MILANO (PMInews.it) – Il Consiglio di Amministrazione di GREEN OLEO ha approvato alcuni KPI gestionali al 30 giugno 2025. Il Valore della Produzione si attesta a 39,6 mln euro, in incremento del 5,6% rispetto a 37,5 mln euro nell’H1 2024, con una variazione positiva delle rimanenze (legata sia a maggiori quantità che all’incremento generalizzato dei prezzi) e ricavi delle vendite in leggero decremento (per effetto del calo registrato in Italia, parzialmente compensato dalla crescita dei ricavi realizzati all’estero).

L’incidenza dei costi delle materie prime si attesta al 71,1%; la variazione rispetto all’H1 2024 (67,7%) è correlata all’effetto combinato dell’incremento dei costi delle materie prime e dell’indebolimento della domanda che non consente di trasferire completamente sui clienti gli aumenti dei prezzi di fornitura.

Il primo semestre 2025 è stato caratterizzato da uno scenario di forte incertezza che ha ulteriormente indebolito la competitività dell’industria chimica italiana ed europea: i timidi spunti di ripresa che si cominciavano a intravedere sono stati compromessi dai dazi USA e dai contro-dazi, già introdotti o minacciati e dalle rinnovate tensioni in Medio Oriente, ulteriore elemento di preoccupazione per i possibili aggravi nei costi di approvvigionamento del petrolio e del gas naturale.

Secondo i dati Federchimica, dopo un 2024 deludente – nel quale alla significativa contrazione del biennio 2022-2023 ha fatto seguito una seppur lieve flessione – nel periodo gennaio-aprile 2025, nonostante un anticipo cautelativo degli acquisti per anticipare i dazi, la produzione chimica in Italia ha segnato un calo dello 0,4% su base annua, in significativo deterioramento nei mesi più recenti. La previsione per il 2025 è di un calo dell’1,5%.

In questo scenario, a sua volta complicato dalle incertezze generate dal rinvio dell’EUDR (EUropean Deforestation-free products Regulation), emerge l’importanza del percorso di sviluppo intrapreso da GREEN OLEO a partire dal 2020, basato sull’integrazione a valle della catena del valore al fine di rendere la Società meno esposta alla ciclicità della chimica di base. Sarà inoltre fondamentale la diversificazione geografica al di fuori del mercato Europeo.

Al riguardo, GREEN OLEO annuncia di aver siglato il suo primo accordo di distribuzione nel continente americano con Soyventis, innovativo distributore specializzato in derivati oleochimici. Fondata nel 2009 dal suo attuale CEO, Bhoomit Shah, Soyventis è un player riconosciuto per la profonda conoscenza delle materie prime oleochimiche e la comprovata capacità di servire efficacemente una vasta gamma di player industriali.

La specializzazione nelle materie prime da fonti rinnovabili rende Soyventis un partner ideale per GREEN OLEO che fonda la propria vision sulla creazione di valore per l’industria chimica attraverso l’utilizzo di materie prime da upcycling a ridotta carbon footprint.

Nonostante l’incertezza legata all’eventualità dell’applicazione dei dazi in USA (in corso di approfondimento), questa partnership strategica segna per GREEN OLEO un importante milestone del suo piano di sviluppo commerciale, aprendo nuove opportunità nel continente americano e consentendo alla Società di raggiungere in USA, Messico, Colombia, Perù e Brasile un ampio numero di end users di acidi grassi venduti con il brand GreenFac®.

In particolare, la collaborazione genererà un’ulteriore opportunità di sviluppo per gli acidi grassi su svariati utilizzi industriali che spaziano dalle applicazioni coating all’industria delle candele steariche. Nel continente americano, infatti, sussiste attualmente un deficit di produzione degli acidi grassi, che occorre compensare con le importazioni. In questa prospettiva, GREEN OLEO sta portando avanti alcune omologazioni presso i principali consumer.

Si rende noto altresì che, in data 16 luglio u.s., in base alla propria Politica sugli Amministratori Indipendenti e facendo riferimento alla documentazione prodotta e alle informazioni in proprio possesso, il Consiglio di Amministrazione ha verificato la sussistenza dei requisiti di indipendenza di cui previsti dall’art. 147-ter, comma 4, del D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 (“TUF”) in capo all’Amministratore Angelo Facchinetti.