MILANO (AIMnews.it) – Relatech punto di riferimento per le aziende che scelgono di investire sulla cybersecurity. Nell’ultimo periodo gli attacchi informatici sono sempre più frequenti, ne è un esempio quello alla Regione Lazio, l’ultimo episodio di uno scenario molto complesso e preoccupante.

Le nuove modalità di lavoro utilizzate nell’attuale scenario post-pandemico hanno infatti moltiplicato le postazioni esterne al perimetro aziendale ed esposto in maniera crescente agli attacchi informatici le aziende che non si sono dotate di strumenti in grado di adeguare i propri sistemi di protezione grazie a strumenti che permettano di avere totale capillarità nella protezione dei dati.

Diventa necessaria una maggiore consapevolezza sui rischi associati al cyber crime. Le aziende stanno progressivamente aumentando gli investimenti per elevare i livelli di sicurezza, ma nonostante questo maggiore sforzo spesso i vertici aziendali hanno dubbi circa l’efficacia dei loro programmi di sicurezza o dei controlli che sono stati messi in atto, soprattutto perché gli attacchi si manifestano sempre più frequentemente sotto forma di “data breach” con la conseguente sottrazione o divulgazione di dati o con il blocco totale del sistema.

Diventa imprescindibile adottare i più innovativi sistemi di protezione. Relatech si distingue come digital player di riferimento, offrendo alle aziende valide soluzioni e servizi nell’ambito della Cyber-intelligence e Cybersecurity. Il Gruppo Relatech, attraverso la propria piattaforma digitale e cloud based RePlatform che integra al suo interno i più elevati sistemi di sicurezza informatica, è in grado di offrire ai propri clienti soluzioni affidabili, sicure e modulari per proteggere l’infrastruttura e il valore aziendale. La controllata Mediatech è specializzata nell’offrire ai suoi clienti una suite di servizi e soluzioni di Cyber Security, garantendo al cliente l’inviolabilità dei dati, della privacy e delle proprietà intellettuali. Il Gruppo non solo mette a disposizione del cliente sistemi che garantiscono la protezione dell’infrastruttura IT ma predispone sistemi di “disaster recovery” in Cloud, che creano un sistema parallelo di backup che è costantemente allineato a quello principale. In questo modo, nell’eventualità remota di un possibile attacco, l’azienda potrà proseguire con l’operatività di business garantendo la continuità delle attività mediante un sistema clone in cloud.

“Piuttosto che reagire semplicemente agli attacchi attuali, le aziende proattive cercano di evitare quelli futuri” dichiara Giuseppe Dominoni Amministratore delegato di Mediatech (Gruppo Relatech). “È importante comprendere i pericoli reali e presenti: le revisioni delle politiche e delle procedure di sicurezza dovrebbero avvenire a ciclo continuo. Per questo il Top Management è profondamente coinvolto nell’impostazione, gestione e revisione delle misure di sicurezza. Non si tratta solo di evitare il maggior numero possibile di violazioni future, ma di essere consapevoli che alcuni attacchi avranno successo ed essere quindi pronti a reagire con tempestività. Per contrastare e mitigare questi scenari, occorre rivolgersi a professionisti con competenze specifiche sulle migliori tecnologie ed in grado di proporre soluzioni innovative per anticipare le situazioni di pericolo presenti sul mercato effettuando costanti revisioni e valutazioni alleggerendo altresì il carico di lavoro del team IT interno all’azienda”.