principalmente ad una contrazione dei volumi che ha interessato i settori della calzatura e della pelletteria quasi interamente compensata dal buon andamento registrato invece nei settori dell’automotive e in quello delle applicazioni industriali.
L’EBITDA, pari a Euro 4,8 milioni ha registrato un aumento di circa l’8% rispetto al 30 giugno 2023 (Euro 4,5 milioni). L’incremento è stato favorito dal controllo dei costi operativi, del costo delle materie prime e del prezzo delle utilities. L’EBITDA margin si è attestato al 12,1% in aumento rispetto al 10,8% del primo semestre dell’esercizio precedente.
Il Margine Operativo Netto (EBIT) adjusted è stato pari a Euro 3,3 milioni, in crescita del 14,9% rispetto allo stesso dato del primo semestre 2023 (Euro 2,9 milioni). L’EBIT reported si è attestato a Euro 2,4 milioni, in crescita del 22,4% rispetto al 30 giugno 2023 (Euro 1,9 milioni). Il Risultato Netto adjusted, è stato pari a Euro 2,1 milioni in linea con lo stesso periodo dell’anno precedente (Euro 2,1 milioni). Il Risultato Netto reported è stato pari a Euro 1,4 milioni (Euro 1,6 milioni nell’1H23).
L’Indebitamento Finanziario Netto del Gruppo a fine periodo si è assestato a Euro 9,5 milioni, in miglioramento di Euro 1,4 milioni rispetto al 31 dicembre 2023. I principali impatti straordinari e di carattere non ricorrente che hanno interessato la generazione di cassa operativa del primo semestre del 2024 sono attribuibili alle seguenti poste: il pagamento della seconda tranche di prezzo, avvenuto in data 8 marzo 2024, per l’acquisto del ramo d’azienda Tessitura Langè pari a Euro 0,65 milioni; l’erogazione in data 14 maggio 2024 di un dividendo pari a Euro 1.348 migliaia come parte della destinazione degli utili conseguiti al 31 dicembre 2023; l’inizio di un nuovo piano di buy back da parte della Capogruppo che al 30 giugno 2024 ha portato all’acquisto di 8.280 azioni proprie con un esborso complessivo pari a circa Euro 41 migliaia.
Al netto dei sopracitati elementi di carattere non operativo, nel corso del primo semestre, il Gruppo ha generato un flusso di cassa operativo positivo per circa Euro 3,5 milioni.