MILANO (PMInews.it) – Il Consiglio di Amministrazione di Industrie Chimiche Forestali ha approvato il bilancio consolidato intermedio al 30 giugno 2023.
Guido Cami, Presidente e CEO di Industrie Chimiche Forestali SpA, ha dichiarato: “Il primo semestre del 2023 si è contraddistinto per grande incertezza di domanda da parte della clientela. Il fatturato si è attestato a circa 41,6 milioni di euro rispetto ai 45 dello scorso anno e la riduzione di lavoro è diffusa in tutti i settori di sbocco. Il contenimento dei costi operativi ha permesso però di migliorare la marginalità superando il 10,7% in termini di Ebitda. Abbiamo continuato ad investire in linea con quanto definito nel Piano Investimenti 2023 e perfezionato l’acquisizione del ramo di azienda di Tessitura Langè, avviando da aprile il progetto di integrazione delle attività su tutti i fronti: commerciale, produttivo, degli approvvigionamenti, manutentivo ed amministrativo. Nel mese di luglio abbiamo ottenuto la Certificazione GOTZ ( Global Organic Textile Standard ) ed in quello di settembre la certificazione EPD ( Enviromental Product Declaration ) per la linea tessuti del Gruppo. “
I Ricavi sono pari a Euro 41,6 milioni, in diminuzione rispetto al medesimo periodo dell’esercizio precedente dove si era registrato un valore di Euro 44,9 milioni. Di questi, circa Euro 21,8 milioni (pari al 53%), sono stati realizzati all’estero. Tale andamento è dovuto principalmente al rallentamento generale dell’economia causato da una contrazione dei consumi finali che ha colpito trasversalmente tutti i settori in cui opera il Gruppo. Nel primo semestre si è inoltre registrato il contributo positivo di Tessitura Langè, entrata nel perimetro a partire dal 3 aprile del 2023, con ricavi per 1,7 milioni di Euro.
Contestualmente si è assistito alla riduzione dei costi delle materie prime e dei costi energetici che, unitamente all’avvio dell’impianto fotovoltaico installato presso la sede di Marcallo con Casone, hanno contribuito ad incrementare la redditività traguardando un EBITDA pari a Euro 4,5 milioni, in aumento del 26,8% rispetto al 30 giugno 2022 (Euro 3,5 milioni). L’EBITDA margin si attesta al 10,8% in aumento rispetto al 7,9% del primo semestre dell’esercizio precedente.
Il Margine Operativo Netto (EBIT) adjusted è pari a Euro 2,9 milioni, in crescita del 30,6% rispetto allo stesso dato del primo semestre 2022. L’EBIT reported si attesta a Euro 1,9 milioni, +54,8% rispetto all’1H22.
Il Risultato Netto adjusted, è pari a Euro 2,1 milioni e risulta in aumento del 22,5% rispetto al 30 giugno 2022. Il Risultato Netto reported è pari a Euro 1,6 milioni (Euro 1,5 milioni nell’1H22).
L’Indebitamento Finanziario Netto del Gruppo a fine periodo si è assestato ad Euro 15,8 milioni, in peggioramento rispetto a Euro 7,8 milioni registrato al 31 dicembre 2022.