MILANO (PMInews.it) – FOPE ha ottenuto da Cerved Rating Agency la conferma del rating ESG “A” per l’elevata capacità di gestione dei rischi e delle opportunità ESG.

L’agenzia di rating italiana specializzata nella valutazione del merito di credito di imprese non finanziarie italiane e nelle valutazioni di sostenibilità degli operatori economici, sulla base dell’analisi dell’informativa di sostenibilità 2023, posiziona FOPE tra le realtà più virtuose del cluster di riferimento “Accessories” con un punteggio ESG complessivo di 71,7, in rialzo rispetto all’anno precedente.

Diego Nardin, Amministratore Delegato di FOPE: “La conferma del rating A da Cerved Rating Agency sulla base dell’informativa non finanziaria relativa all’anno 2023 conferma il consolidamento di un percorso fondato sulla attenzione verso l’ambiente, nella gestione delle risorse umane e nell’adozione delle migliori prassi di governance. L’attenzione alle tematiche ESG è radicata nei nostri valori e costituisce un forte elemento di competitività e di standing verso tutti gli stakeholder, in particolare a quelli appartenenti alle generazioni più giovani da sempre attente e sensibili a questi temi.”

Complessivamente si consolida il percorso di sostenibilità di FOPE che ha incrementato lo score complessivo.

Nella gestione delle tematiche ambientali impattano positivamente sulla valutazione le iniziative per l’efficientamento energetico della sede produttiva di Vicenza e l’acquisto di energia elettrica rinnovabile corredata di Certificati di Origine del GSE.

Sul fronte delle tematiche sociali, FOPE conferma anche per il 2023 una buona inclusione femminile e di personale under 30. Sono rilevati anche buoni livelli di retention dei dipendenti e non sono stati registrati infortuni. È altresì valutata positivamente l’adozione consolidata da tempo della certificazione RJC.

In merito alla governance aziendale e ai presidi implementati, la Società mantiene una struttura apicale di tipo tradizionale, espressione anche della proprietà, in cui si rileva una parte dei consiglieri di genere femminile e una figura indipendente. Sono presenti il Codice Etico, un meccanismo di whisteblowing e un Modello 231/01.