MILANO (AIMnews.it) – Argentea, controllata da GPI, e inbitcoin, startup di Trento leader nei bitcoin POS (full bitcoin), dispositivi che permettono di accettare la crittovaluta, lanciano per la prima volta a livello nazionale un servizio di pagamento con bitcoin attraverso i terminali telematici (POS).  Il progetto punta ad ampliare l’utilizzo anche alla GDO (grande distribuzione organizzata), rendendo possibile ai clienti di pagare in bitcoin con il proprio smartphone direttamente sul terminale del supermercato.

Nell’ultimo anno l’interesse sempre maggiore del settore commerciale nell’accettare bitcoin ha dato vita alla “Bitcoin Valley”, la prima realtà italiana in cui si sta sviluppando una economia basata sui bitcoin. Inoltre, l’interesse verso la nuova forma di pagamento ha portato la Provincia Autonoma di Trento ad approvare recentemente una mozione per l’incentivazione dell’utilizzo del bitcoin in Trentino.

Argentea è gestore di terminali POS, accreditata e certificata presso il Consorzio Bancomat, uno dei pochissimi Centri Servizi completamente libero dagli istituti di credito. Costituita a Trento nel 1985, la Società ha maturato un know how significativo nel campo dello sviluppo di soluzioni e servizi innovativi per i pagamenti elettronici, rivolti sia al mondo bancario sia a quello della distribuzione organizzata. Inbitcoin  è la full stack bitcoin company che si pone come partner tecnologico che fornisce il know how bitcoin per sviluppare e implementare una catena che garantisca i pagamenti a livello italiano e internazionale. Nell’ultimo anno Inbitcoin ha avviato e sviluppato la Bitcoin Valley dove è già attivo il primo servizio pubblico in Europa che accetta Bitcoin per la ricarica dei buoni pasto nelle scuole pubbliche.