MILANO (PMInews.it) – GREEN OLEO, tra i principali produttori europei di oleochimica fine da fonti rinnovabili e biodegradabili, annuncia di aver completato la misurazione della Product Carbon Footprint (PCF) cradle-to-gate dei propri prodotti oleochimici. Per la gamma degli esteri è previsto entro giugno 2024. La Società ha adottato la metodologia LCA, Life Cycle Assessment, in accordo agli standard UNI EN ISO 14040, 14044,14067e WBCSD.

Beatrice Buzzella, Presidente e Amministratore Delegato: “Abbiamo ottenuto un risultato strategico per lo sviluppo commerciale, che rende GREEN OLEO il partner ideale per i clienti che si sono posti l’obiettivo di ridurre le emissioni di gas serra: siamo un’azienda chimica “sustainable by design” e compliant con le direttive del Green Deal europeo, in grado di proporre, in tutti i settori, alternative da materie prime naturali e sostenibili e con carbon footprint misurabile. La sostenibilità è sempre più il motore della competitività: coerentemente con la strategia di crescita annunciata in IPO, intendiamo aumentare la nostra quota di mercato posizionandoci tra i fornitori a maggior valore aggiunto, in grado di intercettare e soddisfare le esigenze dei clienti attuali e potenziali grazie alla versatilità dei nostri impianti nel processare un’ampia varietà di materie prime e al know-how formulativo che ci contraddistingue.”

GREEN OLEO è tra i pochi player mondiali in grado di lavorare i derivati dell’olio di oliva, che consentono di realizzare prodotti a maggior valore aggiunto e marginalità principalmente in settori quali la cosmetica, il life science e l’agronomico e le cui PCF sono risultate in assoluto a minor impatto ambientale rispetto a quelle di prodotti derivati da altre materie prime di origine naturale quali soia, girasole e palma. Alessandro Viano, Direttore Commerciale: “La comparazione tra le PCF dei prodotti a base di sostanze naturali premia la mission di GREEN OLEO nella scelta di prodotti ottenuti da fonti rinnovabili, biodegradabili, approvvigionate in modo sostenibile poiché a filiera corta e senza intaccare la disponibilità di materie prime destinate all’alimentazione umana. Identifichiamo nei derivati dell’estrazione dell’olio di oliva la materia prima ideale per la proposizione del nostro brand.”